- 13 dicembre 2015

Lo stile vintage in cucina

Lo stile vintage è entrato nel gusto attuale in forme diverse: è vintage lo stile anni Cinquanta, sobrio nelle sue laccature pastello e nelle forme delicatamente arrotondate che si fanno via via più vivaci e optical man mano che ci si avvicina al decennio successivo e che tornano ad attenuarsi negli anni Settanta, in nome di un rinnovato rigore che richiama l’austerità del periodo. La tendenza che vede una riscoperta dello stile vintage attraverso qualche tocco qua e là nell’arredo, piccoli mobili o accessori, raggiunge il suo culmine quando si opta per questo stile anche per la cucina. Velluti color petrolio e tessuti dalle caratteristiche geometrie ocra, in questo caso, non bastano più: la cucina in stile vintage è una scelta ben più impegnativa. Il primo metodo per avere una cucina in stile vintage è ovviamente quello di sceglierne una di recupero, meglio se la cucina originaria della casa, completandola eventualmente con l’aggiunta di ulteriori mobili. Pensili e mobili contenitori saranno dello stesso tipo (stile e colore) oppure, data la difficoltà di duplicare fedelmente un mobile risalente a un’altra epoca, in netto contrasto, pur rispettandone lo stile. Se invece non si ha modo di recuperare una cucina vintage oppure si desidera un richiamo allo stile vintage ma con caratteristiche e comfort attuali, esistono produzioni dedicate a questo stile: la proposta di Marchi Cucine è un vero e proprio omaggio ai decenni passati e quelle del marchio Dialma Brown, come il modello Soho nella foto, sembrano essere state catapultate nella nostra epoca direttamente dagli anni Cinquanta e Sessanta.

Idee arredo per cucine vintage

La teoria dice che si può definire vintage tutto ciò che ha almeno vent’anni. La pratica, però, suggerisce che considerare vintage un arredamento anni Novanta risulterebbe alquanto insolito: un passato ancora poco maturo e decisamente vicino al gusto e alle tendenze attuali. Perché l’effetto vintage sia riuscito, è necessario andare un po’ più indietro e attingere ai decenni precedenti cercando di concentrarsi su una sola decade, perché la coerenza di uno stile ne aumenta la forza comunicativa, senza dispersioni. Definita l’epoca, quindi, si può procedere con l’intero arredo che avrà pensili piccoli e mobili con piedini d’appoggio, o con i soli complementi, per esempio i piccoli elettrodomestici: bilance, affettatrici, lampade, radio d’epoca e telefoni, solo per citare alcuni fra gli oggetti con design più marcato. E, ancora, tavoli e sedie di formica nelle classiche tinte pastello nei toni del verde e dell’azzurro, si trovano ormai non solo nei mercatini ma anche di nuova produzione. Per i fuochi, la cucina economica a libera installazione contribuirà all’aspetto vintage dell’ambiente. Rientrano nel vintage anche lo stile vecchio bistrot, al quale ci si può rifare utilizzando vecchi mobili di recupero come tavoli, credenze o schedari, e, per decorare, lavagne, insegne di latta, scatole dello stesso materiale o poster e locandine di pubblicità d’epoca. In foto: St. Louis di Marchi Cucine.

Cucine vintage anni Cinquanta

Gli anni Cinquanta sono fra i più amati da chi desidera arredare e decorare la propria cucina in stile vintage. In realtà ciò a cui ci si ispira è soprattutto l’immaginario mediatico di quegli anni, ciò che ci è arrivato attraverso film e serie televisive statunitensi e le immagini tratte dalle riviste di allora. Se pensiamo alla cucina anni Cinquanta, ci viene in mente la moglie sorridente con i capelli raccolti e, sotto al grembiulino candido, la gonna ampia al ginocchio con la vita strettissima. Riferendoci a quell'epoca, evochiamo le alzatine per la torta di mele, le zuppe sul fuoco e il tacchino nel forno. L’ispirazione vintage anni Cinquanta ha un’allure allegra e anche un po’ patinata: le forme morbide e tondeggianti, le cromature di maniglie e gambe di tavoli e sgabelli in stile bar americano, ma anche i classici maniglioni degli elettrodomestici, frigorifero in primis. Proprio a questa tendenza si ispira una serie di elettrodomestici talmente diffusi che sono già tornati a essere, in qualche modo, un’icona del vintage contemporaneo: la linea 50s Style di Smeg che propone in chiave rivisitata non solo il famoso frigorifero, ma anche lavastoviglie e lavatrice e i piccoli elettrodomestici come tostapane, frullatore e robot da cucina.

Cucine vintage industrial

Le cucine in stile industrial sono caratterizzate da un design essenziale e da un uso importante di materiali grezzi come il legno effetto invecchiato e il ferro ossidato. È uno stile che ben si adatta agli spazi ampi, con soffitti alti, grandi vetrate, impianti di aerazione e tubi a vista in una contaminazione di ambienti, materiali ed epoche che si ritrova nei loft metropolitani. Lo stile industrial per la cucina è ormai stato scoperto anche dai produttori di fascia media, ed è proposto in soluzioni componibili che mixano materiali vissuti che richiamano i vecchi laboratori artigianali e industriali e finiture ed elettrodomestici hi-tech. Elementi caratteristici, una predominanza di colori scuri con qualche tocco acceso di colore, l’imponente cappa, l’isola e il grande tavolo con sedie o sgabelli.

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