- 30 gennaio 2025

Le caratteristiche del piatto doccia in resina

Il piatto doccia resina è un’ottima alternativa sia a quello, più tradizionale, in ceramica che a quello in acrilico. Le sue principali caratteristiche sono le seguenti:

  • Spessore molto sottile (che lo rende adatto anche alla posa filo pavimento).
  • Elevata resistenza agli urti ai graffi.
  • Facilità di riparazione.
  • Durevolezza.
  • Facilità di pulizia.


Aggiungiamo che la resina trattiene il calore, di conseguenza si usufruisce di un maggiore comfort durante la doccia, soprattutto in inverno. È inoltre un materiale sicuro, perché antiscivolo, e si può tagliare e sagomare praticamente in qualsiasi modo, a seconda delle esigenze individuali. Molto ampia, in più, è la disponibilità relativa ai colori dei piatti doccia.

I piatti doccia in resina sono una scelta di design, doveroso fare quest’altra precisazione. Raffinati e accattivanti, diventano un plus in fatto di estetica e valorizzano i bagni arredati in stile moderno.

Meglio il piatto doccia in resina o ceramica?

Mettiamolo subito in chiaro: sia la ceramica che la resina figurano fra i più performanti materiali utilizzati per la produzione di piatti doccia. Una non è meglio dell’altra ma, a seconda dei singoli casi, può rivelarsi più adatta.

Sicuramente la resina, per via degli spessori minimi, è più indicata nel caso in cui si desideri un piatto filo pavimento o più originale dal punto di vista cromatico, di maggiore impatto visivo; la ceramica, d’altra parte, è un evergreen che non delude mai in fatto di funzionalità (anche se non è antiscivolo) e resistenza e dura a lungo. I piatti doccia in ceramica, inoltre, sono quelli caratterizzati dal miglior rapporto qualità prezzo.

E ancora, tollerano le alte temperature meglio di quelli in resina e si macchiano più difficilmente. I piatti in resina si puliscono senza alcuna difficoltà, lo ribadiamo, ma gli altri da questo punto di vista li battono.

Pro e contro dei piatti doccia in resina

Realizzati con un mix di resine acriliche, minerali naturali e pigmenti di vario tipo, i piatti doccia in resina hanno diversi vantaggi oltre a essere resistenti agli sbalzi termici e agli urti.
Sono:

  • igienici e antibatterici,
  • antiscivolo,
  • confortevoli, morbidi e caldi al tatto,
  • personalizzabili nelle forme, colori, texture.
Tra gli svantaggi:
  • il costo maggiore rispetto ad altri materiali,
  • il formarsi di macchie e aloni soprattutto attorno allo scarico per il ristagno dei residui di doccia-schiuma e shampoo.
Pietraviva di Kinedo è il piatto doccia effetto pietra in resina polimerica rinforzata con fibre di vetro e cariche minerali.

La manutenzione dei piatti doccia in resina

Per mantenere in forma i piatti doccia in resina serve una pulizia corretta.
Dopo ogni utilizzo bisogna risciacquare la superficie usando prodotti neutri e spugne morbide.
Vietato l’uso di spugnette abrasive e sostanze aggressive per non rovinarli.
Il calcare dell’acqua se non eliminato può causare macchie difficili da mandare via. Se succede però può essere utile lasciare agire sulla superficie per qualche ora una soluzione a base di aceto o bicarbonato di sodio e acqua, asciugando bene con un panno asciutto.
È rivestito dalla sostanza protettiva Gel Coat il piatto doccia in resina filo pavimento Saia di Relax.

Si possono riparare i piatti doccia in resina?

Una qualità irresistibile dei piatti doccia in resina è questa: se scheggiati possono essere riparati, senza essere cambiati.
L’operazione va effettuata da esperti che iniziano la riparazione prima pulendo bene il piatto, poi carteggiandolo con carta vetrata a grana fine.
Questo per rendere ruvida la superficie danneggiata in modo che la resina di sostituzione, proveniente da un apposito kit, possa aderire al meglio.
Quindi si stende la nuova resina sulla superficie, si lascia asciugare, si pulisce e si leviga per un risultato a regola d’arte.
In marmoresina con una texture molto materica il piatto doccia Rocky Solid di Relax Design.

Quanto durano i piatti doccia in resina

Possono essere protagonisti in bagno anche per decenni, i piatti doccia in resina.
Naturalmente se curati a dovere.
Il materiale di questi piatti, che appartiene alla famiglia delle solid surface, è infatti molto robusto, il che lo rende piuttosto resistente a urti e graffi. Il fatto poi che sia inattaccabile ai raggi UV fa sì che il colore prescelto rimanga intatto per molto tempo.
Inoltre, la sua struttura non porosa impedisce la formazione di muffe e l’arrivo di batteri che dunque non riescono a penetrare al suo interno danneggiandolo.
Effetto pietra e film protettivo Gel Coat per il piatto doccia in resina Novosolid di Novellini.