Scopri con noi le migliori soluzioni per lo schienale cucina

- 04 aprile 2022

Schienale della cucina, un dettaglio da scegliere con attenzione

Stiamo parlando del rivestimento dell’area compresa tra i pensili e il piano della cucina. Una zona soggetta quotidianamente agli schizzi dovuti alla preparazione e alla cottura dei cibi, che necessita di una fascia di tamponamento con determinate caratteristiche.

  • Praticità d’uso: deve essere prevalentemente liscia e presentare non molti solchi, così da renderne la pulizia il più agevole possibile;
  • resistenza all’usura: la grande quantità di detergenti, l’umidità e le alte temperature a cui è sottoposta ne rovinerebbero l’aspetto, con conseguenze negative dal punto di vista igienico ed estetico;
  • resistenza al calore: considerando la vicinanza dei fuochi è necessario optare per materiali dalla forte tenuta termica.

Stili, colori e materiali adatti al backsplash

Lo schienale paraschizzi ha anche un aspetto estetico, si fonde con lo stile di arredamento della cucina, può essere più tradizionale o moderno, a seconda del materiale utilizzato. Tra questi, sono particolarmente interessanti:

  • il laminato plastico, pratico e funzionale, in grado di garantire una continuità tra piano di lavoro e pensili. Si presta facilmente a stampe o serigrafie, per donare un tocco di colore alla cucina. Inoltre, non presenta fughe o solchi, il che lo rende tra i più indicati dal punto di vista della pulizia e dell’igiene;
  • il gres porcellanato, molto resistente e disponibile anche in pannelli di grandi dimensioni. Diverse sono le finiture e gli effetti che è possibile ottenere, dal liscio lucido o opaco, fino agli effetti materici più realistici;
  • il legno, opportunamente trattato con resine protettive, è la soluzione ideale se è anche lo stesso materiale del piano cucina, così da dare una continuità visiva e accentuare il senso di accoglienza e calore dell’ambiente.

Le piastrelle, dalle soluzioni tradizionali a quelle inedite per il paraschizzi

La ceramica è da sempre il materiale più diffuso nei rivestimenti della cucina. Risponde molto bene agli stress termici, risultando adatta sia con piani cottura a induzione che a gas. Perfetta nelle cucine classiche, con composizioni e piastrelle più tradizionali, può anche rendere raffinate le cucine più moderne, con formati geometrici romboidali o poligonali. È un materiale duro, resistente ai graffi e all’usura, specialmente se si tratta di ceramica monocottura, meno delicata della maiolica, che può essere più scenografica, ma anche maggiormente soggetta all’usura. Tra i suoi vantaggi vi è anche l’essere completamente impermeabile e incombustibile. Il consiglio è quello di evitare le piastrelle di piccolo formato e le tesserine a mosaico: un gran numero di fughe significa, infatti, una maggiore difficoltà nella pulizia.

Gli smalti adatti e le resine per rivestirlo

Un’alternativa economica e funzionale per il backsplash può essere il rivestimento in resina epossidica, applicabile sulla parete o sulle vecchie piastrelle come una spessa mano di vernice. È un materiale molto versatile, idrorepellente e capace di resistere al calore e all’aggressione delle muffe. Inoltre, vista la mancanza di fughe, la pulizia ne risulta estremamente semplificata. È disponibile in un’ampia gamma di colori, oltre che in tre diverse finiture:

  • lucida;
  • satinata;
  • opaca.
A queste, si può pensare di abbinare ulteriormente una carta da parati, in modo da creare veri e propri sfondi e scenografie alla propria cucina, garantendo moltissime possibilità di personalizzazione.

Lo schienale cucina in metallo, igienico e professionale

Per una cucina dal look professionale, allo stesso tempo elegante e tecnica, un paraschizzi in acciaio è una soluzione moderna e vantaggiosa da più punti di vista, specialmente per la zona retrostante i fuochi. Completamente impermeabile, molto resistente al calore e igienicamente sicuro, in quanto impedisce la formazione e la proliferazione di batteri. Occorre, però, prestare attenzione ai suoi aspetti meno vantaggiosi:

  • è un materiale che non può essere tagliato, motivo per cui è necessario attenersi alle misure standard dei pannelli, con meno possibilità di personalizzazione;
  • eliminare ogni tipo di macchia è facile, tuttavia tendono a rimanere delle antiestetiche impronte, per cui occorre una pulizia più frequente;
  • il costo maggiore, per via delle lavorazioni particolari richieste dal materiale.

Il paraschizzi in vetro, soluzione costosa

Il pannello in vetro condivide con l’acciaio molte caratteristiche positive:

  • elegante ed essenziale, arreda la cucina con uno stile ricercato e originale;
  • ottime prestazioni alle alte temperature, nella facilità di pulizia e sotto l’aspetto igienico.

Dell’acciaio presenta anche alcuni lati più sfavorevoli, come il costo elevato, dovuto alle lavorazioni di produzione e l’impossibilità di essere tagliato, per cui può essere difficoltoso creare l’incasso per le prese elettriche. Una variante interessante è quella proposta da Magnetolab, che consiste in un pannello in vetro temperato, a cui è possibile aggiungere dei led luminosi, associato ad una lastra di metallo resa magnetica da due calamite fissate alla parete. In questo modo si possono agganciare e spostare con semplicità mensole e accessori magnetici utili alla cucina, liberando lo spazio del piano di lavoro.

Lorenzo Domenella

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