Arredare il soggiorno con mobili di 4 stili diversi

- 01 ottobre 2020

Il soggiorno in stile nordico

Abbiamo individuato 4 stili di tendenza per il living, fornendo per ognuno:

  • immagini fotografiche da cui trarre ispirazione
  • una breve guida agli elementi distintivi di ciascuno

al fine di indirizzarvi verso il mood che più si confà al vostro stile di vita.
Siamo partiti dal soggiorno perché come molti dicono è “il biglietto da visita” della propria casa e una volta individuato lo stile di questo, è possibile poi passare alla stanza successiva, seguendo un filo conduttore comune.
Iniziamo con la zona giorno in stile scandivano, un trend che non vede cali di notorietà. Ecco i punti salienti che non devono mai mancare, riassunti magistralmente dalla nostra gallery:

  • mood:l’atmosfera è calda, avvolgente, serena, familiare, ma allo stesso tempo essenziale e priva di fronzoli, in qualche modo rigorosa. Il senso di equilibrio è percepibile. La disposizione degli arredi è impeccabile con qualche nota di finto trasandato, che rende l’ambiente più vissuto;
  • colori e materiali: bianco caldo, reso ancora più brillante dalla luce esterna, sempre abbondante. Legno naturale, sia a terra che negli arredi, in essenza prima di tutto, ma anche tinto di bianco o sbiancato. Ma non mancano accenni di colore: giallo, rosa, verde, blu e i colori della terra, i rimandi alla natura e al mondo esterno sono tangibili. Un tocco di nero è sempre consigliato, per contrastare l’invadenza del total white;
  • mobili: in soggiorno domina sempre l’attenzione il divano. Questo sarà lineare, rigoroso, scelto in una tonalità neutra di tessuto, ravvivato da cuscini decorativi che si lasciano notare per i cromatismi accesi e i pattern geometrici. Il pezzo di design nordico non deve mai mancare, può essere: un coffee table di metà ‘900, una poltroncina vintage o una lampada di design;
  • dettagli: tappeti a pelo lungo, grandi piante d’appartamento, vasi e sculture d’autore, illuminazione vintage e poi ancora pellicce, plaid in lana, ma anche stampe da incorniciare e appendere a parete formando una composizione ordinata.

Il soggiorno in stile industrial chic

Cambiamo decisamente registro e attraversiamo un altro stile di tendenza, molto in voga tra i più giovani: l’industrial chic. Nato a metà del secolo scorso negli States come riuso ai fini abitativi di vecchie fabbriche dismesse, è da anni “entrato” anche alle nostre latitudini, per il suo carattere ruvido e dominante, semplice da attuare.
Vediamone insieme i punti forte:

  • mood: funzionale, maschile, materico, vintage, questo stile crea un’atmosfera disinvolta e casual, ma allo stesso tempo ricercata e stilosa. Per ottenere un clima perfetto è necessario disporre di un living open space, aperto verso la cucina, per riprendere il più possibile l’architettura tipica del loft newyorkese. Meglio ancora se il tutto è accompagnato da: grandi finestre, soffitti a doppia altezza e abbondanza di metri quadrati;
  • colori e materiali: il grigio, in tutte le sue sfumature, è la base su cui comporre una stanza industriale. Seguono poi le tonalità neutre (bianco, beige, marrone) e alcune pennellate in total black. Cuoio invecchiato, metalli satinati o cromati, mattoni a vista dominano la scena. Cemento, resina o legno nodato sono da utilizzare per i rivestimenti, anche in formato piastrella di grandi dimensioni. I tessuti sono grezzi e naturali: cotone, lino, juta. Non mancano poi i materiali di recupero, riutilizzati in modo creativo, come tubi in ferro e pallet in legno;
  • mobili a servizio dell’architettura domestica, poiché separano gli spazi al posto dei muri (separé, pareti attrezzate, librerie freestanding, vecchi tavoli da lavoro). Le scaffalature in ferro sono a giorno e lasciano tutto a vista. I divani sono ampi, angolari o con chaise longue;
  • dettagli: le lampade richiamano quelle delle vecchie fabbriche, come le sospensioni a forma di lanterna in metallo; i cuscini decorativi ammorbidiscono, assieme ai tappeti, la ruvidezza dei pezzi d’arredo più grandi. I dipinti o le stampe da appendere a muro o da appoggiare a terra sono di dimensione XXL, per riproporzionare le altezze importanti.

