Redazione - 17 novembre 202017 novembre 2020
Vuoi verniciare i termosifoni? Ecco una breve guida su come procedere, pro e contro, quale vernice scegliere, se spray o a pennello e i migliori colori
Redazione - 17 novembre 202017 novembre 2020
La vernice per termosifoni deve avere caratteristiche che permettano di rivestire l’elemento durando nel tempo senza deteriorarsi né emanare odori anche quando si scaldano. Lo smalto deve essere:
Proprio per questo scegliere uno smalto ad acqua che non rilasci esalazioni sarà la soluzione ottimale, anche per essere utilizzato anche da non addetti al mestiere o da chi non abbia dimestichezza con il fai da te ottenendo un buon risultato. Lo smalto ad acqua ha una consistenza tale per cui la stesura risulta facile senza colare né gocciolare. L’asciugatura veloce ne permette di stendere più mani senza tempi di attesa troppo lunghi tra una mano e l’altra. Inoltre, in base al materiale di realizzazione dei termosifoni, ghisa acciaio o alluminio, è bene scegliere il prodotto adatto, il fondo o l’antiruggine.
Per la pittura dei termosifoni è possibile utilizzare sia smalti ad acqua spray, sia a pennello: entrambe le tecniche hanno pro e contro, scopriamoli insieme.
Ecco qualche consiglio e come verniciare i caloriferi di casa, passo per passo. Cosa acquistare:
Step necessari alla buona riuscita del lavoro:
Lo smalto per termosifone più utilizzato è il classico bianco oppure panna. Esistono diverse tonalità però che possono essere attribuite ai radiatori in relazione all’ambiente circostante: sempre più attuale infatti la tendenza a creare un continuum cromatico tra arredi, ambiente e termosifoni.
Per i termosifoni in ghisa o alluminio, si trovano in commercio diverse nuance tra cui:
È possibile scegliere tinte accese e colori brillanti per ottenere elementi di design che bene si integrino con lo spazio esistente: anche il colore identico a quello della parete può essere una soluzione per mimetizzare e creare continuità nella stanza laddove il calorifero non sia troppo gradito esteticamente, rendendolo così meno visibile.
Grazie al tintometro è possibile realizzare qualsiasi colore, utile per coordinare il calorifero alle tende, agli arredi, ai tappeti o altro. Per un ambiente particolare e giovane è possibile, laddove sia presente un radiatore in ghisa a più elementi, puntare su colorazione a cromie progressive di particolare impatto estetico.