Quali sono i colori adatti alla camera da letto

- 13 ottobre 2020

Qual è il colore perfetto delle pareti camera da letto

La tua camera da letto ha bisogno di essere rinnovata nel colore?
Scopri come effettuare un cambio look attuale e adatto al tuo stile!
Segui i nostri consigli per trovare il colore ideale delle pareti:

  • prima regola: pensa alla destinazione d’uso della stanza. Siamo nella zona notte, l’area deputata al relax, al benessere, al riposo, un luogo intimo e accogliente, familiare, che deve il più possibile invogliare al riposo grazie all’uso sapiente dei giusti arredi ma anche dei colori perfetti;
  • seconda regola: armonia, vista sotto diversi punti di vista. Coordinazione tra gli stili dei mobili, tra i colori dei tessuti (tende e biancheria da letto), tra i materiali e le finiture (del letto, del pavimento, degli infissi);
  • terza fase: non trascurare forma e grandezza della stanza, le proporzioni devono essere rispettate, i difetti nascosti, le potenzialità massimizzate. Un soffitto troppo alto può essere riproporzionato con l’uso del colore, basta scegliere una tonalità più scura per il soffitto rispetto a quella adottata per le pareti, ad esempio. Altra possibilità? Quella di aumentare la profondità della camera con l’uso di decorazioni, carta da parati, stencil dall’effetto tridimensionale;
  • quarto step: seguire i propri gusti, senza dimenticare le regole base della cromoterapia. Sono infatti indicati: tutti i colori freddi (blu, viola, grigio, verde scuro) e le nuance neutre, come beige, avorio, panna. Le tonalità e le sfumature di colore, assieme agli abbinamenti con i materiali possono essere i più diversi, guarda alcuni attuali spunti d’arredo nella gallery!

Quali sono i colori di tendenza per i pavimenti?

Camera grande + pavimento scuro, camera piccola e pavimento chiaro? Anche no!
Oggi la tendenza è cambiata e mille possono essere le soluzioni da adottare, l’importante è il perfetto incastro dei diversi “pezzi del puzzle” che compongono la camera da letto.
Questi i 3 passaggi essenziali per trovare il giusto colore del pavimento:

  • Capiamo qual è l’atmosfera che vogliamo ricreare. Sarà una stanza intima, naturale, accogliente? Vanno bene tutte le tonalità che richiamano la terra e le essenze lignee, così profonde, opache, avvolgenti, tattili e materiche. Per chi non ama osare, le cromie neutre sono da preferire, meglio quelle dalla superficie polverosa e calda;
  • partiamo dai materiali: il pavimento può essere realizzato in: gres porcellanato, legno di diverse essenze, pietra naturale e marmo, cotto, resina e cemento. A enfatizzare colori e texture sono poi i formati e le modalità di posa in opera. In base ai gusti potremo preferire superfici continue o piccoli moduli che danno vita ad una ritmicità serrata che crea giochi particolari a terra. Le tonalità marroni del legno sono spesso le più ricercate per quell’effetto di calore che solo questo materiale naturale sa conferire alla casa. A pari merito c’è il gres dai colori neutri, grigio in primis, declinato nelle sue mille sfumature, a seguire resina nei colori del cemento grezzo e cotto nelle nuance della terra;
  • individuiamo lo stile: un gusto industriale merita pavimenti in cemento, resina o gres dai toni neutri ma saturi. Uno stile scandinavo o shabby predilige il legno nelle tonalità più chiare e sbiancate. Una camera classica invece colori scuri e pregiate pietre naturali.

In foto la collezione di piastrelle in gres porcellanato Terratech di Marazzi, in 7 tonalità differenti e in molti formati a scelta. Le gradazioni cromatiche sono quelle naturali della terra e i modelli portano i seguenti nomi: Avorio, Senape, Polvere, Salvia, Grafite, Vinaccia, Cannella.

3 idee speciali per abbinare i mobili ai colori della camera

Vuoi conoscere quali abbinamenti di mobili e colori stanno bene in camera da letto?
Sfoglia la gallery e segui le descrizioni per trovare l’ispirazione giusta e cambiare finalmente mood alla tua zona notte:

  • lasciarsi avvolgere dalle tenebre: l’uso combinato e simultaneo del nero, del grigio scuro e del blu intenso dà vita ad un ambiente raffinato, ad un’atmosfera avvolgente e drammatica allo stesso tempo. La presenza di luce naturale è un elemento necessario, senza il quale risulta difficile ottenere un buon risultato scenico. I mobili possono essere ugualmente scuri o realizzati in legno naturale. I tessuti invece morbidi, vellutati, trapuntati. La monocromia può essere stemperata con una buona dose di bianco, da stendere su accessori, decorazioni, complementi. Per dare maggiore profondità alla stanza e massimizzare il contrasto tra luci e ombre, la parete principale (quella dietro la testata) può essere risolta con una tridimensionale boiserie tinta di nero;
  • blu o verde, quale colore preferisci? Abbiamo selezionato due ambienti con tonalità fredde che esprimono, grazie ai giusti abbinamenti, due stili differenti, uno più sofisticato, l’altro più “jungle”. Il blu si sposa con il bianco, con il metallo dorato e con il legno in essenza dalle sfumature mielate. Il risultato è di certo luminoso e raffinato. Il verde foresta rimanda alla natura e per questo si combina bene con i colori della terra, come il marrone. Possono essere poi aggiunti arredi in bianco e nero. Ottima la scelta delle piante d’appartamento anche vicino alle lenzuola, esistono specie capaci di purificare l’aria senza sottrarre ossigeno;
  • total white ma sino a un certo punto. Una stanza monocromatica, soprattutto se bianca, potrebbe risultare asettica e senz’anima. Meglio creare un ambiente arioso e naturale, caldo e rilassante con l’uso di tanto legno, meglio se in essenza. Un pezzo vintage scalderà l’ambiente e lo renderà più familiare, tessuti leggeri e chiari per tappeti, tende e biancheria da notte irradieranno maggiormente la luce naturale amplificando otticamente gli spazi.

Vuoi sapere quali sono i più comuni errori da evitare?

Temi di fare errori nella scelta dei colori per la camera da letto? Questi sono quelli più comuni, (ascolta i nostri consigli e raddrizza il tiro):

  • limitare la luce naturale, perché ricordiamo che: senza luce non esiste colore. Tendaggi troppo pesanti e punti luce mal disposti rovinano inevitabilmente la scelta fatta in tema di colori. Ogni materiale è capace di assorbire e riflettere la luce in modo diverso e di creare così particolari giochi di sfumature e ombre, ma solo se si è in presenza di una buona dose di luce. Se si opta per un’unica tonalità cromatica meglio scegliere elementi in materiali differenti e con diverse finiture;
  • scegliere colori troppo accesi e sgargianti, che possono risultare irritanti anziché rilassanti. Se proprio non si può fare a meno di una certa tonalità di colore accesa e vistosa, meglio dedicarla a dei piccoli complementi d’arredo: una sedia, una lampada, dei vasi o delle decorazioni;
  • sbagliare gli abbinamenti perdendo di vista l’armonia. È giusto lasciarsi andare nella scelta delle cromie e dei materiali, inseguendo la propria indole e ricercando ciò che fa stare bene, ma attenzione, i contrasti eccessivi si evidenziano come delle stonature, creando caos, disordine e disequilibro. Evitate di abbinare troppi colori.

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