Le nostre idee per progettare il soggiorno piccolo con zona pranzo

- 30 novembre 2020

Quali mobili scegliere per un soggiorno piccolo con zona pranzo

Se anche tu hai un soggiorno piccolo con area pranzo questa piccola guida fa al tuo caso. Ti daremo alcune dritte per non sbagliare il tuo progetto d’arredo.
Partiamo dai mobili indispensabili, cuciti apposta attorno ad uno spazio contenuto. Ecco la nostra selezione:

  • scegli un tavolo piccolo ma di carattere, come uno di quelli della gallery. Potrà essere semplice nella forma, ma potrà essere arricchito da elementi decisivi, tipo: delle sedie di recupero diverse tra loro o una bella lampada a sospensione debitamente centrata sopra il piano d’appoggio. Se poi ami i dettagli, non lesinare sui centritavola, adottando composizioni sempre diverse, in base alle stagioni e al tuo mood;
  • un living di taglia piccola necessita di arredi strategici, come pareti attrezzate modulari e librerie a tutta parete, insomma, occorre conquistare lo spazio in verticale, sfruttando ogni centimetro disponibile. Ordinare, mostrare, organizzare bene i vari oggetti che gravitano attorno alla zona giorno è importante, perché una casa ordinata è una casa armoniosa e confortevole. Bella l’idea in foto di “abbracciare” la finestra con scaffalature a tutta altezza, che evitano ingombri eccessivi;
  • sostituisci il divano con una coordinata composizione di poltroncine, pouf, daybed e chaise longue, potrai così ricreare una zona conversazione e relax accogliente e intima, come quella in foto. E se gli imbottiti sono abbastanza contenuti nelle dimensioni potranno all’occorrenza fungere anche da sedie per il tavolo da pranzo.

Che tipo di tavolo è più adatto

Concentriamoci ora su uno degli elementi più importanti e ingombranti: il tavolo da pranzo.
Quale modello si presta meglio ad arredare un soggiorno piccolo? Scegli nella gallery quello che più di tutti interpreta le tue necessità:

  • tavolo rotondo: una delle tipologie salvaspazio per eccellenza. L’assenza di spigoli gli permette di arredare alla perfezione gli spazi d’angolo, che spesso rimangono vuoti. Rispetto alle forme più squadrate, a parità di dimensione, consente di accostare più sedie tutt’attorno al top. Un altro vantaggio poi è quello che tutti i commensali hanno l’occasione di guardarsi in faccia, grazie all’assenza del posto a capo tavola. Se poi scegliamo una panca addossata a muro come seduta, l’ingombro sarà oltremodo dimezzato;
  • tavolo richiudibile da addossare a muro, una soluzione multiuso e versatile, da trasformare all’occorrenza. Più grande di una consolle, ma ugualmente compatto, può presentare anche cassetti e scomparti per ordinare il soggiorno. Permette di accostare due o tre sedie e diventa un punto focale del living se viene completato da elementi decorativi a parete, tipo: una grande stampa, una composizione di foto, o uno specchio;
  • tavolo in vetro: la trasparenza del cristallo annulla il volume del mobile, che diventa quasi impercettibile. Inoltre, i riflessi creati dal vetro in presenza di luce e la sua brillantezza amplificano otticamente la stanza, che sembrerà visivamente più grande. Grande risalto verrà dato poi alle sedie, che diverranno le assolute protagoniste;
  • consolle allungabile: un must have delle piccole zone giorno open space. La sua presenza discreta, adattabile a vari usi, diventa vitale al momento dei pasti: basta un gesto e il piano d’appoggio si trasforma in un grande tavolo da pranzo da gestire in modo versatile in base al numero dei commensali. Viene spesso completato da sedie pieghevoli, altrettanto salvaspazio. Nella foto abbiamo scelto la consolle Flap di Ozzio, dotata di: tre prolunghe incorporate nel piano, meccanismo telescopico e gambe in metallo.

