Redazione - 15 febbraio 202215 febbraio 2022
Una guida completa e precisa per scoprire come migliorare l’estetica, le prestazioni e la funzionalità della cucina con gli elettrodomestici giusti
Redazione - 15 febbraio 202215 febbraio 2022
La scelta di quale varietà di elettrodomestico da cucina acquistare è legata a diversi fattori da considerare, al fine di ottimizzare prestazioni, qualità del prodotto e funzionalità:
Un buon gruppo di elettrodomestici, con marchi di qualità e tenuto in condizioni ottimali, presenta una vita utile di diversi decenni, accompagnandoci in tutte le attività quotidiane del nucleo familiare e risparmiando in termini di costi energetici. A seconda dell’apparecchio che analizziamo, diversi sono i brand che spiccano:
Un’altra particolarità da valutare prima dell’acquisto, è la tipologia dell’elettrodomestico, che valuteremo in funzione della cucina e di come si integrerà l’elemento:
Un forno ottimale serve come scaldavivande e cottura, per cui la caratteristica principale è la capacità di riscaldamento, variabile a seconda del tipo di effetto che vogliamo ottenere:
Ulteriore distinzione tra forni elettrici, più economici e tecnologici, e forni a gas, molto più prestanti per lunghe cotture. La scelta varia a seconda del nostro modus operandi e di abitudini alimentari.
L’elettrodomestico più importante in cucina è il piano cottura degli alimenti. Esistono due macrocategorie la cui scelta ne comporterà altrettante sul piano funzionale ed estetico.
Altro apparecchio fondamentale è il frigorifero, la cui scelta va fatta in base al numero di persone presenti in casa (e del quantitativo di cibo per ogni componente) e della frequenza con cui si utilizza la cucina, in quanto questo prodotto è il più impattante a livello di consumo energetico. Generalmente il frigorifero viene venduto in combinazione con il congelatore, con due motori separati per migliorar la prestazione.
Questi elementi determinano la scelta della grandezza dell’elettrodomestico: per una famiglia da 4 persone si consigliano frigoriferi da 300 litri, per una coppia da 200 e per una singola persona da 100. Altri elementi da considerare sono la classe energetica, per i modelli nuovi minimo in classe superiore alla A, e la presenza della funzione “no frost”, per garantire una migliore conservazione degli alimenti.
Al di sopra del piano cottura si posiziona la cappa cucina, in modo tale da far deviare i fumi e gli odori derivano dalla cottura, e consentire il comfort e la vivibilità in cucina. Il design di questo elemento è legato alla tipologia di cucina scelta, se con elementi freestanding occuperà uno spazio singolo e separato dai mobili, invece se incassata, sarà installata integralmente all’interno del mobilio. Il suo dimensionamento varia dai 35-60 cm di profondità, e l’altezza è variabile in funzione della lunghezza del condotto di aspirazione. Buona regola è che la cappa sia uguale o più larga del piano cottura, mai più stretta.
Altri elementi da considerare sono la silenziosità dell’aspirazione, in quanto se troppo forte, potrebbe disturbare la quiete, la potenza della cappa e il tipo di filtraggio. La cappa dovrebbe esser quindi un elemento che implementa la funzionalità, senza danneggiarla.