Redazione - 07 luglio 202307 luglio 2023
La penisola per cucina si adatta ad ambienti di ogni dimensione, tra design e funzionalità, dando un tocco contemporaneo ai nostri spazi.
Redazione - 07 luglio 202307 luglio 2023
La penisola per cucina può migliorare decisamente lo spazio a disposizione.
Si tratta di un progetto di arredo in cui la cucina si declina in chiave moderna, trasformandosi in una zona in grado di separare un ambiente ma mantenendolo unito, in realtà, poiché:
Ma che cos’è esattamente la penisola? È un prolungamento dei mobili della cucina, un elemento che sporge di solito da un unico blocco, in alcuni casi legato a una vera e propria isola centrale (quando le dimensioni sono ampie) e che può essere utilizzato in entrambe le parti: un lato come tavolo o piano snack e l’altro per preparare i cibi, contenendo talvolta lavello, piano di cottura, cassetti e mensole per riporre accessori, pentole, spezie e così via.
Rappresenta del resto un piano di lavoro aggiuntivo che si sa in cucina non basta mai.
Ci sono però alcuni modelli in cui una penisola monoblocco può essere addizionata con un vero e proprio tavolo attorno a cui posizionare un vario numero di sedie.
Ampia varietà di materiali e finiture per il sistema cucina Ak_07 di Arrital, con piena ottimizzazione degli spazi. Qui la penisola è legata a una lunga isola di cui diventa un bancone snack.
In Sign di Ernesto Meda la cucina si poggia su tutta una parete con una boiserie tridimensionale: all’estremità della composizione, un pratico tavolo a penisola.
Un insieme essenziale per Prime Molteni, con un bancone snack che diventa un vero e proprio tavolo attorno cui mangiare in ogni occasione.
La penisola per cucina è articolata in modo da ottimizzare gli spazi, ma non è adatta solo per ambienti ampi. Pure locali di dimensioni più contenute possono acquisire tutto il fascino che ha questo tipo di progetto. Grazie ai diversi moduli con cui sono proposti i mobili della cucina, ad alto grado di versatilità, è possibile creare un’area secondo composizioni, lineari o angolari ad esempio, con la praticità di questo elemento sporgente che reca in sé varie opzioni, da piano di lavoro attrezzato e quindi decisamente operativo, a tavolo snack. L’ambiente cucina può essere tagliato su misura e a vista rispetto al living, che si mantiene diviso ma comunicante.
Per questo è utile in aree open, pur non enormi appunto, come può essere un monolocale piccolo, perché permette di creare differenti zone funzionali, persino in assenza di pareti, integrando il salotto con la cucina vera e propria e mantenendo le rispettive “identità”.
La cucina per penisola è una ottima idea per personalizzare lo spazio visivo, distribuendo bene gli elementi a disposizione.
Le cucine con penisola di Abimis, su misura, sono realizzate in acciaio inox, materiale igienico e facile da pulire, non solo nella zona top, determinando uno stacco con il resto della stanza oppure possono essere laccate negli stessi colori degli arredi del living.
Grazie alla penisola per cucina, il dialogo con il living è costante e permette di aumentare le funzioni attraverso il bancone, indicato come “bancone snack” ma il più delle volte un vero tavolo, la cui presenza permette di giocare tra volumi e misure.
Fondamentalmente, il bancone incrementa lo spazio operativo a disposizione, non solo per fermarsi a mangiare.
In base alla tipologia scelta, può essere di differente altezza: c’è chi lo preferisce più alto rispetto al mobile cui è fissato o alla medesima misura. Il modello più basso è di 75 cm, come i tavoli da cucina, e può essere fruito dalle normali sedie. Se l’altezza è superiore, tra gli 87 e i 95 cm (alcuni si spingono fino a 110 cm), avvicinandosi a quella dei classici banconi da bar, c’è bisogno di sgabelli specifici ad adeguata altezza.
A proposito di misure. Scegliere una penisola per cucina significa prestare attenzione ai centimetri disponibili, poiché è fondamentale che comunque nell’ambiente ci si possa muovere senza impedimenti.
Di solito, la lunghezza suggerita per la penisola è di almeno 90 cm, altrettanto per la profondità (quella standard è sui 60 cm), anche per sfruttare questo elemento con facilità da entrambe le parti. Non meno di 100 cm, poi, ma ancor meglio 120, come spazio giusto tra la penisola e gli altri mobili, per permettere una buona apertura delle ante e dei vari elettrodomestici.
Dinamiche le composizioni del modello Infinity di Stosa, dal design lineare perfetto per un progetto penisola. Nella versione in foto, tutta giocata su tinte neutre, il piano pentagonale è in fenix.
Il vantaggio della penisola per cucina è moltiplicare gli spazi funzionali, rendendo l’ambiente confortevole a tutto tondo. Non solo il bancone snack-tavolo, ma pure i mobili che costituiscono “l’elemento” penisola sono pensati per coniugare stile e praticità.
Cassetti, mensole, contenitori specifici per conservare al meglio posate, pentole, piatti, attrezzature varie, rientrano nella composizione finale, collegandosi al resto dell’arredo e molte volte al piano operativo (anzi, spesso la penisola è il piano operativo).
La parte della penisola con vista sul living può essere: