8 lampadari moderni scelti per voi

- 10 marzo 2020

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Lampadario Kalatos di Slamp

Il lampadario non è più soltanto una fonte di illuminazione artificiale: è un vero e proprio complemento di arredo. Proprio per questo motivo si parla sempre più spesso di lighting design; i lampadari arredano, decorano, sono preziosi strumenti per personalizzare la casa.

Quelli moderni si dividono in due macrocategorie: da una parte troviamo i modelli minimalisti ed essenziali, dall’altra i modelli scultorei, originali, progettati per catalizzare l’attenzione. In tutti i casi, le forme e i colori sono frutto di una ricerca stilistica attenta, di un’estrema cura dei dettagli.

Passando dalla teoria alla pratica, vogliamo mostrarvi Kalatos, presentato da Slamp al Salone del Mobile 2019 e creato da Elisa Giovannoni, che chiaramente si è ispirata all’arte dell’intreccio e alla sapienza artigianale.

La Giovannoni ha però utilizzato materiali di ultima generazione, ovvero i tecnopolimeri, e realizzato due versioni: nero opaco con interno dorato e bianco con dettagli in Lentiflex trasparente.

Lampadario Chandelier di Modo Luce

Continuiamo il nostro excursusu con il raffinato Chandelier di Modo Luce, frutto di un perfetto equilibrio fra passato e presente. Disegnato da Paolo Graselli e presentato dall’azienda veneta nel 2019, è infatti una reinterpretazione in chiave contemporanea del lampadario a bracci riconducibile alla tradizione veneziana; le aste e i cilindri creano un gioco visivo riconducibile all’essenzialità del design contemporaneo.

Il lampadario Chandelier è realizzato interamente in metallo e si sceglie fra diverse finiture: bianco, oro, nero, oro opaco e ottanio. Poniamo l’accento anche sul “trasformismo” di questo prodotto; quando l’osservatore si sposta, anche il suddetto gioco visivo cambia.

Così come cambia l’aspetto del lampadario a seconda della fonte luminosa scelta; Modo Luce propone lampadine LED globo oppure dicroiche.

Lampadario Allegretto Ritmico di Foscarini

È davvero dotato di una notevole potenza espressiva il lampadario moderno Allegretto Ritmico appartenente alla scenografica collezione Allegro di Foscarini. Una proposta grintosa e al contempo elegante e originale; le linee sottili che formano la struttura – in alluminio verniciato e metallo cromato – si incontrano armoniosamente e creano forme tridimensionali nonché affascinanti giochi di ombre e luci.

Il design contemporaneo è ulteriormente valorizzato dal colore grafite. Perché la linea è stata chiamata Allegro e questo lampadario porta il nome di Allegretto Ritmico? Presto detto: quando vengono sfiorate, le linee metalliche in questione emettono un suono delicato e gradevole.

Si tratta, quindi, anche di un progetto “musicale”; sicuramente di un prodotto unico nel suo genere. Gli autori sono i 3 creativi svizzeri Aurel Aebi, Armand Louis e Patrick Reymond, che insieme hanno fondato l’Atelier Oï.

Lampadario Artemide Nh S3 14

Quando si parla dei migliori lampadari moderni, non si può non citare lo storico marchio milanese Artemide. Il catalogo è ricco; qua vedete il modello S3 14 della collezione Nh creata da Neri&Hu e frutto di una reinterpretazione di stilemi riconducibili alla tradizione orientale e alle celebri lanterne.

Le sfere di vetro soffiato bianco scorrono lungo i bracci tramite anelli in ottone spazzolato, per cui possono assumere diverse posizioni ed è possibile orientare la luce nel modo desiderato, anche a seconda dell’orario. Pur essendo caratterizzata da una certa imponenza e sviluppata in senso orizzontale, questa lampada non risulta affatto ingombrante.

In compenso, è molto originale nonché pratica e si integra perfettamente nei più diversi contesti e in tutti gli ambienti della casa, a cominciare dal living e dalla cucina. Il cavo elettrico è lungo poco più di 8 metri, un plus è il dimmer integrato.

