Redazione - 05 marzo 202405 marzo 2024
Quando si sceglie l'illuminazione per il bagno moderno, è fondamentale considerare la funzionalità e l'estetica. Segui i nostri consigli!
Redazione - 05 marzo 202405 marzo 2024
Il benessere in bagno passa anche attraverso una illuminazione mirata, magari diffusa e rilassante, per regalare maggiore intimità senza rinunciare alla praticità.
In tale caso, l’ideale è ricorrere alle plafoniere. Queste ultime sono in genere:
In bagno è essenziale pianificare il sistema di illuminazione, in modo che tutto sia visibile in maniera adeguata, che sia gestita anche considerando l’apporto della luce naturale e le aree da evidenziare, come la zona lavabo, ad esempio, o la zona doccia/vasca, senza però lasciare “scoperto” e al buio/semibuio il resto.
Una illuminazione efficiente per tutto il bagno ha bisogno di un’armonizzazione tra faretti, specchi illuminati, applique, un mix tra luce indiretta e diretta. Quest’ultima si ha quando il flusso luminoso è indirizzato appunto verso un determinato punto di interesse, per favorire le attività che necessitano di maggiore precisone.
Fonti di luce diretta sono soprattutto i faretti da incasso, detti downlight che nella versione dimmerabile permettono di regolare l’intensità dell’illuminazione al bisogno.
Possono essere fissi o regolabili, incassati o meno, all’insegna della massima versatilità.
Il faretto Adore Hue White Ambiance Philips si gestisce con il dimmer switch Hue incluso oppure tramite Bluetooth. Attraverso la funzionalità Bridge Hue può connettersi a Internet e a vari dispositivi compatibili.
Quando si acquistano luci o lampadine per i vari ambienti di casa, compreso il bagno, sulle confezioni appare, oltre alle altre caratteristiche, la scritta “IP” associata a un paio di numeri: si tratta di una indicazione da non sottovalutare.
IP infatti è acronimo di “ingress protection” e segnala il grado di protezione degli apparecchi illuminanti in diverse condizioni, mentre il primo numero indica la protezione contro corpi estranei, il secondo contro l’umidità e la polvere.
Nel bagno, dove coesistono acqua, umidità ed elettricità, che è bene non si mescolino in alcun modo, l’IP deve avere un valore più elevato rispetto a una lampada del salotto o della camera da letto.
Secondo le normative il grado di protezione deve essere:
Senza dubbio, all’interno della sala da bagno, lo specchio è fondamentale, ma come illuminarlo?
È importante che la luce non crei riflessi, ombre, abbagliamenti che potrebbero renderlo inutilizzabile.
La luce deve essere chiara, nitida, intensa nella giusta misura, così da illuminare lo specchio con funzionalità.
Tra le soluzioni:
Il bagno deve avere una illuminazione giusta, non troppo intensa (per evitare abbagliamenti), né troppo soffusa, con una luce distribuita in modo uniforme e qualche punto diretto per il lavabo, la doccia, lo specchio, la vasca.
Tra i primi consigli, optare per una luce bianca neutra (simile a quella naturale, il suo grado di calore è di circa 4.000 gradi Kelvin), che non alteri i colori della pelle. Per radersi o truccarsi, meglio scegliere un livello di luminosità di 500 lumen, per il resto della stanza vanno bene anche 2/300 lumen.
Se il bagno è piccolo, è utile puntare su plafoniere, per l’intero ambiente, applique e faretti, soprattutto attorno allo specchio (sopra e lateralmente) del lavabo, ma in modo che le luci puntino verso l’alto, non in basso perché questo potrebbe creare fastidiose ombre. Attorno a doccia e/o vasca, ulteriori faretti da incasso nel soffitto o addirittura nel pavimento, possono creare un mood accogliente e intimo.
Se il bagno è grande, spazioso, la mossa appropriata è quella di prevedere una luce a sospensione per l’illuminazione generale, dallo stile in linea con gli arredi, ricorrendo anche qui a faretti sul soffitto o nelle pareti, nei punti più importanti come vasca o lavabo. In una stanza ampia è possibile inoltre utilizzare luci a sospensioni attorno allo specchio.
Se il bagno è cieco, cioè senza finestre, per evitare l’effetto grotta, creare un mix di luci tra quella indiretta di un lampadario sospeso e quella diretta di faretti concentrati attorno allo specchio del lavabo, o di applique e strisce led vicino alla doccia.
Per ogni soluzione, tuttavia, è opportuno prevedere sopra il lavabo gli specchi retroilluminati, per accentrare l’attenzione nelle diverse operazioni che lì si svolgono.
Stile contemporaneo per CartaBianca di Cerasa: punto di attenzione sul lavabo, con lo specchio Moon con illuminazione a led perimetrale e la lampada led a soffitto Twins.