Come arredare con i pouf poggiapiedi: 10 modelli imperdibili

- 26 gennaio 2019

Come arredare la casa con i pouf poggiapiedi

Più di una semplice seduta, i pouf poggiapiedi sono piccoli accessori d’arredo dal carattere versatile e salvaspazio. Perfetti come comoda e morbida soluzione d’arredo aggiuntiva all’interno del soggiorno, possono però trovare la loro ideale collocazione anche in altri ambienti della casa.

Pensiamo ai pouf sgabello realizzati in materiale plastico, lasciati in un angolo del bagno vengono in nostro aiuto dopo una doccia, come comoda seduta o come punto d’appoggio aggiuntivo per asciugami o prodotti di bellezza. E nella zona notte? Possono essere posti ai piedi del letto per poggiare vestiti, ingombrando molto meno di una poltrona.

Avete poi mai pensato di utilizzare un pouf con contenitore in cucina? Realizzato in legno o in un materiale facile da pulire, dotato o meno di ruote, diventa un arredo multifunzione da spostare da un lato all’altro della stanza, utile per contenere cuscini, libri di ricette e quant’altro desideriamo avere a portata di mano. Ecco a voi 10 speciali modelli di pouf poggiapiedi. (In foto il cinematografico pouf fantozziano modello Sacco di Zanotta, 1968)

Pouf poggiapiedi design, un classico must have

Un pezzo d’arredo dal design iconico sa distinguersi all’interno di qualsiasi ambiente. L’occhio viene catturato dalla sua presenza e la stanza acquista un maggior valore, una speciale eleganza. I pouf poggiapiedi design non invadono lo spazio ma lo impreziosiscono. Rispetto ad altri must have d’arredo griffati, essendo contenuti nella dimensione, mostrano anche un prezzo relativamente abbordabile. Sono tanti gli esempi da poter mostrare ma uno su tutti rimane nella storia del design: il pouf poggiapiedi Barcellona di Knoll, in foto, disegnato nel lontano 1929 dal maestro dell’architettura moderna Ludwig Mies van der Rohe. Design ancora attuale nonostante i suoi 90 anni di carriera, il pouf sgabello Barcellona, trapuntanto e realizzato in pelle bovina ed acciaio, può andare in coppia con la relativa poltrona o presentarsi anche in modo impeccabile da solo.

Pouf poggiapiedi classici, eleganza coordinata

Morbidi, eleganti, accoglienti e preziosi, i pouf poggiapiedi classici sono complementi d’arredo da coordinare alla poltrona o al divano, per ricreare un piacevole ed appartato angolo lettura o per perimetrare e completare il living classico. Spesso realizzati in pelle con lavorazioni sartoriali e arricchiti da dettagli lucenti e brillanti, riccamente imbottiti e corredati da piedini vezzosi, i pouf classici possono fare coppia anche con un antico scrittoio in legno o arricchire la stanza guardaroba della cabina armadio. In foto il pouf imbottito rotondo Portofino di Cantori realizzato in econabuk, (diametro 47 cm, h cm 37) rifinito con elegante “cinta” in bronzo.

Pouf poggiapiedi vintage: stile rétro

Anche una casa moderna e giovane ha bisogno di qualche particolare elemento d’arredo che riporti indietro nel tempo, che sappia di tradizione, ricordi, famiglia. Un poggiapiedi pouf vintage appartiene a questa categoria di mobili. Materiali vissuti, dettagli d’altri tempi, uno stile peculiare che benissimo si accostano ad una casa arredata in stile contemporaneo. Colorato ed informale o prezioso ed elegante, il pouf vintage mostra forme avvolgenti e piene che invitano ad accomodarsi in pieno relax. Il revival dello stile tipico d’inizio ‘900 ha visto la nascita di collezioni d’arredo di gusto rétro, ma realizzate con tecnologie di ultima generazione, che ne migliorano il comfort e la resistenza. Come il progetto mostrato in foto: il pouf poggiapiedi e tavolino Pastilles di Tacchini, marchiato anno 2018. Realizzato in tessuto, questo pouf rotondo e vintage, con base metallica, fa parte di un sistema più ampio di sedute avvolgenti che si rifanno ad immagini del passato.

Pouf poggiapiedi shabby, romanticamente comodi

Romantica e rilassata, è questa l’atmosfera di una casa in stile shabby chic. Ed è proprio per questo che sedute comode, dalle generose imbottiture, ricche nei dettagli ed eleganti nelle forme non possono mancare in un contesto del genere. Cuscini, tessuti naturali ed i tanti complementi d’arredo presenti devono richiamare un non so che di antico e trasandato, ma comunque sempre finemente ricercato. Un pouf poggiapiedi shabby ha piedini in legno decapato, una ricca imbottitura e un rivestimento in cotone o lino, possibilmente bianco o in una tenue gradazione cromatica che può virare dal grigio chiaro al beige, con qualche concessione pastello, tra il lavanda ed il rosa. Piccoli fiori o merletti possono impreziosire la tappezzeria del pouf shabby, che farà da pendant a divani e poltrone accoglienti e coordinati.

