- 04 giugno 2019

Come scegliere e realizzare la piscina interrata

Guida alla realizzazione di una la piscina interrata. Misure, materiali, costi e permessi necessari. Scopri tutto qui!

- 04 giugno 2019

Quanto costa una piscina interrata da giardino

Avere una piscina interrata in giardino pure per spazi non enormi è possibile, basta tener d’occhio il budget.
Ma quanto costa una piscina interrata? Gli elementi che condizionano il prezzo sono:

  • dimensioni, profondità, forma;
  • scavo e smaltimento dei materiali;
  • materiale di realizzazione e rivestimento;
  • sistema di filtraggio; interventi murari e manodopera;
  • optional (scalette, trampolini, fontane…).

È soprattutto il materiale in cui si costruisce la piscina che influenza la spesa.
Attualmente si usano:

  • pannelli in lamiera d’acciaio messi in opera con muretti di contenimento, il prezzo indicativo parte da 10mila €;
  • pannelli di acciaio zincato o inox, rinforzati da contrafforti laterali, base in cemento e materiale inerte per il riempimento nello scavo, dai 12mila €;
  • struttura in casseri EPS, cioè polistirolo espanso e reti metalliche, da 15mila € in poi;
  • struttura prefabbricata in vetroresina mono/biblocco, facile da installare ma meno economica delle altre perché va trasportata e collocata con mezzi speciali, da 16mila € in su.

Moduli prefabbricati in acciaio zincato/inox impermeabilizzati in pvc per uno dei modelli interrati di Piscine Castiglione.

I pregi di una piscina interrata piccola

I pregi di una piscina interrata piccola? Quelli di avere la gioia e il piacere di vederla valorizzare un giardino dalle limitate dimensioni. Anche se non ci sono grandi spazi, infatti, si può scendere sotto le misure standard, lunghezza 10 m, larghezza 5, profondità 1,5 e scegliere modelli small, come quelli proposti da Piscine Solaris Start, dotati del modulo filtrante Genius.
Le caratteristiche:

  • la struttura prefabbricata della vasca è in pannelli Modul-Start modulari autoportanti antisismici in spesso acciaio speciale zincato a caldo;
  • i diversi elementi, dritti o curvi, si montano sul terreno, al fondo dello scavo, con bulloneria zincata senza saldature o murature di rinforzo;
  • i montanti laterali di rinforzo, sono avvitati contro le pareti della struttura e fissati al suolo mediante un semplice cordolo perimetrale in calcestruzzo, per una perfetta verticalità e stabilità delle pareti.

Il modello rettangolare Orion, ad esempio, ha dimensioni da 5,67x2,67 m a 9,42x4,17 m e una profondità di 1,2 o 1,5 m: costa da 7.595 a 10.190 €.

Quali sono le caratteristiche di una piscina interrata in vetroresina

La piscina interrata in vetroresina, ovvero resina di materiali poliesteri stratificati e fibre di vetro, è prefabbricata ed è concepita per arrivare dal produttore già pronta sotto forma di un unico blocco (talvolta due) ed essere collocata subito in giardino, nello scavo predisposto equipaggiato con una base di cemento. Basta ordinarla nella forma desiderata e con le misure giuste che non sono mai di grosse dimensioni, il che la rende ideale per piccoli giardini.
Le caratteristiche della piscina interrata in vetroresina:

  • velocità di installazione;
  • non serve realizzare un rivestimento;
  • grande varietà non solo di configurazione ma anche di colore;
  • manutenzione minima grazie a uno strato di gel speciale che la rende liscia, impedisce allo sporco di attaccarsi e ostacola la formazione di alghe.

I lati negativi:

  • va trasportata da macchine apposite, questo incide sul costo;
  • va installata su terreni molto stabili poiché anche piccoli cedimenti possono incrinarla;
  • una volta rovinata, non si può aggiustare.

Sono oltre 30 le versioni di piscine prefabbricare Polyfaser: Athen con scala integrata misura: 8x3,77x1,53 m.

Si può costruire una piscina interrata senza permessi?

Si può costruire una piscina interrata senza permessi? No, poiché non rientra in quegli interventi della cosiddetta Edilizia Libera, essendo un’opera permanente, e ha bisogno di autorizzazioni mirate.
Prima di tutto, però, serve una relazione geologica per avere informazioni sulla stabilità del terreno e intervenire eventualmente di conseguenza, soprattutto in area gravata da vincolo idrogeologico. E, se il vincolo è paesaggistico o storico/architettonico è necessaria l’autorizzazione degli enti competenti, come la Soprintendenza.
I permessi da chiedere:

  • la DIA, Denuncia d’Inizio Attività, se la superficie della piscina non sarà maggiore del 20% del volume dell’edificio, tutto di proprietà. Va presentata al comune di appartenenza da un professionista abilitato, geometra/architetto/ingegnere, cui pagare relativa parcella. Se il comune non si oppone entro 30 giorni, via libera;
  • il Permesso di Costruire, sempre da presentare al comune, se la realizzazione della piscina comporterà un aumento di volumetria superiore al 20%.

Diversi tipi di forme per i modelli di Busatta Piscine della linea Libera.

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