Il soggiorno in stile barocco moderno

Occorre un grande equilibrio di proporzioni, forme e colori per riuscire ad ottenere uno splendido soggiorno in stile barocco moderno. Chi sente propria questa tendenza ha di sicuro con carattere forte e dominante, come lo stile che lo rappresenta, che non ha paura di uscire allo scoperto e di mostrare la sua indole.
Di certo è un genere d’arredo che non passa inosservato. Vediamo come attuarlo al meglio:

  • mood: pomposo, esuberante, eccentrico, d’impatto. L’atmosfera è suntuosa ed estremamente elegante, sofisticata e drammatica. Ma attenzione, per non trasformare il proprio living in uno spazio teatrale e poco funzionale, occorre smorzare il fasto di arredi e complementi con qualche pezzo neutro ed essenziale, che equilibri la composizione, rendendola contemporanea e facilmente fruibile. Il total look potrebbe risultare devastante e caotico;
  • colori e materiali: le tonalità cromatiche sono scure, intense, sature. Il verde, il prugna e il blu scuro, insieme al nero sono ampliamente utilizzati. L’uso della luce è dunque decisivo per non ricreare un’ambiente troppo cupo. Questa tensione generata dal colore viene ravvivata da metalli dorati, ottonati, lucenti, che catturano l’attenzione. I materiali sono preziosi e sofisticati: marmo, pelle, legno massello;
  • mobili: se il divano è maestoso e riccamente rifinito, impreziosito da trapuntature capittoné e bordato da una vezzosa cornice dorata intagliata a mano, il tavolino e la poltrona posti a lato saranno di tipo neutro ed essenziale. Se si ha paura di osare, si consiglia di riservare un angolo della propria zona giorno ad arredi in stile, un’idea è quella di ricreare uno spazio lettura con: una sinuosa seduta in velluto seguita da un poggiapiedi coordinato, una consolle classica dalla struttura bombata e tornita e una piantana riccamente decorata. Il resto della stanza sarà sì classico e coordinato ma più leggero nei colori e nelle forme;
  • dettagli: stucchi alle pareti e carta da parati damascata, chandelier al posto di una tradizionale sospensione e applique in cristallo, tappeti ampi e pregiati, specchi dorati, tendaggi leggeri che toccano terra, grandi vasi e sculture esuberanti, ecco tutto quello che occorre per completare un soggiorno classico e chiccoso. Il consiglio è quello di far gestire il progetto d’interior a un architetto di fiducia per “far centro” e non incorrere in “orrori” di gusto.

Il soggiorno in stile provenzale

Lo stile provenzale piace per quel suo rimando a contesti familiari e tradizionali, che mixa elementi country e pezzi eleganti. Vediamone insieme le caratteristiche:

  • mood: sobrio, piacevole, accogliente, leggero, romantico, delicato. Il clima è fresco e arioso, floreale, intimo, appagante. Le tradizioni vengono rispettate, il senso di appartenenza e convivialità si respira in ogni angolo;
  • colori e materiali: la luminosità degli ambienti country chic è data dalla presenza di tonalità cromatiche delicate e neutre: avorio, panna, beige, che non temono accostamenti dalle sfumature pastello nei toni del rosa, del lilla e dell’azzurro. Molto apprezzate sono le fantasie floreali, soprattutto di piccole dimensioni, che ritroviamo nei tessuti di cuscini, tende e divani. Al posto dei fiori, possiamo adottare quadretti e altre minute decorazioni. I materiali hanno un aspetto vissuto e invecchiato. I legni sono decapati, sbiancati, laccati a poro aperto; tra i metalli si privilegiano il ferro battuto e il bronzo ossidato, che mostrano quella tipica patina d’altri tempi. I tessuti sono tradizionali: cotone e lino soprattutto. A terra possiamo ritrovare legno naturale o cotto, ma anche pietra, travertino in primo luogo;
  • mobili: divani vaporosi e ampi, che abbracciono tutto lo spazio per ospitare amici e familiari, completati da cuscini decorativi in stile. Gli arredi sono in legno naturale e vimini, recuperati in qualche mercatino d’antiquariato o dalla soffitta della nonna. Tra i pezzi forte si annoverano: madie d’epoca e cassapanche, vetrinette e piattiere;
  • dettagli: merletti e biancheria ricamata a mano per proteggere le superfici dei mobili, grandi vasi in vetro o ceramica da riempire con mazzi di fiori secchi o freschi, e poi ancora: lampade dal paralume tessile, vecchi chandelier, servizi d’argento e di cristallo ereditati a cui dare nuova vita, per rendere la zona giorno vissuta, avvolgente, domestica.