Come disporre i mobili: 3 idee

Sfruttare al massimo lo spazio, dividerlo per funzioni e renderlo vivibile, davvero difficile risulta gestire un soggiorno piccolo con area pranzo.
Questi i nostri consigli d’arredo su come disporre i mobili:

  • individua un centro d’interesse, focalizzando l’attenzione su un punto nodale della stanza, che diventerà il l’elemento di partenza per arredare il living. Può essere il tavolo da pranzo, il divano, o meglio ancora una parete. Come? Usando della carta da parati ad esempio, come in foto. Oppure inserendo un caminetto attorno al quale far gravitare tutta la mobilia, o scegliendo come fulcro una grande finestra dalla quale entra tanta luce, basterà poi orientare i mobili in quella direzione;
  • disponi il tavolo vicino alla sorgente di luce naturale e allontana da questa l’angolo relax, composto da divano e poltrone, che avrà bisogno di un’illuminazione più pacata e soffusa. Se poi il tavolo è usato in modo versatile, come scrivania e piano di lavoro in tempi di smart working, contare sulla presenza di una buona illuminazione e su uno sfondo panoramico è oltremodo importante;
  • accosta i mobili alle pareti, lasciando libero lo spazio al centro della stanza, l’ambiente sembrerà più grande e si avrà ampia libertà di movimento. È fondamentale in questo caso limitare il numero degli arredi e sceglierli delle giuste proporzioni.

Qualche trucco per fare sembrar un soggiorno piccolo più grande

Concludiamo la nostra piccola guida a come arredare un soggiorno piccolo con area pranzo, dando dei furbi consigli per rendere l’ambiente più grande:

  • mai sottovalutare l’uso degli specchi. Sembrerà una scelta banale ma basta davvero poco per creare profondità, prospettive inedite, maggiore luminosità con le superfici specchiate. Scegliere una specchiera da terra o un’ampia composizione di piccoli specchi da parete posta di fronte alla finestra, è la regola base per rendere il living più arioso e ampio. Il risultato sarà sorprendente;
  • conquista lo spazio a terra con i tappeti: usali per definire le diverse aree funzionali della stanza e ricorda che un soggiorno mini merita tappeti maxi. In fatto di colori e decori è meglio cercare un bell’abbinamento tono su tono con gli altri complementi d’arredo. Guarda le immagini e prendi ispirazione;
  • punta su importanti scelte decorative. Non limitarti ad usare solo il colore bianco alle pareti, ma osa e crea uno stacco cromatico in una parte ben precisa dalla stanza, il famoso punto focale di cui parlavamo prima. Nell’immagine puoi ad esempio notare il tocco di colore dato dalla parete nera sulla destra, ecco un ottimo spunto da copiare al volo!

Qual è la giusta illuminazione

Il punto di partenza per regalare la giusta illuminazione ad un soggiorno piccolo è quello di enfatizzare il più possibile la luce naturale proveniente dalle finestre, scegliendo tende leggere e trasparenti, ma quando scende la notte il ruolo più importanti è svolto dalle luci artificiali.
Vediamo cosa fare e cosa evitare:

  • evitare un’unica sorgente luminosa. Adottare una sospensione a centro stanza è l’errore più comune che si fa; questa creerà delle zone d’ombra agli angoli e renderà l’ambiente piatto e poco funzionale;
  • occorre invece creare “volume” con più punti luce di diversa tipologia. Per realizzare uno spazio dinamico è meglio dedicare ad ogni area funzionale una lampada. Sul tavolo da pranzo vanno bene sospensioni e lampade ad arco di design; la zona relax prediligerà invece lampade da tavolo e piantane con luce dimmerabile; lo spazio della TV merita una luce diffusa e non diretta, che può essere ricreata con barre LED poste sul retro dello schermo capaci di eliminare i fastidiosi riflessi dati dalle altre sorgenti di luce;
  • chi ama controsoffitti e velette potrà amplificare lo spazio con faretti incassati e strisce LED perimetrali, che diffondono magistralmente la luce perimetralmente sulle pareti.

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