- 01 ottobre 2018

Quali sono le caratteristiche del vetro per doccia

Nella scelta del box doccia, dopo aver individuato forma e materiale del piatto, occorre focalizzare l’attenzione sul vetro per doccia. Ecco dunque alcune indicazioni utili per realizzare un bagno funzionale, moderno ed adatto alle proprie esigenze. Partiamo con definire le caratteristiche del vetro doccia:

  • tipologia di vetro. Spessore della lastra, colorazione e lavorazione del vetro, insieme alla forma ed alla sua dimensione sono gli elementi salienti da tener in considerazione nel momento della scelta, guidata da necessità funzionali, estetiche e di igiene
  • tipo di anta: battente, scorrevole o walk in, la modalità di apertura del box doccia è individuata in base a spazi a disposizione e collocazione del piatto
  • struttura e meccanismi. Occorre in questo caso non badare a spese ed optare per cerniere e profili in acciaio inox, capaci di resiste a lungo nel tempo

In foto di Arblu la nuova collezione di box doccia Otto dal design minimal, realizzata in vetro temprato. I suoi punti di forza? Profili laccabili, apertura e chiusura “soft”, ottimo sistema di tenuta all’acqua e possibilità di sostituire il braccetto di sostegno del vetro con una colonna doccia integrata.

I box doccia in vetro: forme e dimensioni

Dato per scontato che il vetro batte 1 a 0 l’acrilico quale materiale di chiusura del vano doccia, possiamo soffermarci sul cristallo per capire come dimensionare e dare forma alle pareti della doccia. La conformazione del box doccia prende vita da:

  • posizione del piatto: se posto in una nicchia, collocato in un angolo o con tre pareti libere che necessitano di tre pannellature vetrate
  • forma del piatto: rettangolare, quadrata, semicircolare o su misura
  • design della struttura del vetro e tipo di apertura dell’anta

Al di là di queste opzioni, l’altezza standard del vetro doccia si attesta attorno a 2 metri, centimetro più centimetro meno. Mentre lo spessore del vetro varia dai 6 a 8 mm indicativamente.

In foto una novità prodotto di Hafro Geromin presentata al Cersaie 2018, in cui l’estetica del box doccia è completamente personalizzabile e coordinabile agli altri elementi d’arredo del bagno, per uno spazio da vivere in pieno comfort.

Perché scegliere un box doccia in vetro temperato

Il vetro doccia migliore è sicuramente il vetro temprato, definito non a casa vetro di sicurezza. A differenza di lastre di vetro tradizionali, questi pannelli subiscono uno speciale trattamento di tempra che li rende “innoqui”, o meglio non taglienti, in caso di rottura. Ma perché scegliere il vetro temprato?

  • sicurezza, prima di tutto, come abbiamo detto
  • estetica, il vetro temprato può essere lavorato per risultare più o meno trasparente o colorato. Molto di tendenza è il vetro extrachiaro, quasi invisibile
  • personalizzazione. Il vetro permette tagli su misura e lavorazioni ad hoc per adattare il box doccia a qualsiasi esigenza di spazio e necessità abitativa
  • durevolezza e resistenza, se scelto negli spessori di: 6, 8 o 10 mm.
  • igiene. Facile è la pulizia del vetro anche grazie a speciali trattamenti anticalcare.

È di Scrigno la prima porta scorrevole interno muro per box doccia, realizzata per aperture sino a 120 cm. Si chiama Essential, è senza barriere e destinata a piatti doccia filo pavimento e si caratterizza per design minimale ed alta praticità.

Vetro per doccia walk in

Di assoluta tendenza è il vetro doccia walk in. Di cosa si tratta? Non stiamo parlando di un classico box doccia, ma di una parete fissa, di un unico pannello vetrato senza ante che al contempo separa ed unisce la doccia al resto del bagno per realizzare un ambiente aperto, fluido, estremamente attuale.
Ecco le caratteristiche della doccia walk in:

  • è priva di profili, quindi adatta ad un bagno moderno ed essenziale
  • è perfetta per piatti doccia filo pavimento o incassati, perchè enfatizza la continuità dello spazio
  • è ideale per docce rettangolari. Il pannello in vetro, posto in corrispondenza del soffione, deve sia evitare fuoriuscite d’acqua che consentire un adeguato spazio di passaggio, perciò è necessario che la lunghezza del piatto sia superiore a 100 cm.

Si chiama Walk-in il minimale box doccia di Disenia privo di profili, accessoriato con elemento portasciugamani e barra per tenda scorrevole. Personalizzabili sono: finitura dei profili e del vetro ed il tipo di installazione.