La libreria classica è quella a parete, aperta oppure chiusa – totalmente o parzialmente – da vetrine, realizzata in legno. Per quanto riguarda il colore, le librerie classiche sono lasciate al naturale (con i dovuti trattamenti) oppure presentano tonalità chiare, bianco e beige in testa alla classica. Alcuni modelli presentano delle ante o dei cassetti nella parte inferiore. Si contano diversi i motivi per cui comprare una libreria di questo tipo, ma vogliamo focalizzarci su quelli più importanti. Sono 3:
Il materiale principe per la produzione delle librerie classiche è il legno massello. Per scendere maggiormente nel dettaglio, le essenze più frequentemente utilizzate sono:
La libreria classica può trovare posto anche in una stanza che, per il resto, è caratterizzata da mobili e complementi dal design moderno. Una delle tendenze del momento è infatti il cosiddetto mix&match, che consiste nella combinazione di stili diversi finalizzata ad ottenere un insieme originale e personalizzato. Naturalmente, non si può procedere in modo del tutto casuale ma secondo una precisa “strategia”. Per quanto riguarda le librerie classiche, perfetta è la loro collocazione in un living arredato in stile industriale, anche perché il legno si sposa egregiamente con il metallo e il cuoio, che di questo stile sono peculiarità, così come con gli arredi vintage. La libreria contraddistinta da un’estetica classica, inoltre, si abbina sostanzialmente a qualsiasi tipo di divano, anche il più geometrico e minimalista. Il tavolo e le sedie, invece, è bene che risultino stilisticamente allineati. E non è felice, di contro, il connubio libreria classica-mobili sospesi. Non si trascuri il ruolo dei tappeti /e il fatto che, a tal proposito, chi possiede una libreria tradizionale ha praticamente carta bianca.