A Cersaie 2017 sono al centro dell’attenzione le nuove tendenze che riguardano il gres porcellanato di grande formato. Eleganti e fortemente contemporanee, le piastrelle di grandi dimensioni rappresentano la quintessenza del rivestimento in voga negli ultimi tempi. A cavalcare l’onda di questa tendenza ci ha pensato Marazzi, tramite il progetto Grand Carpet Collection, frutto della collaborazione tra Antonio Citterio e Patricia Viel. I due designer hanno dato vita a una collezione di piastrelle dal design unico e raffinato e che verrà presentata proprio alla kermesse bolognese dedicata alla ceramica per l’architettura e l’arredo bagno, che si terrà dal 25 al 29 settembre 2017. Le piastrelle della collezione Grand Carpet di Marazzi sono in gres porcellanato colorato in massa e ogni lastra ha un formato di 120x240 cm, con spessore di 6 mm.
La mattonella in gres porcellanato di grande formato è indicata sicuramente per superfici residenziali (orizzontali e verticali), sia per quanto riguarda l’indoor sia per l’outdoor, ma è anche adatta al contract. Antonio Citterio e Patricia Viel stessi, in merito alle qualità di Grand Carpet, hanno affermato che il gres è un materiale speciale e dalle straordinarie performance. Ciò accade perché è frutto di sofisticate tecnologie di produzione, che hanno permesso formati e geometrie perfetti. Inoltre, il gres è resistente nonché facilmente riciclabile, oltre a stupire, grazie agli effetti visivi che riesce a creare sulle superfici. Ciò che ha ispirato i due designer è stata la tradizione decorativa orientale, riconoscibile nei motivi, che valorizzano la grandezza della lastra e la natura calda della pasta ceramica. Infatti, i raffinati e particolari disegni rimandano al tappeto orientale della tradizione Kolam e del Mehindi, tatuaggio della tradizione indiana.
Soffermandosi sul disegno delle piastrelle della collezione Grand Carpet di Marazzi, che sottolinea in maniera efficace la bellezza del gres porcellanato di grande formato, emerge un grafismo che mescola remote sensazioni e suggestioni di luoghi lontani ad atmosfere contemporanee. Viene, perciò, introdotto e sottolineato il tema della percezione visiva nella prospettiva del piano orizzontale del pavimento. Il disegno si fa percezione che diventa evanescente e mutevole, a seconda del punto di vista di chi osserva e non vi è staticità. Gran Carpet ha, infatti, come enorme punto di forza quello di superare una certa staticità nel decoro nell’architettura, riuscendo a essere un prodotto neutro e, al contempo, rafforzare il carattere deciso del progetto. Grand Carpet verrà presentato a Cersaie 2017 e verrà sottolineata anche la sua ecosostenibilità e la realizzazione attraverso un processo produttivo a ciclo chiuso.