Case prefabbricate in legno ecologiche

Una nuova tendenza proveniente dai paesi nordici è quella di costruire case ecologiche in legno. Queste abitazioni sono vantaggiose da differenti e svariati punti di vista, rispetto alle costruzioni tradizionali in laterizio o in cemento armato. Il primo vantaggio evidente sono i tempi di costruzione: mentre per le case tradizionali i tempi sono decisamente lunghi, per le case economiche in legno i tempi di realizzazione si accorciano decisamente, in tre o quattro mesi infatti è possibile avere la propria abitazione vivibile dal primo giorno di consegna. Inoltre, è possibile realizzare proprio tutto ciò che si desidera: il legno è un materiale molto versatile e quindi è possibile assecondare richieste e preferenze, esattamente come da progetto, scegliendo un’abitazione su misura che risponda alla perfezione alle richieste di chi la vivrà.

Considerando i vantaggi già valutati è possibile affermare che le case ecologiche in legno permettono di avere un risparmio su più punti di vista: da quello economico, a partire dal costo iniziale di realizzazione fino ai costi di mantenimento e di riscaldamento, per una durata maggiore nel tempo. Inoltre le case in legno sono realizzate in classi energetiche alte per garantire notevole sostenibilità ambientale. Le proprietà antisismiche di queste tipologie di abitazioni sono superiori rispetto alle tradizionali, proprio come l’isolamento acustico e termico, peculiarità intrinseche del materiale in sé. Da tutto questo ne deriva una migliore qualità della vita, poiché queste abitazioni sono antiallergiche, antibatteriche e antimuffa, garantendo clima ideale e giusta percentuale di umidità.

La bioarchitettura, che è alla base della costruzione delle case ecologiche in legno, prevede l’uso di materiali naturali, a basso impatto ambientale. Si tratta di materie prime sostenibili per l’ambiente e salutari per l’uomo. Occorrerà dunque valutarne le caratteristiche, i processi produttivi a cui vengono sottoposte e l’energia impiagata per produrle, la loro riciclabilità a fine ciclo vitale. Tra i materiali ecologici c’è sicuramente il legno, a patto che provenga da foreste vicine al cantiere. Insieme al legno da valorizzare anche le pietre locali o la calce il gesso, il cui ciclo produttivo prevede consumi energetici minori rispetto ad altri materiali. Nella realizzazione delle case ecologiche in legno sono stati riscoperti grazie alla bioarchitettura anche colle e leganti a base naturale, che non emettano sostanze volatili nocive.

Esistono alcuni enti e istituzioni che normano e certificano i criteri di sostenibilità riguardanti le case ecologiche in legno e la loro realizzazione. Tali enti hanno lo scopo di diffondere e approfondire informazioni sull'edificare sostenibile, di rilasciare certificazioni adeguate e di formare tecnici e professionisti esperti in materia. Sul territorio nazionale ve ne sono diversi: l'Istituto Nazionale di Bioarchitettura (INBAR) e l'Associazione Nazionale Architettura Bioecologica (ANAB) si occupano di bioarchitettura, mentre lo Zephir Passiv Haus Italia è specializzato in case passive e relative certificazioni. L’Agenzia CasaClima si occupa di certificazione ambientale degli edifici; Itaca, è l'Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale; il Green Building Council Italiache si occupa della certificazione ambientale Leed.