Cucine componibili classiche

- 10 aprile 2015

Cucine classiche componibili

Voglia di calore e tradizione, senza tuttavia rinunciare al comfort della modularità, al fascino di comporre e scomporre a piacimento? E allora non resta che optare per le cucine componibili classiche…. ma quali sono le loro caratteristiche più salienti? La prima proprietà che distingue le cucine classiche da quelle moderne riguarda i materiali utilizzati. Se per le cucine contemporanee prevalgono materie che in termini di usura o spesso di prezzo, offrono innovazione, per quelle tradizionali vengono impiegati soprattutto materiali “antichi”, in cui l'innovazione risiede essenzialmente nel processo produttivo, il cui continuo miglioramento fa sì che il prodotto abbia comunque grande appeal formale e notevole funzionalità.

Nell’immagine, la cucina Paolina di Zappalorto propone una ricca gamma di elementi modulari, complementi e accessori che soddisfano interamente ogni esigenza di personalizzazione. La struttura è realizzata in listellare o in multistrato; i pensili, i frontoni delle cappe, le ante e gli accessori sono in castagno massello. Disponibile nelle seguenti versioni: Paolina Bruna, Paolina Classica, Paolina Vaniglia (presente in foto) e Paolina Gianduia.

Cucina componibile classica

Nelle cucine componibili classiche la sagoma dell'anta è studiata per avere una cornice e un pannello interno, che segni rigorosamente i contorni dei moduli. Tale sistema tradizionale consente di avere un ottimo prodotto, impiegando come materiale principe il legno massello. Le finiture delle cucine classiche vengono studiate proprio per esaltare questa materia prima “nobile”. Verranno quindi applicate lucidature, per enfatizzare il colore del legno, e laccature, per tinteggiarlo. In ogni caso, la classicità di una cucina è percepibile soprattutto al tatto, poiché si “sente” la sua morbidezza.

In termini compositivi, la cucina classica si caratterizza per la cosiddetta "simmetria classica" o "simmetria delle forme", solitamente rigorosa, in cui l'asse è rappresentato dall’area cottura, vero nucleo della cucina. Tale simmetria differisce sostanzialmente dalla quella moderna, detta "simmetria dei volumi", in cui l'armonia è conferita dalla somiglianza di "peso" delle diverse zone della cucina.

Nell’immagine, la cucina Ginevra di Stosa proposta nel modello in muratura con ante a telaio con finitura decapé, completata dal pensile a due ante e dalle colonne con anta in vetro acidato con serigrafia decoro floreale. Ginevra è un programma di cucine classiche che include diversi elementi componibili dotati di struttura in nobilitato effetto ciliegio, da abbinare alle ante con telaio in legno di ciliegio anticato con bugna in massello, o in nobilitato corda da abbinare all’anta a telaio con finitura decapé.

Cucine componibili classiche prezzi

Naturalmente, a queste caratteristiche generiche vanno aggiunte i tratti tipici delle cucine componibili classiche di alto livello, come le casse finite all'interno con la medesima finitura delle ante, una ferramenta innovativa del tutto similare a quella contemporanea, gli elettrodomestici e i top di lavoro di ultima generazione. E ovviamente cucine così rifinite non costano poco: queste composizioni non si trovano certamente nelle note catene d’arredamento, ma vengono proposte da brand specializzati di alta gamma, o da marchi che propongono le collezioni “traditional” accanto alle cucine moderne.

In foto, cucina angolare Florence di Berloni con basi, pensili e colonne con ante a telaio proposte nella finitura laccato vintage nei colori bianco antico e cipria, completata dalla grande isola centrale. Florence è una collezione di cucine componibili con ante sagomate e verniciate con effetto vintage. I diversi elementi della collezione, previsti in diverse misure, sono proposti nelle tonalità: bianco antico, canapa, cipria e corda.

A cura di Elena Marzorati