Scopri i migliori materiali per i lavelli cucina

- 07 febbraio 2024

Tra i materiali lavelli cucina l'acciaio, igienico e luminoso

Per quanto riguarda i materiali dei lavelli da cucina, l’acciaio è molto gettonato, da sempre.
 Le qualità sono tante:

  • è igienico,
  • resistente al calore,
  • duraturo nel tempo,
  • luminoso e può anche avere finitura opaca,
  • si armonizza con ogni stile dell’arredo della cucina.

Facile da pulire, è però soggetto a macchiarsi con il calcare e a graffiarsi. Evitare l’uso di spugnette abrasive e prodotti chimici aggressivi, meglio detergerlo con un poco di aceto bianco o limone, che lasciano inoltre un buon profumo.
I lavelli cucina di ultima produzione assomigliano poco a quelli basici di un tempo e sono diventati strumenti belli, di design e super funzionali.
DIADE by Foster è un lavello con canale attrezzato realizzato in AISI 304, un particolare acciaio inossidabile che oltre alla necessaria percentuale di cromo, contiene nichel e molibdeno, con il risultato di aumentare la resistenza agli agenti aggressivi. Inoltre, parte dei suoi accessori è in legno e carta riciclata.

I vantaggi del lavello in gres

Il gres per i lavelli della cucina ha la prima particolarità di essere concepito in numerosi effetti, dalle pietre naturali e prestigiose, come marmo, travertino, granito, al legno o al cemento.
Con il vantaggio di essere meno costoso e soprattutto di essere super resistente, difficile da rovinare, scheggiare, macchiare, graffiare.
Il gres inoltre non è intaccato dagli sbalzi di temperature o dalla luce solare, non assorbe gli odori degli alimenti e delle cotture, né l’umidità. Inoltre, la sua formazione, argille ceramiche, feldspati, caolini, sabbia, trattati in un particolare processo di sinterizzazione a temperature e pressioni altissime, fa sì che sia sicuro per quanto riguarda l’igiene e il contatto con i cibi.
Grazie al gres e alle lastre di grande formato, è possibile integrare un lavello all’interno di un piano cucina senza giunture o tagli, dall’aspetto minimalista e armonico.
Tra gli effetti possibili, Micunco Stone Design propone un legno con tutte le sue venature e nodi davvero di grande impatto.

Tra i materiali per lavelli cucina scopri i compositi

I compositi sono una ampia categoria di materiali per i lavelli della cucina altamente performanti, atossici, resistenti a macchie, urti, sbalzi di temperatura, umidità, facili da pulire.
Hanno nomi differenti in base all’azienda che li produce ma fondamentalmente sono derivati da miscele di microparticelle con una forte presenza di quarzo, proveniente da pietre naturali come il granito, insieme a resine e pigmenti vari. Caratteristica, questa, che permette una vasta scelta in termini di colori ed effetti.
I compositi sono trattati poi in modo da garantire qualità antibatteriche e contro assorbimento di cattivi odori.
Ne ricordiamo qualcuno.

  • Il Fragranite, il cui nome deriva dalla fusione del marchio produttore Franke con il nome inglese del granito, granite, ha tante sfumature di colore, che non sbiadiscono con il tempo, un aspetto naturale e di calore al tatto, resiste a temperature fino a 280°: forma tra l'altro il lavello Black Matt.
  • Le Solid Suface sono anche una grande “famiglia” di materiali compositi, tra cui GetaCore by GetaCore, omogeneo, resistente all’usura quotidiana, igienico, non poroso, riparabile: proposto in lastre di grande formato non crea giunture e tagli sul piano di lavoro integrato al lavello.
  • Il Quartzforms è un agglomerato di quarzo composito che grazie al processo esclusivo Bretonstone ottiene lastre ignifughe e resistenti agli acidi. La collezione Planet Neptune ha un fondo uniforme bianco, una grana fine e lunghe venature bluastre, perfette per un elegante lavello.

Corian e HPL per lavelli integrati nel top cucina

Corian e HPL sono due materiali versatili usati per creare lavelli integrati nel top cucina, scelti per creare un design pulito e minimale.
Ecco le loro caratteristiche.

