Mobili pallet, le mille risorse del riciclo creativo

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- 10 marzo 2016

Riciclo pallet

Il pallet, chiamato anche bancale (o più semplicemente pedana), è un supporto in legno sopraelevato mediante appositi piedini alla base e fornito anche di feritoie che consentono di sollevarlo tramite carrelli elevatori. Il pallet è utilizzato come piattaforma di appoggio per vari tipi di materiali destinati a uso industriale, che devono essere trasportati da un luogo all’altro con mezzi meccanici. Proprio perché molto resistente e solido, col tempo il pallet ha conquistato un ruolo da protagonista nel mondo del riciclo creativo. Entrando, così, nelle case di molte persone. E mostrando la sua versatilità anche per quanto concerne l’outdoor. Col pallet si possono realizzare svariati mobili e complementi: mensole, fioriere, tavolini, scrivanie, librerie, persino letti e divani. Creazioni per le quali non sono richieste particolari doti e competenze; basta avere buona volontà e un po’ di tempo libero. In tutti i casi, però, sono necessarie alcuni passaggi preliminari. I pallet si trovano con facilità nell’area esterna di magazzini, supermercati, fabbriche: vengono accatastati lì, spesso praticamente abbandonati. Prima di prenderli bisogna accertarsi che ci sia la dicitura DB-HT, in quanto essa testimonia che sono stati trattati termicamente e non chimicamente. A seconda di ciò che si intende realizzare, inoltre, occorre smontare i vari pezzi per poi assemblarli nel mondo desiderato; una fase, questa, che necessita di grande attenzione altrimenti si rischia di rovinare qualche parte del bancale stesso. Se c’è anche l’intenzione di colorarlo, allora è consigliabile dare una mano di cementite, prodotto studiato proprio per il legno e il cui compito consiste nell’impedire che il colore venga assorbito e far sì che rimanda invece brillante e corposa. Indispensabile è anche la carta vetrata. La superficie del pallet deve essere levigata con cura non solo per una questione estetica ma anche per eliminare eventuali schegge e punte che potrebbero far male. Si consiglia vivamente di indossare sempre dei guanti di plastica per proteggere le mani.

Arredare con i bancali

I mobili pallet rappresentano un vero e proprio trend. Una tendenza che non solo tramonterà difficilmente, per quanto è destinata a fare sempre più proseliti. L’idea di arredare con i bancali seduce in primis chi ama lo stile rustico, shabby chic, vintage. Ma anche industriale. Proprio perché veicolano il fascino del “vissuto”, dello “stropicciato”, del “vecchio” che sa trasmettere ancora forti emozioni, di qualcosa che riesce a trovare nuova vita. Fra i mobili in pallet più diffusi ci sono senza dubbio i tavolini per il soggiorno, da posizionare fra i divani e le poltrone e utilizzare come piani d’appoggio per giornali, riviste, tazze o semplici oggetti decorativi. Realizzarli è semplice. E’ sufficiente procurarsi due pallet uguali e lavorarli come spiegato nel paragrafo precedente (si ricordi che la cementite ha bisogno di 5-6 ore per essere perfettamente asciutta), quindi attaccarli l’uno all’altro tramite chiodi e martello. Se lo si ritiene opportuno, si può utilizzare anche della colla. Infine bisogna capovolgere il tavolino e avvitare le rotelle ai quattro angoli servendosi di un cacciavite oppure – ancora meglio – di un avvitatore elettrico.

Letto con pallet

Chi ha voglia di cimentarsi con un’opera più impegnativo ed è dotato di una maggiore manualità può decidere di realizzare, con il pallet, un letto matrimoniale. Il re dei mobili pallet. Ancora una volta, le prime fasi coincidono con la pulizia della superficie e la levigatura. Poi si passa la vernice protettiva per il legno e si decide se avere un letto colorato oppure lasciarlo nelle tonalità naturali. Quindi si prendono tutte le misure necessarie, tenendo presente che per un letto stile tatami o futon - quindi molto basso - sono sufficienti 4 pallet, mentre per letti più grandi ne servono almeno 8. Si può anche scegliere di formare un solo strato ma servirsi di più pallet in modo da estendere la superficie. Ancora, c’è chi sceglie di realizzare anche la testiera con i pallet: un’idea da promuovere a pieni voti. A questo punto non resta che unire tutti pezzi con viti (di circa 8/10 cm), chiodi e avvitatori. I più esperti valutino la possibilità di collocare 4 ruote agli angoli per agevolare eventuali spostamenti.

Letto con bancali

Il letto con bancali ha una struttura chic ma essenziale, è vero. C’è chi la ritiene più che soddisfacente, chi invece nutre il desiderio di arricchirla in qualche modo. E di certo non mancano né le idee, né le possibilità. Qualche esempio? Si possono utilizzare dei vecchi cassetti - magari appartenenti a un mobile ormai fuori uso – e infilarli negli spazi vuoti che si creano fra le assi del pallet. L’impatto estetico è molto originale e gradevole, e inoltre si guadagna spazio per la custodia di libri e altri oggetti che si desidera avere sempre a portata di mano. A proposito di libri: perché non collocarli direttamente nei suddetti spazi, senza alcun cassetto? Aggiungendo magari qualche soprammobile, proprio come se fosse una sorta di libreria. E poi c’è il fattore illuminazione. E qua il suggerimento è quello di andare molto oltre la semplice lampada posata sul comodino. Il suggerimento è mettere fili di luce, come quelli utilizzati a Natale, sulla testiera del letto. Anch’essa fatta in pallet, naturalmente. I mobili pallet, quante virtù!

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