Tutti i consigli su dove posizionare i piccoli elettrodomestici in cucina

- 26 agosto 2021

Come nascondere i piccoli elettrodomestici in cucina

Una cucina non è completa se non è corredata da alcuni piccoli elettrodomestici, vitali nel celebrare i rituali culinari quotidiani: la macchina del caffè e il robot da cucina, il microonde e l’estrattore, l’impastatrice e il tostapane, la grattugia elettrica e il frullatore ad immersione e via dicendo.
Ognuno in base alle esigenze di vita e alle abitudini deciderà quali acquistare e in base al contenimento e alla capienza della propria cucina dove sistemarli.
Ma per tenere tutto in ordine, dove nascondere gli apparecchi più ingombranti e meno utilizzati? Ecco alcune buone idee:

  • nei mobili bassi: gli oggetti più pensanti vanno celati nei ripiani inferiori della base della cucina, il posto più adatto per sostenere il carico degli elettrodomestici voluminosi in metallo;
  • dentro i ripiani interni di colonne e pensili: gli accessori più piccoli e leggeri possono essere sistemati sulle mensole più alte dei vani contenitori. Attenzione va posta alla praticità di sollevamento e spostamento;
  • nella dispensa: chi dispone di una stanza apposita o di una cabina armadio confinante con la zona operativa del soggiorno, può sicuramente sfruttarla per avere a portata di mano tutto il necessario per la preparazione dei cibi;
  • all’interno del mobile d’angolo: una cucina angolare ha il vantaggio di possedere una base d’angolo fornita di cestelli ampi e profondi perfetti per questo uso;
  • nei ripiani estraibili: si tratta di geniali evoluzioni delle tradizionali mensole interne che all’occorrenza espongono e mettono a disposizione gli elettrodomestici;
  • all’interno di nicchie: chi presenta un locale con rientranze o con una geometria insolita può sfruttare o ricavare delle nicchie apposite dove posizionare gli apparecchi da cucina.

Le soluzioni offerte dalle colonne cucina estraibili e non solo

I migliori brand di cucine hanno investito molto della loro ricerca e sviluppo (R&D) per creare soluzioni ad hoc atte ad organizzare in modo strategico e funzionale lo spazio tra i fornelli, studiando attrezzature interne e mobili ideali a nascondere e utilizzare al meglio i piccoli elettrodomestici, con l’obiettivo di rendere la vita molto più facile e confortevole.
Abbiamo quindi selezionato tre aziende e i loro prodotti per fornirvi innovativi spunti d’arredo (guarda la gallery):

  • Elmar Cucine, marchio d’eccellenza per l’ideazione di modelli dal design innovativo, ha creato performanti colonne contenitive modulari (anche angolari), semplici da utilizzare, dotate volendo anche di ante rientranti per non ingombrare, perfette per i piccoli elettrodomestici. I ripiani, lo schienale e le mensole sono rivestiti in metallo (alluminio o acciaio) e dotati di prese elettriche, nonché d’illuminazione interna a LED. La fruibilità è semplice grazie a sistemi ad estrazione sofisticati e affidabili.
  • Team 7 con la cucina in legno naturale Filigno presenta un armadio per elettrodomestici con ante scorrevoli e girevoli in rovere e ripiani interni anche illuminati, che dà modo di avere un perfetto e libero accesso agli elettrodomestici interni (soprattutto a quelli più ingombranti), senza avere a che fare con la sporgenza delle ante a battente. A disposizione anche soluzioni personalizzate per chi ha le idee chiare nella progettazione della cucina.
  • Scavolini con il suo nuovo progetto modulare e mutevole Boxlife dà vita a una cucina a scomparsa che a piacere diventa anche guardaroba e lavanderia, in base alle esigenze. Gli armadi con ante a scomparsa (singole o doppie) o con ante a pacchetto esterno, celano gli elettrodomestici e i mobili, per ambienti multifunzionali e fluidi, all’insegna dell’essenzialità e dell’ordine.

Nascosti o in bella vista? Come sistemare i piccoli elettrodomestici in cucina

Ci sono piccoli elettrodomestici da cucina che meritano di essere lasciati a vista e altri che invece necessitano di essere nascosti. Vediamo come organizzare al meglio lo spazio per gli uni e per gli altri:

  • in bella mostra: vanno evidenziati sul top della cucina, su mensole, ripiani e librerie quegli apparecchi dal design accattivante e colorato, solitamente di ottima marca, che animano la la stanza. Possono essere elementi utilizzate saltuariamente, come un’impastatrice dallo stile vintage che però risulta impeccabile in quel punto della stanza, oppure la macchina del caffè, che va invece posta nell’angolo più comodo perché utilizzata con frequenza durante il corso della giornata. Per questi elettrodomestici va fatta attenzione a due cose appunto: la loro strategica e funzionale collocazione nello spazio (praticità d’uso) e il loro design (stile), che deve essere curato e coordinato al mood dell’ambiente;
  • nascosti: apparecchi elettrici di uso saltuario o dal look un po’ dimesso vanno sistemati all’interno di basi, colonne e pensili. Questo discorso vale anche quando la cucina è piccola e sul top c’è davvero poco spazio. Vale lo stesso ragionamento quando non ci sono problemi di spazio ma si è amanti dell’ordine assoluto e non si vuol tenere nulla fuori posto. Una soluzione alternativa, oltre a quelle già citate, è quella di acquistare una credenza con vetrinetta, un buffet o una madia, dallo stile a contrasto rispetto al resto del locale, da porre in bella vita, all’interno della quale ordinare tutte le apparecchiature elettriche e le stoviglie di uso saltuario. Questa può essere posta anche nella zona living, quando questa è open space e a contatto con la cucina.

3 consigli utili per organizzare al meglio lo spazio

Concludiamo questa piccola guida alla perfetta organizzazione dei piccoli elettrodomestici all’interno della cucina con alcuni consigli utili:

  • calcolare bene le predisposizioni impiantistiche: quando posizioniamo l’apparecchio sul top della cucina o pensiamo di utilizzarlo su un pensile, dobbiamo assolutamente avere a portata di mano almeno una presa elettrica e una buona illuminazione. Ecco che diventa essenziale fare un progetto ad hoc degli impianti. Un valido aiuto può venire dal rivenditore di mobili o dal tecnico di fiducia che, conoscendo la casa e gli arredi, può guidarvi nella corretta realizzazione degli impianti;
  • attenzione alla sicurezza: la distanza dal lavello dell’apparecchio elettrico deve essere tale da risultare totalmente sicura, almeno 60 cm, e occorre riporlo in un punto stabile e ben accessibile. Se è necessario salire su una sedia per prendere l’oggetto è bene prestare attenzione alle azioni che si compiono, come pure è di fondamentale importanza sistemare stabilmente i singoli componenti (come lame o corpi pesanti) per evitare cadute accidentali;
  • funzionalità ed ergonomica: non sempre appena acquistato un nuovo elettrodomestico si riesce subito a trovargli la collocazione ideale, occorre andare per tentativi. Sarà sicuramente necessario ridistribuire gli oggetti all’interno dei contenitori e capire quale angolo è più pratico all’utilizzo. Sicuramente i ripiani estraibili di cui sono dotate alcune colonne o basi, aiutano a lavorare tra i fornelli in modo ergonomico e nel più totale comfort.

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