Arredamento cucina.High-tech o country?

- 27 agosto 2015

Nostalgia per la "cucina della nonna"

Tra i locali della casa, la cucina è quello che probabilmente - dagli anni Cinquanta in poi - è cambiato di più, trasformandosi grazie al design da ambiente denso di atmosfera ma non di rado caotico e casualmente arredato in ambiente strutturalmente moderno, nel quale le funzioni tipiche di questo locale sono andate specializzandosi a tal punto da poter essere concentrate, sempre più spesso, in spazi dalle dimensioni ridotte, spazi dove ogni cosa è al suo posto e c’è un posto per ogni cosa. Ma proprio quando questa trasformazione si è definitivamente compiuta, è incominciata a delinearsi - siamo negli anni Novanta - una voglia diffusa della "cucina della nonna", esaltata nella suggestione della memoria come un magico regno perduto. Così, oggigiorno, il panorama produttivo dell' arredamento per cucine si presenta straordinariamente articolato e ricco di proposte. Si va dall’high-tech al country, dal moderno al classico. Si va dalle soluzioni che fanno della cucina un laboratorio tecnologico quasi asettico o strutturalmente basic, per usare un’espressione di moda, alla cucina piena di atmosfere, di colori, di mobili di un tempo rivisitati in chiave attuale. Insomma, non c’è una tendenza totalizzante, ma convivono più tendenze. Con un’annotazione importante, però: al di là dell’aspetto formale e del filone di appartenenza, una buona percentuale delle cucine in commercio ha un comune denominatore importante, rappresentato dalla funzionalità, una conquista che le ricerche ergonomiche hanno reso ormai irrinunciabile per poter svolgere bene e con poca fatica tutte le attività connesse alla cucina. Dunque: la cucina del Duemila può essere stilisticamente come si vuole, purché risulti funzionale al massimo. Anzi, purché nella cucina, l’estetica e la funzionalità convivano felicemente insieme.

Possibilità in tema di arredamento per cucina

La produzione attuale di arredamento per cucine consente di realizzare le soluzioni più diverse, in riferimento sia allo spazio disponibile che alle esigenze personali. E questo perché, normalmente, essa è caratterizzata da un’elevata componibilità e dispone di un’ampia gamma di elementi variamente utilizzabili. Ma anche le cucine a blocchi fissi e soltanto accostabili permettono numerose soluzioni. La cucina può esser risolta attrezzando un’unica parete, oppure posizionando i mobili ad angolo o su due pareti che si fronteggiano. Può avere al centro del locale un monoblocco plurifunzionale. Può essere messa in nicchia, per sfruttare meglio lo spazio, specie se il locale è di dimensioni esigue. Può infine essere organizzata a schema libero. Le foto proposte offrono un’esemplificazione delle soluzioni possibili e costituiscono dei suggerimenti per realizzare la "cucina ideale", anche se poi è indispensabile che ognuno dia risposte adeguate alle sue esigenze concrete. Per essere chiari: forse non è necessario disporre una cucina superattrezzata se chi la userà non sa cucinare neppure due uova al tegamino, invece dovrà essere fruitivamente adeguata se sarà al servizio di una persona da "cordon bleu"

Inventiva e creatività per l'arredamento in cucina

Una o più idee originali possono dare all'arredamento per cucina un tocco inconsueto, rendendola non solo piacevolmente personalizzata, ma evitandole anche il rischio della standardizzazione. Alcune di queste idee possono essere recuperate dalla tradizione: ci sono mobili di una volta - come le madie, le credenze - che la produzione attuale ripropone con un restyling tale da renderli abbinabili - e con ottimi risultati estetici - a quasi tutte le tipologie correnti. L’inventiva, insomma, può trovare spazio in cucina, purché non costringa mai a rinunciare alla razionalità e alla praticità d’uso della stessa.

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