  • I lavelli in Corian presentano tanti colori, sono facili da pulire (ma evitare spugnette abrasive) e possono essere riparati in caso di danno, però non resistono alle alte temperature. Quindi semaforo rosso ad appoggiarci sopra pentole caldissime o a lasciar cadere liquidi bollenti, basta un po’ di attenzione.
  • I lavelli in laminato stratificato, HPL, hanno una estetica d’effetto, creando anch’essi una superficie uniforme con il piano di lavoro. Pratici da pulire a fondo (non con spugnette abrasive e detergenti aggressivi), sono però disponibili solo in forme squadrate, ma in numerose cromie e formati.

Il lavello integrato Baido è realizzato in stratificato HPL, ha sponde e fondo in finitura con il piano. Il deflusso dell’acqua è garantito dalla diamantatura del fondo brevettato progettato con un’inclinazione fino a 1 cm.

Ceramica e granito evergreen fra i materiali per i lavelli cucina

Fra i materiali per i lavelli per la cucina, ce ne sono due evergreen, che resistono al tempo e alle mode. E sono ancora preferiti da chiunque voglia dare un tocco vintage ma contemporaneo alla propria cucina.

  • I lavelli in ceramica si riconoscono per la loro eleganza, la facilità di pulizia (con qualsiasi tipologia di detergente), la resistenza alle alte temperature e all’attacco di calcari e batteri, sono igienici.
  • Tra gli svantaggi, rispetto agli altri materiali: costi al di sopra della media; possibilità di scheggiatura in seguito a impatto violento con corpi solidi.

Anche per il granito il budget non è minimale e poi si ha a che fare con un materiale pesante, non adatto a tutte le cucine. Ma certamente il suo lato rustico lo fa apprezzare negli stili country o comunque per avere un’estetica naturale senza eguali (ogni “pezzo” è diverso dall’altro, come del resto ha deciso… la natura che l’ha creato).

Il lavello in granito ha una forte resistenza agli urti possibili nell’ambiente cucina ma ha una grande porosità che gli fa assorbire odori e bevande e che lo rende difficile da pulire e manutenere.

Lo stesso discorso riguarda le altre pietre naturali, come il marmo. Svantaggi da considerare se si vuole una cucina chic.e d'antan.
Il lavello in ceramica Cook Bleu Provence ha una vasca larga e profonda con scarico centrale ed è trattato con smalti che ne amplificano la resistenza agli acidi, agli alcalini, ai detergenti e alle macchie.
Di granito Rosa Porrino l’ampio lavello proposto dalla ditta Ferrari integrato nel piano di lavoro e intagliato in un unico blocco.
Proprio come il lavello d’appoggio AUGE Sarrancolin By Objets Architecturaux in marmo Sarrancolin Versailles.

MDi, nuovo materiale per lavello cucina, morbido al tatto riciclato al 50%

Tra i materiali innovativi di ultima generazione c’è il MDi, ovvero Material Design innovation: si tratta di una selezione e combinazione di vari minerali attraverso un processo produttivo di avanguardia, particolarmente attento alla sostenibilità, ottenuto con riciclo al 50% di materiali, anche di scarto, senza emissione di sostante nocive e riducendo il consumo di acqua in tutte le fasi di produzione.
Inoltre, grazie alla tecnologia che si chiama H2O full digital, la decorazione delle superfici di MDi ha un effetto ad alta definizione praticamente simile alla pietra naturale cui si ispira.
MDi, sviluppato da Inalco, si mostra con lastre di grande formato e di vari spessori, anche piuttosto sottili, dalla superficie morbida al tatto, molto resistente a urti, graffi, macchie, raggi ultravioletti, sbalzi termici.
Dunque, un materiale ideale per realizzare lavelli cucina dalle performance e dall’estetica al top. Un valore aggiunto è il brevetto Antibacterial che ha permesso all’azienda di eliminare dal prodotto a propagazione di germi e batteri, per il massimo della sicurezza, così importante quando si ha a che fare con gli alimenti.
È ispirata a un mix di sabbia, pietra e acqua, la collezione Vint che armonizza con matericità il lavello integrato al piano di lavoro.

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