Frigoriferi no frost

Si sente più spesso parlare di frigoriferi No Frost e sempre più persone scelgono questi apparecchi. Ma cos’è il No Frost? Per rispondere con chiarezza, facciamo un piccolo passo indietro. Fino a qualche tempo fa tutti i frigoriferi erano dotati di un compressore che spingeva un gas refrigerante all’interno di tubi collocati sul retro, affinché la temperatura all’interno si mantenesse bassa. Questo sistema, che ancora caratterizza diversi modelli, è efficiente ma anche causa, insieme all’umidità, della comparsa di brina. Un problema che nel caso della tecnologia di raffreddamento No Frost invece non si pone, grazie a un apposito impianto con ventole ed evaporatori che genera una circolazione d’aria costante e non escludibile. In altre parole, nel frigorifero viene continuamente introdotta, nonché diffusa in modo perfettamente uniforme, aria fredda e secca che contribuisce a mantenere inalterata la temperatura e inoltre elimina – o comunque riduce nettamente - l’umidità. Impedendo, così, che si formino brina e ghiaccio. Ciò vale per lo scomparto frigo ma anche per il vano freezer.

Il primo vantaggio offerto dai frigoriferi No Frost è evidente: rendono superflua l’operazione di sbrinamento. Una perdita di tempo e una fatica in meno, insomma. Ma non è finita qua. La circolazione uniforme di aria all’interno dell’apparecchio, eliminando l’umidità, rispetto ai frigoriferi più tradizionali (quelli statici ma anche statici-ventilati) prolunga una conservazione ottimale dei vari alimenti. Ciò significa che i sapori, i profumi ma anche le proprietà organolettiche e le sostanze benefiche in essi contenuti restano intatti per più tempo. Inoltre risulta notevolmente ridotto il rischio che si formino delle muffe o dei cattivi odori; le confezioni dei cibi non tendono ad appiccicarsi e le etichette restano chiaramente leggibili anche dopo diversi giorni. Altra questione da non sottovalutare: non essendoci ghiaccio, lo spazio disponibile è maggiore.

Unico punto debole dei frigo No Frost: l’aria fredda e secca che circola costantemente e in modo omogeneo al loro interno, infatti, tende a far asciugare gli alimenti. Anche perché privati dell’umidità. Non è in realtà un grande problema, o meglio: può esserlo soltanto per i cibi più delicati come la frutta, la verdura, il carne e il pesce. Ma la situazione si risolve con qualche semplice accorgimento. Innanzi tutto, sarebbe opportuno prendere l’abitudine di utilizzare contenitori ermetici. C’è da far presente, però, che la maggior parte dei migliori frigoriferi No Frost presenta cassetti speciali, cioè pensati proprio per gli alimenti che potrebbero deteriorarsi o perdere alcune delle loro qualità. Sono vani con temperature differenti rispetto al resto dell’apparecchio e spesso caratterizzati anche da un regolatore dell’umidità. I più svogliati magari non li utilizzano o non lo fanno nel modo giusto, e questo è un errore. Ma andiamo avanti. Questa tipologia di refrigeratori richiede anche che gli alimenti precotti vengano sigillati dopo essere stati consumati parzialmente e, per quanto concerne i formaggi, anche se c’è un cassetto ad hoc il consiglio è di avvolgerli sempre in un foglio di carta assorbenti o un fazzoletto di stoffa.

La tecnologia No Frost caratterizza ormai quasi tutte le migliori proposte in commercio. Ciò significa che si può scegliere fra diverse tipologie di frigo congelatori:

• Doppia porta: composti da un vano frigo che occupa gran parte dello spazio e un più piccolo vano freezer nella parte superiore
• Combinati: evoluzione dei doppia porta, presentano un capiente scomparto congelatore nella zona inferiore e uno scomparto frigo, leggermente più grande, in quella superiore
• Side by Side: detti anche “americani” perché ideati proprio negli States, hanno l’aspetto per certi versi simile a quello di un armadio: una delle porte verticali chiude il vano frigo, l’altra corrisponde al congelatore. Una soluzione perfetta per le famiglie numerose ma anche per chi ha poco tempo da dedicare alla spesa.

Si aggiungono i frigoriferi French Door, cioè costituiti da 4 porte: quelle di sotto riconducibili al congelatore, quelle di sopra relative al frigo. I monoporta No Frost sono più rari, ma comunque reperibili sul mercato.