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- 06 dicembre 2013

Lampade a risparmio energetico

Ormai in tutte le nostre case si tende a prediligere, rispetto alle normali lampade ad incandescenza, le lampade a risparmio energetico, perchè, come dice il loro stesso nome, permettono di risparmiare notevolmente sui costi della bolletta elettrica. Le lampade ad incandescenza sono stata dichiarate "fuori legge", all'interno dell'Unione Europea, nel 2009, e sono state sostituite da quelle indicate con la cifra CFL. L'acronimo CFL sta per compact fluorescent lamp, e si tratta di un'evoluzione dei vecchi tubi al neon fluorescenti, in quanto queste luci non hanno bisogno dello starter per accendersi. Si tratta di lampadine che presentano forma a spirale, anche gradevoli a vedersi, e non a bulbo come le vecchie ad incandescenza, ed emettono luce fredda (ma ormai si trovano anche a luce calda).  L'aspetto più notevole è che consentono un risparmio fino all'80% sui consumi energetici, e quindi, anche se costano di più, il loro prezzo si ammortizza per questo motivo, e durano anche notevolmente di più: in media, fino a 8-10 anni.

Caratteristiche, durata e potenza delle lampade a risparmio energetico

Quando si acquista una lampadina a risparmio energetico, sulla sua confezione in genere vengono indicate tutte le caratteristiche che può essere nostro interesse conoscere. Ad esempio, ci si trova espressa la durata, in ore e non giorni, perchè chiaramente dipende da quanto tempo essa viene tenuta accesa nell'arco delle 24 ore. Poi, ci sono i Watt di potenza: una lampada di questo tipo può sviluppare potenze del tutto corrispondenti a quelle delle vecchie lampade ad incandescenza. Per facilitare il compito di capire di quale si ha bisogno nello specifico, in genere sono indicati due valori: quello della CFL e l'equivalente delle vecchie ad incandescenza. Attenzione però a non fidarsi troppo ciecamente, perchè spesso l'equivalenza non è proprio correttissima: è sempre meglio così affidarsi alle marche più note e conosciute, che garantiscono una maggiore affidabilità anche nelle informazioni fornite sulle confezioni di vendita. Bisogna considerare il fatto che si tratta di lampade che contengono metalli e gas potenzialmente nocivi, quindi, quando giunge il momento di disfarsene, bisogna smaltirle adeguatamente come rifiuti tossici.

Le lampade a risparmio energetico nell'arredamento

All'interno di un locale la lampada a risparmio energetico cambia completamente l'atmosfera, e non solo perchè la tipologia della sua luce è molto diversa rispetto a quella delle vecchie lampade ad incandescenza, ma anche e soprattutto perchè si ha la sensazione che siano meno luminose. Ciò è sicuramente vero al momento dell'accensione, perchè se le vecchie lampadine erano subito perfettamente funzionanti, queste, al contrario, impiegano qualche secondo, dopo l'accensione, per entrare a pieno regime. Oltre a ciò, in effetti il tipo di luminosità emesso può apparire più fioco. Per ovviare a questo, ed ottenere comunque dei buoni effetti a livello di arredo, è meglio usare le lampade alogene ad alta efficienza, che garantiscono degli effetti di luce migliori. Questo tipo di lampade è poco indicato in alcuni spazi ben precisi della casa, ad esempio, è meglio non usarle per luci direzionali, mentre invece quelle alogene sono perfette per il piano da lavoro in cucina o in bagno, ad esempio per truccarsi, poichè fanno risaltare i particolari più minuti. Sono ideali per essere messe nei corridoi, per le scale, in cantina o in garage, ovvero per luoghi dove vengono usate in maniera continuativa e non accese e spente con molta frequenza. All'esterno, bisogna premurarsi di acquistarne di adeguate, che resistano agli agenti atmosferici. Per quel che riguarda l'arredo, le lampade, e il modo in cui conformarle agli elementi già esistenti, bisogna considerare semplicemente che la casistica di possibilità relativamente all'acquisto di lampade a risparmio energetico è davvero molto ampia. Ne esistono infatti di diverse forme, e anche di gradazione di luce e colore: così, a seconda dell'ambiente in cui si desidera o si deve collocarla, si potrà scegliere quella più adatta per luminosità, ma anche per dimensioni e forma. Ricapitolando, quindi, l'uso di lampade a risparmio energetico consente di consumare di meno, e di avere comunque un'adeguata illuminazione in ogni locale domestico, anzi, molto spesso la visibilità risulta anche notevolmente aumentata. Anche se costano un po', il loro costo viene facilmente e rapidamente ammortizzato dal risparmio e della durata. L'alternativa alle CFL, nei casi in cui non possano essere utilizzabili per diversi motivi, sono le luci a LED, che iniziano ad essere sempre più diffuse anche nell'uso comune.

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