La guida completa all'illuminazione del corridoio

La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

- 30 dicembre 2019

4 consigli per non sbagliare le luci in corridoio

Il corridoio è la zona più stretta della casa e anche la più buia; non è raro, infatti, che non ci sia neanche una finestra. Questi i motivi per cui non bisogna sbagliare il tipo di illuminazione artificiale. Se l’ambiente in questione è non molto lungo, suggeriamo di prendere in considerazione l’idea di scegliere lampade da tavolo da sistemare sui ripiani dei mobili che lo arredano, per esempio le consolle.

Da evitare le lampade a sospensione: proprio perché lo spazio coincidente con la larghezza è limitato, c’è il concreto rischio che risultino ingombranti. A meno che non siano piccole, essenziali e discrete. Promossi invece a pieni voti i faretti, sia incassati che orientabili; questi ultimi permettono di ottenere effetti originali e la loro disposizione si cambia – eventualmente – con facilità.

Mai installare un unico lampadario nel corridoio: lo illumina poco e male, rendendolo cupo. E risulta inadeguato anche dal punto di vista estetico.

I modelli di applique più adatti al corridoio

Le applique da parete rappresentano un’altra opzione efficace ed esteticamente gradevole per illuminare il corridoio. A patto di scegliere i modelli giusti. Naturalmente bisogna tener conto dello stile che caratterizza l’ambiente, ma in generale le applique con doppio diffusore meritano sempre la promozione a pieni voti, perché originano un intenso flusso luminoso diretto sia verso il pavimento che verso il soffitto.

Le applique in vetro di forma circolare, o che comunque presentino linee arrotondate, dotate oppure no di braccio, sono particolarmente indicate per le case arredate con un gusto classico; quelle con paralume (in tessuto o altro materiale) corrispondono invece esclusivamente a un design tradizionale.

Quelle orientabili a cono possono essere considerate una sorta di passepartout, mentre quelle geometriche e rigorose, o dalle sagome irregolari, in alcuni casi quasi scultoree, sono adatte ai corridoi arredati in stile moderno. E sempre a un design moderno sono riconducibili i modelli in metallo.

Come illuminare un corridoio lungo e stretto

Illuminare un corridoio lungo e stretto non è difficile come può sembrare: basta fare le scelte giuste. I faretti incassati e collocati lungo tutta la pianta, tanto per cominciare, sono sempre un’ottima soluzione. E un’interessante alternativa coincide con l’installazione di luci a Led microscopiche, che permettano di ottenere (volendo) una sorta di volta stellata.

I Led rappresentano anche un valido modo per contenere il consumo di energia elettrica, meglio tenerlo a mente. E anzi, a questo proposito vogliamo segnalarvi anche una soluzione moderna, di tendenza e di grande impatto: le velette per luce diffusa.

Sono sottili cornici, quasi sempre in poliuretano, all’interno delle quali trovano collocazione delle strip led (o strisce che dir si voglia). L’atmosfera è suggestiva e al contempo la visibilità è ottima. Ci sono anche quelle da collocare in corrispondenza del battiscopa o nel pavimento. I vostri gusti sono più classici? Con le lampade da parete non sbaglierete.

Utilizzare il controsoffitto per posizionare le luci

Nel corridoio c’è il controsoffitto? Si può sfruttare il suo spessore per incassare le fonti di illuminazione, per esempio fasce di luci LED da posizionare lateralmente, in modo che risultino nascoste: in questo modo si ottiene un’illuminazione a emissione indiretta, sobria ma efficace.

Se vi piacciono le luci di arredo, cioè dotate di un forte potere decorativo, e desiderate ottenere effetti scenici potete optare per i tagli di luce a incasso: l’emissione diretta si ottiene facendo tagli longitudinali nel cartongesso e poi inserendo un canale in alluminio e la striscia a Led.

Per l’emissione laterale, ancora più originale, servono profili curvi oppure asimmetrici con superfici stondate che fungono da parabola riflettente.

Siete più tradizionalisti? Allora la soluzione perfetta consiste nell’utilizzare il controsoffitto per incassare faretti fissi, di forma rotonda o quadrata (più di rado rettangolare) e dalle dimensioni ridotte: nella foto vi mostriamo un esempio.

Sfoglia i cataloghi: