Barbecue in muratura, guida alla scelta

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- 11 novembre 2016

Tutto sul barbecue in muratura

Il barbecue in muratura in muratura è un barbecue inamovibile; si tratta quindi di una scelta “definitiva”, di conseguenza prima dell’acquisto è necessario valutare con attenzione lo spazio di cui si dispone e decidere la collocazione precisa. Il barbecue in muratura può essere alimentato a legna oppure a gas. Nel primo caso si ottiene un livello superiore per quanto riguarda il gusto dei cibi, ma occorre trovare il tipo di legno adatto. Non tutte le essenze, infatti, vanno bene. La fase di combustione influenza notevolmente il sapore dei cibi e la qualità migliore si ottiene con gli alberi da frutto poiché la “dolcezza” del legno conferisce alle pietanze un aroma molto gradevole. Si raccomanda inoltre di non utilizzare legname umido poiché rallenta la combustione e produce un fumo intenso, nocivo sia per l’uomo che per i cibi. Ancora, è fondamentale verificare che non ci siano tracce di resina sulla corteccia ed eventualmente rimuoverle, valutare in fine il costo da sostenere per l’acquisto del combustibile vegetale. In foto il barbecue Sumatra di Palazzetti: a doppia stazione di cottura, consente di utilizzare contemporaneamente più tipologie di cottura (griglia, bioplatt, girarrosto) oppure è possibile creare un’area per il fuoco e una con le braci per cucinare più agevolmente lontano dal riverbero del fuoco. La camera di combustione in acciaio inox a doppia parete consente la produzione di una grande quantità di braci in poco tempo da utilizzare su due aree di cottura. Il caricamento posteriore della legna permette di effettuare cariche consistenti di legna agevolando così le operazioni di cottura.

Barbecue in muratura Leroy Merlin

Se non siete molto esperti e/o non disponete di spazio per la conservazione della legna, oppure avete la necessità di contenere la spesa, orientatevi per un barbecue in muratura alimentato a gas. Oltre ad essere meno impegnativo, questo tipo di barbecue può essere posizionato in qualsiasi posto, anche non molto grande, dal momento che durante la cottura non produce fumo e non necessita di particolari preparazioni: basta accendere il gas, appunto. Occorre tuttavia un’attenzione costante, in quanto la bombola deve essere sostituita prima del completo esaurimento del gas e chiusa ogni volta che si finisce di utilizzarla. Ci sono poi i barbecue a carbone, ancora più economici, tuttavia non tutti li amano perché producono un fumo nero iniziale, una fastidiosa quantità di sporco e impiegano un bel po’ di tempo per accendersi. Il carbone, inoltre, deve essere tenuto costantemente sotto controllo perché in breve diventa polvere e ne serve dell’altro. Certo, se siete esperti riuscirete ad arginare tali difetti. In foto il barbecue in muratura con cappa Caorle, firmato Leroy Merlin. Cuoce sia a carbone che a legna, piano laterale opzionale.

Barbecue in muratura prefabbricato

Il barbecue prefabbricato si trova in negozio già montato e ciò facilita la valutazione del suo ingombro. Deve essere appoggiato su una superficie piana e fissato saldamente al terreno; scegliete uno spazio nel giardino dove non ci siano molte piante, al fine di evitare la formazione di sporco nel vano del braciere ma anche annullare il rischio di danni in caso di fiamme troppo alte. I mattoni utilizzati per il barbecue prefabbricato sono refrattari, ovvero studiati e realizzati per resistere a temperature piuttosto elevate. In genere la base contiene anche un vano all’interno per sistemare la legna e poi c’è una parte superiore proprio il braciere, oltre ad appoggi per la sistemazione della griglia. Il barbecue prefabbricato può essere acceso sia con la legna sia con la carbonella. Sopra la struttura è presente una canna fumaria che serve per la dispersione del fumo. Si consiglia un braciere chiuso da una piccola porta, così lo sporco circola meno facilmente. Sia la legna che la carbonella devono essere tolti dal braciere solo quando sono completamente spenti. In foto un barbecue prefabbricato Garden House Lazzerini.

Costruire un barbecue in muratura con il fai da te

Chi è dotato di una certa esperienza e di una buona manualità può anche costruire autonomamente il proprio barbecue. Dopo aver preso tutte le misure necessarie scegliete dove posizionarlo: consigliamo una zona ombreggiata, riparata dal vento e lontano da rami e foglie secche; ciò per ragioni di sicurezza ma anche per comodità, poiché è davvero fastidioso cucinare sotto il sole che picchia. Badate che ci siano ampi margini di movimento e che sia possibile realizzare anche l’indispensabile piano di appoggio accanto al barbecue stesso. Decidete se costruirlo a un fuoco o doppio e quale struttura debba avere, tenendo conto che le forme più complesse richiedono anche maggiore impegno e abilità. Importante capire anche quale combustibile si vorrà utilizzare: gas, elettricità o combustibili solidi come la legna, il carbone o la carbonella. Mettete nero su bianco il progetto, annotando le dimensioni e il numero di vani. Munitevi di badile, martello, vanga, livella, cazzuola, staggia, matita, frattazzo, metro, filo a piombo, paletti e trapano con accessorio per l'impasto. Per la messa in opera, invece, acquistate mattoni refrattari e pieni, piastrelle in terracotta, malta cementizia, due lastre di pietra, una piastra forata ed una griglia.

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