Piastrelle cucina, idee e design

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- 12 gennaio 2016

Rivestimenti e piastrelle per la cucina

Non tutti amano le piastrelle, ma tutti sanno che una cucina priva di un minimo rivestimento ceramico non risponderà a criteri di funzionalità e facilità di manutenzione (leggi: pulizia degli intonaci). Per fortuna, i cataloghi dei maggiori produttori sono lì a smentire le diffidenze dei creativi allergici a certi luccichii di troppo o all'invadenza di decori dal look ingombrante. Uno dei fattori che ha trasformato le piastrelle contemporanee in un valore aggiunto del progetto di interni è la rettificazione, ovvero il taglio che consente di accostare direttamente i listelli, eliminando le fughe: il risultato finale richiama la compattezza e la continuità della parete in cemento o in pietra, indirizzando l'attenzione dell'osservatore verso la composizione generale. D'altra parte, esistono sfumature che riescono a equilibrare lo “stacco” fra fuga e piastrelle cucina. La collezione Bistrot di Ragno punta sul grès porcellanato rettificato per riprodurre in tre finiture (soft, glossy, bocciardata) l'estetica e la resistenza del marmo, con le linee Pietrasanta, Calacatta Michelangelo, Marfil, Infinity, e della pietra, con Cruz, una linea realizzata nei colori Taupe e Grey. La piastrella Bistrot / Calacatta Michelangelo, con dimensione 21 x 18,2 cm e trama esagonale, abbinata a un intonaco scuro crea un interessante effetto materico. In foto: collezione Bistrot / Calacatta Michelangelo © Ragno

Piastrelle cucina Marazzi

Tra i primi (1994) a ottenere la certificazione di Qualità ISO 9001 nel comparto ceramica, Marazzi - che ormai ha una dimensione internazionale e fa parte delle Mohawk Industries - porta avanti il suo impegno nel conciliare produzione, qualità e rispetto dell'ambiente. Nel 2004 ha ottenuto il marchio Ecolabel, attribuito dall'Unione Europea ai prodotti che sono il risultato di un uso responsabile e sostenibile delle risorse naturali e dell'energia. Forte di una tradizione che dura dal 1935, il gruppo di Sassuolo propone per la cucina rivestimenti orientati alle tendenze che coesistono nell'arredamento contemporaneo. La collezione Fiesta va incontro al rinnovato interesse verso il colore e gli elementi figurativi, dopo anni di predominanza delle griglie astratte e dei richiami alle texture naturali: le piastrelle cucina, in pasta bianca con dimensioni 25 x 38 cm, oltre al motivo ispirato al mosaico – caratterizzato dalla presenza di gradazioni sfumate dello stesso colore, sono presenti in catalogo con le tinte unite e il decoro floreale Petals. La selezione cromatica, con finitura lucida, include: Bianco, Verde, Giallo, Blu, Azzurro, Rosa, Arancio, Beige. Sempre da Marazzi, colpisce la varietà della collezione Fresh, che mette a disposizione due formati di piastrella monocromatica, 25 x 38 e 33 x 33 cm, insieme a una varietà di listelli con motivi geometrici e disegni floreali. La luminosità surreale del verde Menta illumina le superfici, così come il tono acceso dell'Arancione. Bianco, Celeste, Fragola, Lilla e Rosa completano la palette. In foto: collezione Fiesta © Marazzi

Piastrelle per cucina moderna

Gioco di contrasti, citazione dell'antico, ecosostenibilità. Le soluzioni offerte da FAP Ceramiche nel campo delle piastrelle cucina, con marchio di qualità ecologica Ecolabel, spaziano in una dimensione a metà tra il minimalismo della materia grezza e l'impronta grafica delle maioliche d'antan. L'applicazione di concept così strutturati alla pasta bianca ceramica, produce risultati che esaltano le linee degli arredamenti moderni, arricchendoli di contenuti. La collezione Creta riassume efficacemente le due anime della produzione Fap, comprendendo una gamma di listelli rettificati 30,5 x 91,5 cm, nelle nuance Fango, Perla, Naturale, Ocra e Notturno, che spazia dalla superficie liscia della piastrella base, ai rilievi 3d di Diamante, fino alle suggestioni di Decò. Il catalogo Creta presenta anche i mosaici, le maioliche e gli inserti coordinati. Da FAP, i designer di interni possono scoprire il nuovo profilo della classica piastrella 10 x 30 cm: la collezione Manhattan, declinata in una decisa finitura brillante, conferisce un tono di glamour alle pareti della cucina, anche grazie alle nove varianti di colore disponibili (Grey, Smoke, Pearl, Vintage, Jeans, Black, White, Sand, Beige). Le composizioni diventano esclusive se si opta per l'abbinamento di mosaici 30 x 30 cm, inserti 30 x 30 cm, listelli 10 x 30 cm o tozzetti 10 x 10 cm, e se si personalizzano tre aspetti chiave della messa in opera: tipo di posa (in parallelo o brick), dimensione della fuga (minima o 5 mm), colore della fuga (in tono o a contrasto).

Piastrelle cucina adesive

Non sempre il budget e/o la logistica permettono di riportare al grado zero le pareti della cucina, per approntare un nuovo rivestimento ceramico dal design sofisticato. Potremmo trovarci a sistemare un alloggio che abiteremo solo per poco tempo, oppure concludere che gli impegni del momento non ci consentono di seguire i lavori di disfacimento delle vecchie piastrelle. Come uscire dall'empasse? Una soluzione rapida e dai costi relativamente contenuti è l'applicazione di un rivestimento di piastrelle cucina adesive, come quelle prodotte da Tileskin, che hanno il vantaggio di prevedere specifiche finiture resistenti all'umidità e al calore (dei fornelli). Le “laminazioni adesive” Tileskin, nella versione con tinte unite e curve concentriche (Linea Optical) o nella veste ispirata al cromatismo dei graffiti (Linea Pop), supportano anche la funzione assorbi-odori SmellTrap. La grafica delle piastrelle adesive può essere anche personalizzata in a base a specifica richiesta dell'acquirente. In foto: laminazioni adesive combinate nel mod. Demetra © Tileskin

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