Piscine naturali: conoscere le biopiscine

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- 29 aprile 2014

Scegliere le piscine naturali

L’installazione di una piscina in uno spazio naturale in alcuni casi può risultare invasiva e ingombrante per il territorio. Proprio per questo è possibile scegliere e preferire la realizzazione di piscine naturali che migliorino il paesaggio, leggere e non invasive per l’ambiente. La tecnologia di queste particolari tipologie di piscine nasce dalla volontà di realizzare una soluzione unica ed esclusiva nel rispetto e nella perfetta integrazione con la naturalezza del paesaggio circostante. È possibile costruire questi laghetti naturali e biopiscine in assenza di cementi e strutture di vario genere.

Come realizzare le piscine naturali

Gli scavi per la ritenuta dell’acqua dovranno essere digradanti per non modificare la stabilità geologica e la natura del terreno. Lo strato di rivestimento è un inerte costituito di pietre di diverse granulometrie che sono posate sulle impermeabilizzazioni e legate con resine che indurendo risultano al pari di inerti. In questo modo è possibile realizzare un bacino d’acqua totalmente naturale che rende l’ambiente circostante impreziosito e arricchito dalla sua presenza. Le piscine naturali si compongono di una pompa di circolazione dell’acqua, una colonna di decantazione, piccole cascate per ossigenare l’acqua, ciottoli naturali per il riscaldamento dell’acqua, piante per fitodepurazione affinchè i sistemi artificiali siano ridotti al minimo. Prima foto: Piscina naturale Ehrbar

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