Come pulire le tapparelle e le persiane della casa: tutti i passaggi

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- 29 agosto 2023

Che detersivo usare per lavare le tapparelle

A contatto con gli agenti atmosferici e lo smog, le tapparelle si sporcano in fretta e vanno pulite periodicamente in modo più intenso della solita spolverata quotidiana con una scopa o con un panno in microfibra. Dopo la polvere, sempre a tapparella rigorosamente chiusa, si passa alla fase di lavaggio accurato.
Le modalità sono leggermente diverse a seconda del materiale delle tapparelle.
Nel caso in cui si scelgano prodotti naturali:

  • se in pvc e metallo, servono acqua calda, sapone di Marsiglia in scaglie, un goccio di aceto bianco;
  • se in legno, il detergente migliore è costituito solo da acqua calda e sapone di Marsiglia.
Con il composto preparato e ben miscelato, aiutandosi con una spugna, lavare tutto per bene, insistendo con forza lì dove c’è maggiore sporco. Utile lasciare agire il composto per qualche minuto. Risciacquare con un panno pulito e abbondante acqua calda.
Al posto delle sostanze naturali, si possono usare detersivi neutri da risciacquare sempre con acqua calda.
Da ricordare: per pulire la parte esterna della tapparella, se l’affaccio non è su un balcone o su un giardino, bisognerà smontare il cassettone e pulirla pezzo per pezzo.

La pulizia a vapore delle tapparelle in PVC

C’è un metodo piuttosto rapido e un po’ meno faticoso rispetto al passaggio di acqua calda, sapone di Marsiglia, aceto e relativo risciacquo, per pulire le tapparelle in particolare in pvc: il vapore, solo acqua senza altri prodotti.
Con i pulitori a vapore, si dirige il getto potente verso l’infisso, igienizzando in poco tempo, sgrassando, disincrostando ed eliminando lo sporco più ostinato.
Utile usare beccucci e spazzole specifiche di cui la macchina è fornita, con i quali si possono raggiungere anche le parti più nascoste.
Per una maggiore efficacia ripetere l'operazione di pulizia al vapore un paio di volte.
Quindi, alla fine di queste fasi, passare sulle superfici un panno pulito in microfibra, per asciugare eliminando qualsiasi gocciolina.

Come pulire le tapparelle a lamelle

Qualsiasi sia il metodo di pulizia scelto per pulire le tapparelle, acqua più vari prodotti o usando il vapore, è bene sapere che per avere un risultato ottimale, bisogna procedere lavando una per una le lamelle di cui sono formate. È importante che queste siano aperte in modo da avere tutte la stessa inclinazione in modo da agire con attenzione.
La procedura è la stessa che riguarda la pulizia complessiva: però qui va ripetuta appunto su ogni lamella con piccole differenze:

  • lavorare: nel senso di lunghezza della lamella;
  • partire dall’alto verso il basso.
Su ciascuna lamella, passare un panno in microfibra per eliminare la polvere. Dunque, detergere con un panno inumidito in acqua calda con aceto e/o sapone di Marsiglia, asciugare con un altro panno asciutto.

Spazzola per pulire tapparelle

Per rimuovere lo sporco dalle tapparelle senza usare una scala per arrivare anche nelle parti più alte, basta usare una spazzola telescopica, di quelle con il manico che si allunga e accorcia a seconda delle necessità.
La spazzola è morbida ma robusta allo stesso tempo e si rivela uno strumento decisamente pratico perché permette di raggiungere anche gli angoli più ostici.
La si può usare da sola o con un panno inumidito di prodotti neutri o naturali come l’aceto.
È particolarmente utile nella pulizia normale, almeno una volta alla settimana (anche se l'ideale sarebbe un'operazione giornaliera, per maggiore igiene), perché la si usa con comodità, grazie alla sua estensione.
Ma è pratica anche durante i lavaggi più approfonditi delle tapparelle, consigliati almeno ogni due-tre mesi.

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