Arrangements Round Large di Flos

Definirlo originale è riduttivo: Arrangements Round Large di Flos è un lampadario che stupisce e colpisce. Ideato e realizzato dal designer londinese Michael Anastassiades, che collabora da molti anni con l’azienda di Merano, è un apparecchio a luce diffusa modulare, nel senso che i vari elementi geometrici che lo compongono possono essere combinati in modi differenti; ognuno si attacca all’altro, in un affascinanti gioco di incastri.

Il corpo di questa lampada a sospensione è in alluminio estruso, curvato, lavorato a CN e verniciato nero a polvere; il diffusore è in silicone ottico platinico. Ogni elemento è alimentato tramite un sistema di connessione elettrica e meccanica, studiato appositamente per consentire configurazioni personalizzate.

I rosoni sono disponibili in varie potenze e l’elettronica integrata permette di utilizzare diversi sistemi di dimerizzazione. I cavi hanno una lunghezza pari a 2,5 metri.

Lampadario Veli Foliage di Slamp

Per realizzare il lampadario Veli Foliage, appartenente al catalogo di Slamp e presentato nel corso del 2020, il designer Adriano Rachele e i suoi collaboratori hanno realizzato ben 268 incastri completamente a mano. L’ispirazione va ricercata nella morbidezza e sartorialità della collezione di lampade Veli, proposta dalla stessa azienda, e nel mondo naturale, nella sua perfezione e delicatezza.

Rachele ha utilizzato l’Opalflex, un materiale brevettato da Slamp, risultato di un mix fra polimeri e vetro; è infrangibile e luminoso, nonché molto resistente. Sono disponibili 3 modelli che variano in base alla misure: S, M e L. Le finiture, invece, sono le seguenti: Opal, Plum, Charcoal, Couture, Gold, Silver, Copper e Prisma.

Veli Foliage è stata realizzata anche nelle versioni da terra e a parete. In tutti i casi, un sistema di attacco magnetico consente di staccare e pulire il diffusore facilmente e senza alcuna fatica.

Il lampadario Big Bagn di Foscarini

Si chiama Big Bang e proprio il suo nome la dice lunga, anticipando l’idea da cui ha preso vita e forma il progetto. Disegnato da Enrico Franzolini e Vicente Garcia Jimenez per Foscarini, questo lampadario moderno decisamente non passa inosservato e anzi catalizza l’attenzione.

Diversi piani si intersecano creando irregolari intrecci di superfici, luci e ombre; il caos è voluto, l’impatto architettonico e scenografico è notevole. L’intento è quello di evocare, appunto, una sorta di esplosione. Big Bang diventa protagonista dello spazio ed è disponibile nella varianti L e XL.

Quali materiali hanno scelto di utilizzare i due designer? Metacrilato e alluminio verniciato. Il lampadario è dotato di dimmer e funziona preferibilmente con lampadine a LED. Per quanto concerne i colori, si sceglie fra bianco e bianco/rosso. Big Bang offre una luce diretta sul piano e inferiore e diffusa nell’ambiente.

Il lampadario Pirce di Artemide

Il lampadario moderno Pirce è senza dubbio uno dei pezzi forti del noto brand italiano Artemide: ha conquistato numerosi premi ed è uno fra i modelli più venduti dell’azienda. All’inizio la sorgente luminosa è stata proposta in versione alogena, adesso incorpora un LED di alta qualità che permette di abbattere il consumo energetico.

Pirce è un perfetto rappresentante del lighting design, ovvero della più moderna progettazione illuminotecnica: come si può osservare, il disco sottile si fonde armoniosamente in vortici che scorrono a spirale verso il basso. Il risultato? Effetti di luce e forme affascinanti e per molti versi imprevedibili.

Disegnato da Giuseppe Maurizio Scutellà, Pirce è realizzato in alluminio verniciato e disponibile in diverse misure. I colori fra cui scegliere, invece, sono l’oro e il bianco.

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