- 14 novembre 2014

La vasca da bagno: pregi e consigli

La vasca da bagno è l'ideale per tutte quelle persone che amano prendersela comoda e sanno ritagliarsi il giusto spazio da dedicare a se stessi, magari a contatto col calore dell'acqua. Per chi desidera, quindi, dotare il proprio bagno di una vasca e non di un box doccia, è estremamente importante valutare gli spazi disponibili, meglio se ampi e ben illuminati. Ma non disperate: anche nel caso in cui il vostro bagno sia piuttosto piccolo, riuscire ad installarvi una vasca da bagno non è affatto impossibile. Sarà necessario, infatti, scegliere semplicemente modelli più piccoli e poco ingombranti, che magari si appoggino proprio ad una parete; un'idea possono essere le vasche di forma rettangolare o quadrata. Via libera invece a vasche rotonde od ovali nel caso in cui siate dotati di un bagno piuttosto grande; una buona idea può essere quella di posizionare la vasca al centro della stanza o vicino ad una finestra. Insomma, per prima cosa, è bene sapere quanto sia lo spazio a disposizione. Per quanto riguarda il resto, potete pure sbizzarrirvi in base alle vostre esigenze e allo stile che desiderate dare al vostro bagno. In foto: vascha ToAccess

Il box doccia: consigli utili per la scelta

Se, invece, non amate trascorrere troppo tempo in bagno e passare un'ora nell'acqua vi sembra solo una noiosa perdita di tempo, il box doccia potrebbe fare al caso vostro. E' l'ideale se il vostro bagno è piuttosto piccolo e compatto e non avete voglia di cercare uno spazio adatto all'ingombro di una vasca. Come nel caso della vasca, è importante decidere a priori quanto spazio occuperà all'intero del bagno. Dopodiché, sarà necessario scegliere la forma del piatto (quadrata e rettangolare, rotonda, a semicerchio); in genere, l'ideale è incastrarla in un angolo. In caso, però, è bene sapere che esistono materiali che si prestano facilmente ad essere adattati alla forma del bagno e che, quindi, nel caso non vi siano angoli sufficientemente ampi o disponibili, potrebbero fare al caso vostro.Infine, sempre in base allo spazio disponibile, è necessario anche considerare l'ingresso della doccia, che potrà essere a battente (accertatevi che nel bagno vi sia spazio sufficiente per permetterne l'apertura), pieghevole (verso l'interno) o, infine, scorrevole.

I materiali

Ceramica, acrilico, ghisa e acciaio smaltato: sono questi i materiali più utilizzati per la produzione di vasche da bagno o piatti della doccia e ognuno di essi presenta i suoi vantaggi. Il più diffuso è certamente l'acrilico, utilizzato ampiamente sia nella realizzazione di vasche standard che ad idromassaggio. Nel caso desideriate un piatto doccia di questo materiale, è da sapere che è quello che può adattarsi con maggiore facilità alla forma del vostro bagno, dato che la sua sagoma è modificabile in corso d'opero. E' un materiale estremamente resistente e, pur essendo soggetto a graffi, questi ultimi possono essere facilmente eliminati, tornando così come nuovo.Altrimenti, possiamo scegliere la ghisa, materiale resistente quanto pesante: è in grado, però, di fungere da isolante termico. L'acciaio smaltato deve sempre avere uno spessore di almeno quattro millimetri; è, a differenza della ghisa, leggero ma non per questo meno robusto. E' in genere soggetto a muffa, ma con un po' di cura è possibile evitare che ciò accada.

Rubinetti e soffioni

Vi sono essenzialmente tre tipi di rubinetto: monocomando, rubinetti standard o tradizionali oppure termostatici.I miscelatori monocomando sono i più diffusi e i più semplici da utilizzare, presentano una leva che permette di controllare la temperatura dell'acqua (calda, tiepida o fredda) e l'intensità del getto.I rubinetti standard invece presentano due controlli differenti: uno per l'acqua calda, uno per quella fredda. Consentono di regolare il getto girando più o meno la manopola.I miscelatori termostatici hanno la grande qualità di evitare gli sbalzi di temperatura dell'acqua, mantenendola costante. Sono l'ideale per docce e vasche. Il sistema interno impedisce all'acqua di superare i trentotto gradi, in modo da evitare che i bambini - se ne avete - possano incorrere in ustioni. Se preferite temperature più calde, però, non temete: premendo un tasto sarà possibile aumentare la temperatura dell'acqua.Per quanto riguarda i soffioni, ve ne sono di diversi tipi, adattabili in base alle dimensioni del box doccia e alle vostre esigenze; in genere, è bene che il soffione sia posto ad un'altezza superiore di almeno venti centimetri alla vostra. In foto: rubinetto Gattoni

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