Dipingere il camino

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- 25 marzo 2015

Decorare il caminetto con i colori

Ora che si avvicina la primavera ed è forte la voglia di rinnovare la propria casa, dipingere il camino può essere una decisione vincente per regalare un look del tutto nuovo a quello che rappresenta il punto focale della zona living: il caminetto. Si tratta tra l’altro di una scelta non impegnativa e molto economica, perché, senza effettuare grossi lavori di muratura, ma semplicemente ridipingendo la parete retrostante, la mensola, la cornice oppure la cappa del caminetto, si possono ottenere risultati inaspettati e assolutamente d’effetto. Al posto della pittura, chi si intende di fai-da-te può optare per l’utilizzo di mattoni, mattonelle in ceramica o tasselli di mosaico, che regalano un tocco originale e fresco alla zona camino. Un’altra opzione è data dalle carte da parati, che sono tornate assolutamente di gran moda ed esistono in commercio in tantissime e originali varianti. Non vanno utilizzate nella parte “calda” del camino, cioè la cappa, ma piuttosto nella parete circostante. In foto: il camino a gas Forma 55 di MCZ, inserito all’interno di una parete di laterizio sui toni del magenta.

Come tinteggiare un camino

Se si dipinge la parete attorno al camino, non sono necessarie particolari precauzioni. Al contrario se si vuole tinteggiare la cappa o altre parti calde nelle immediate vicinanze del focolare, è necessario scegliere un tipo di pittura che non reagisce al calore e che non si alteri nel tempo. Per questo, sono sconsigliate tempere o pitture ad olio, mentre è meglio optare per pitture ad acqua, sintetiche o ecologiche. La scelta del tipo di pittura dipende anche dall’effetto finale che si vuole ottenere. Se si cerca un effetto coprente e brillante, sono più indicate le pitture sintetiche. Le pitture ecologiche/naturali, anche se costano di più, sono sempre consigliate, perché sono molto coprenti e possono essere applicate anche nella stagione invernale, senza bisogno di spalancare le finestre, perché non emettono sostanze tossiche. In foto: Per questo camino bifacciale Forma B95 di MCZ è stata scelta una tinta nera, che ne enfatizza i volumi all’interno di un ambiente nei toni del bianco puro.

Dipingere il camino: i colori moda

La scelta del colore da dare al camino o alle pareti dipende moltissimo dalla sensibilità e dai gusti, ma anche dagli spazi che si devono dipingere, perché il colore influisce sulla nostra percezione dello spazio. I toni caldi, infatti, tendono a dilatare lo spazio, quelli freddi lo restringono. Le tinte neutre, il bianco in primis, sono perfette per le grandi superfici, mentre per piccole aree o i decori vanno benissimo anche colori molto vivaci e decisi. Se avete quindi un rivestimento camino imponente, con cappa a tutta altezza e un volume sporgente, può essere utile “smorzarlo” con tinte neutre, come ad esempio il grigio. Se invece il volume occupato dal camino è più circoscritto e quasi si perde all’interno dello spazio, può essere interessante valorizzarlo con una scelta cromatica assolutamente contrastante. In Foto: il rivestimento camino Mondrian di MCZ, con la sua forma cubica, estremamente compatta, è valorizzato dalla parete retrostante color lavanda.

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