Cambiare appartamento o riorganizzare gli spazi? Non sempre è necessario ricorrere a cambiamenti drastici se le esigenze di spazio sono cambiate in seguito a modifiche dei gusti (o all'allargamento della famiglia): spesso per sfruttare al meglio un unico ambiente è sufficiente sapere come dividere una stanza. Le motivazioni possono essere molteplici, per esempio la volontà di separare l'angolo cottura all'interno della zona giorno, oppure ricavare un piccolo studio e lo spazio per lavorare in un ambiente con abbondante luce, o ancora dividere la cameretta dei bambini quando crescono e hanno bisogno di maggiore privacy. È anche un modo utile di separare la zona dello svago e dei compiti (dove giocare e studiare, con qualche libreria e scrivania per esempio) da quella del riposo, in cui sistemare i letti; quest'ultimo esempio è ovviamente agevolato dalla presenza di più di una finestra all'interno della stanza per poter avere sufficiente luce in entrambe le zone, ma non è una condizione essenziale se scegliamo di non erigere muri, come vedremo nei paragrafi successivi. In foto: libreria bifacciale di Zalf.
Come dividere una stanza in due parti? Tutto dipende dalla zona della casa e dall'uso che desideriamo fare dello spazio ricavato: se vogliamo creare un piccolo bagno all'interno della zona giorno o della camera da letto, per esempio, dovremo assicurarci che siano presenti dei punti di scarico nella parete giusta. Questa può essere un'ottima idea nel caso di una stanza veramente molto grande in un appartamento con un bagno solo, o ancora in una casa in cui si vuol ricavare una camera degli ospiti totalmente indipendente: il bagno cieco non ha bisogno di finestre ovviamente, ma di un impianto di areazione adeguato. Se la camera ha una pianta quadrata o rettangolare con una giusta larghezza, è possibile anche dividere gli spazi dei ragazzi con una buona armadiatura, in modo che ciascun letto sia separato e di fatto si abbia la sensazione di entrare in due spazi indipendenti. Se la metratura non permette di mantenere due zone per lo studio, questo potrà appartenere alla zona comune in cui muoversi liberamente, con tanto di scrivania, computer e libreria. Se costruire un muro vero e proprio non è una soluzione praticabile, è possibile anche applicare un binario a soffitto da cui far scendere una tenda leggera e semi coprente. In questo modo potrà passare un po' di luce ma non si vedrà al di là di essa.
Se vi state chiedendo come dividere una stanza nel modo più efficace (con meno rumori e una divisione più netta) la risposta è sicuramente il cartongesso. La possibilità di isolare lo spazio, di montare e chiudere una porta, di appendere ciò che si desidera al muro sono le caratteristiche ideali per realizzare una vera e propria stanza indipendente; si possono anche ottenere delle nicchie per aggiungere una caratteristica funzionale al tutto. Ma per fortuna non è l'unica soluzione: l'inserimento di pareti mobili fissate al soffitto è un'ottima alternativa. Possono essere realizzate in vetro, legno, mdf o altri materiali, eventualmente rivestiti in tessuto, rappresentano complementi di design e sono esteticamente personalizzabili oltre a compiere la loro funzione di separazione degli ambienti. Se l'ispirazione industrial è quella che vi attrae, l'ultima tendenza è quella di creare pareti in vetro per isolare solo acusticamente gli ambienti, mantenendo luce e continuità senza stravolgere la casa e riducendo anche la dispersione del calore. Nel caso della separazione living/cucina un'altra buona idea è quella di creare una mezza parete che faccia da appoggio per piano cottura o elettrodomestici, nascondendoli completamente con il muretto. Un altro tip è quello di utilizzare colori diversi e cambiare il pavimento della nuova zona realizzata, in modo che visivamente si formino due ambienti a sé stanti.
Se invece il vostro problema è come dividere una stanza senza intervenire sulla pianta della casa e senza erigere muri, esistono diverse soluzioni: in alcuni casi, infatti, i vincoli di un contratto d'affitto o semplicemente la mancanza di punti luce adeguati per una divisione radicale non permettono di ricorrere a calce e mattoni. Per separare senza muri si può ricorrere a diverse idee: per la zona giorno in particolare la classica libreria – possibilmente senza fondo – permette davvero di modulare lo spazio a piacimento e utilizzare la misura desiderata, anche costruendone una a soffitto o modificandone una esistente. Questa soluzione è ideale per esempio nel caso si desideri dividere la zona pranzo di un angolo cottura dal soggiorno vero e proprio, dove, oltre a televisione e divano, troveranno già spazio i libri, ma anche scatole e ceste per coprire i ripiani più in basso e permettere un doppio utilizzo per cucina e soggiorno. Un'altra idea sobria e divertente è quella del classico separé, magari rivisitato in chiave moderna: i paravento possono essere rivestiti in carta o in stoffa, come quelli di Ikea (quello che vediamo in foto è EKNE, in acciaio rivestito e poliestere, dall'effetto retro) facilmente spostabili, lavabili e ripiegabili all'occorrenza.