Utilità e funzionamento della funzione steam nella lavatrice a vapore

C’è un’innovazione molto importante nelle lavatrici: la funzione vapore, anche detta steam, un programma aggiuntivo nel ciclo di lavaggio.
In pratica, la lavatrice a vapore sfrutta le temperature elevate del vapore, che durante il ciclo del lavaggio, grazie alla specifica tecnologia, viene rilasciato e captato dalle fibre, con il risultato di igienizzarle e distruggere in gran parte germi e batteri.
Non solo, con questa funzione, il sapone si nebulizza, entrando in modo più efficace nei tessuti, pulendoli in maniera maggiore, senza sprechi, smacchiando al meglio anche quelli più delicati. E senza usare acqua alle massime temperature, con il risultato di consumare meno energia e ottenere capi sempre profumati e freschi.
Un’azione intensa, quella del vapore, che consente alle fibre di assorbire in modo più profondo l’acqua, distendendole, evitando la fastidiosa stropicciatura che “costringe” a stirare.
La lavatrice Serie 7000 LR7H116BY di AEG, tra le sue performance ha l’opzione Vapore Finale al termine del lavaggio. Si tratta cioè di uno speciale trattamento per il bucato che diminuisce le grinze e, di conseguenza, il tempo di stiratura. Questo obiettivo si ottiene anche con la funzione Vapore Refresh che inoltre neutralizza gli odori. Il tutto in soli 25 minuti senza la necessità di un ciclo completo, utilizzando il 96% di acqua in meno.

La lavatrice a vapore, con la funzione steam, promette diversi vantaggi confrontandola con i modelli classici:

• ha bisogno di minor quantità d’acqua e serve meno energia (questo si traduce i un risparmio sulla bolletta con un occhio all’ambiente);
• igienizza in modo profondo i capi a temperature più basse rispetto all’utilizzo normale dell’acqua, mettendo ko la maggior parte dei batteri presenti sui tessuti;
• è efficace contro le macchie più ostinate senza detersivi aggiuntivi;
• i capi di solito non hanno bisogno di essere stirati.

È equipaggiata con la funzione Vapore PRO la lavatrice Serie 900 EW9F194GREEN di Electrolux: è un’opzione che aggiunge vapore alla fine del ciclo di lavaggio per ammorbidire le fibre e ridurre le pieghe di un terzo. Questo permette ai tessuti di non rovinarsi esponendosi a ulteriore calore. Classe energetica A-20% (ex classe A++ secondo le nuove regolamentazioni), questa lavatrice fa parte della linea EcoLine, cioè ottimizza il consumo di acqua ed energia.

Perché scegliere una lavatrice a vapore?
Per tutta una serie di elementi positivi che garantisce, dalla capacità disinfettante e di igienizzazione dei capi, utilissima per tutti ma soprattutto per chi soffre di allergie varie, al risparmio energetico e alla sostenibilità, visto che consuma meno acqua e meno elettricità confrontandola con i modelli tradizionali.
Ricordando anche che il vapore riesce a sconfiggere di solito le macchie senza ricorrere a prodotti chimici da aggiungere nel cestello che tuttavia, però, è bene sottolineare, potrebbero essere indispensabili in caso di macchie di vecchia data.
Le lavatrici Candy della gamma RapidÓ Pro hanno come trattamento a vapore lo Steam Hygiene Plus:

• riduce le pieghe,
• semplifica la stiratura,
• elimina odori e allergeni.

Lo si può scegliere in tre livelli di intensità, in base al tipo di tessuto, perché non tutti sono adatti alla funzione vapore, come pelle o similpelle, camoscio, indumenti con pvc.

Risparmiare acqua ed energia, rispettare i tessuti e igienizzarli contro i batteri, eliminare lo sporco e le macchie facilmente senza smacchiatori, avere le fibre distese così da essere più facili da stirare (o addirittura da “non” stirare)…
I lati positivi della lavatrice a vapore sono tanti e con l’evoluzione della tecnologia un numero maggiore di aziende propone macchine equipaggiate con questa funzione risolutrice di parecchi problemi per avere la nostra biancheria pulita e profumata.
La presenza della funzione vapore nelle lavatrici in circolazione fa aumentare il prezzo finale, rispetto ai modelli che ne sono privi.
Ma in realtà in modo relativo, poiché il costo parte dai 550 euro in su, per superare abbondantemente i 1.100 euro considerando altre opzioni che rendono super le prestazioni complessive.
Nonostante l’inflazione e gli eventi internazionali, sembra tuttavia che il budget per le nuove lavatrici con funzione vapore tenda al ribasso, anche perché stanno diventando molto richieste per via dei suoi vantaggi, che ammortizzano la spesa con il tempo, poiché svisto che diminuisce il consumo di acqua ed energia.
La lavatrice Beko della gamma Beyond Fibercatcher, non solo con questa tecnologia protegge le fibre catturando fino al 90% di microfibre di plastica rilasciate dai tessuti sintetici durante ogni ciclo di lavaggio, riducendo l’inquinamento dell’acqua, ma con il programma a vapore SteamTheraphy regala freschezza in 17 minuti, riducendo le pieghe.