Poggiapiedi in pelle, delicata eleganza

Forma e colore definiscono la fisionomia dei pouf e se si decide di optare per un pouf poggiapiedi in pelle ben imbottito significa che vogliamo abbellire e rendere più comoda la nostra casa con un complemento d’arredo elegante e pregiato, realizzato con materiali di alto livello rifiniti con cura artigianale. I più “aristocratici” sono i pouf poggiapiedi chesterfild con lavorazione capitonné, un must dello stile classico senza tempo, che si sposa anche con altri arredi dal design più attuale e moderno. Se temete la delicata manutenzione della vera pelle optate per un pouf in pelle abbinato ad un divano in tessuto sfoderabile, cercando il giusto accostamento di cromie e volumi. In foto il pouf in pelle Capittoné di De Padova, di grandi dimensioni, sia in versione quadrata (lato 120 o 150 cm) che circolare (diametro cm 120), un’isola di comodità da guardare e toccare, in cui la trapuntatura è realizzata a mano.

Pouf in tessuto, colore e praticità

Hanno la prerogativa di essere pratici, policromatici e semplici da gestire, i pouf poggiapiedi in tessuto hanno mille facce. Possono essere riccamente decorati e pieni di colore, rendendo l’ambiente più allegro e vivace, ma se scelti in cromie neutre e forme rigorose possono fungere da eleganti poggiapiedi per completare il sofà. I pouf in tessuto sono sfoderabili e quindi igienizzabili con semplicità, ideali soprattutto quando si hanno animali o bambini in casa. I più divertenti sono i pouf a sacco, icona pop degli anni ’70. Fa parte invece della vasta collezione di sedute Ghost di Gervasoni, il pouf poggiapiedi in foto Ghost 26 P, con cuciture a vista, configurabile nelle più svariate tipologie di tessuto, anche in versione outdoor. Disegnata da Paola Navone questa linea di sedute mostra un design morbido ed avvolgente.

Pouf poggiapiedi gonfiabile, morbidezza outdoor

I pouf poggiapiedi gonfiabili sono originali sedute outdoor, perfette nella bella stagione per rendere più confortevole l’arredo esterno della propria casa. Realizzati in materiali plastici ed impermeabili risultano leggeri e facili da pulire, sono anche adatti alla stanza dei ragazzi. Colorati o trasparenti, i poggiapiedi gonfiabili hanno un vantaggio: che una volta terminata la loro funzione possono benissimo essere riposti in pochissimo spazio, dove si vuole e senza ingombrare. Speciale soprattutto nel rivestimento che imita la pelle invecchiata è il pouf poggiapiedi gonfiabile Vell di Vluv, in foto. Ergonomico, sferico, versatile, dotato di manico per un più facile trasporto, è un ottimo complemento anche per l’arredo interno della casa.

Pouf contenitore poggiapiedi, tutto a portata di mano

Seduta e scatola allo stesso tempo, il pouf contenitore è sia un pratico poggiapiedi che un tavolino portatutto, utile in tante situazioni: dalla camera dei ragazzi, dove può essere sfruttato per nascondere libri e giochi, al soggiorno, dove diventa un pratico portariviste. Dotati di seduta morbida e facile da sollevare, i pouf con contenitore mostrano interni capienti e profondi, assumendo dimensioni spesso generose. È un pouf poggiapiedi ma anche un tavolino ed un contenitore, il modello Raymond di Minotti, in foto, dalla dichiarata ispirazione Seventy. Base in metallo riflettente, diverse altezze e larghezze, maniglie incassate, questo pouf design ha il fondo del contenitore rivestito in cuoio nero con logo Minotti. La parte superiore può essere scelta in tessuto o pelle.

Poggiapiedi pouf con ruote, comodità portatile

I più minimali hanno ruote piroettanti nascoste, i pouf poggiapiedi con ruote sono accessori d’arredo estremamente pratici, poiché la loro alta possibilità di movimento li rende trasportabili da una parte all’altra della casa, se poi sono provvisti di una maniglia il gioco è ancora più facile. Solitamente hanno un design moderno che si adatta ad una casa dinamica e giovane. È disegnato da Piero Lissoni il pouf con ruote Season di Viccarbe, in foto, dotato di una forma morbida e semplice, completata da una maniglia integrata nella tappezzeria, che può essere scelta in contrasto cromatico. Struttura interna in massello, schiuma di poliuretano espanso indeformabile come imbottitura e pelle o tessuto come rivestimento sono le componenti di questo pouf su ruote.

Pouf poggiapiedi fai da te, arredi originali

Materiali di recupero, creatività, pazienza e tempo libero assieme ad una buona manualità sono gli ingredienti segreti per realizzare in casa un pouf poggiapiedi fai da te. Unici nel loro genere e realizzati in modo artigianale, i pouf fai da te possono essere in legno e realizzati con bancali di scarto o cassette di legno, come quelle per la frutta o per il vino, per chi s’intende di falegnameria, oppure possono nascere da un elaborato lavoro all’uncinetto per le amanti del crochet. Perfetti per il giardino sono i pouf originati da vecchi pneumatici verniciati ed imbottiti. Anche una bobina industriale può essere il punto di partenza per un pouf in tessuto e legno home made. Un’idea per il rivestimento? Scarti di vecchi pantaloni in denim creeranno un pouf poggiapiedi vintage e volendo anche munito di taschino. Ecco 3 immagini da cui trarre ispirazione.

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