Redazione - 25 maggio 202325 maggio 2023
Un bagno piccolo con doccia attrezzato di tutto punto e con tutto quel che serve per essere funzionale e accogliente? Leggi i nostri suggerimenti!
Redazione - 25 maggio 202325 maggio 2023
I metri sono davvero pochi ma è comunque possibile avere un bagno piccolo con doccia completo di tutto ciò che serve. Basta gestire gli spazi in modo opportuno, poiché ogni millimetro è strategico.
Indicativamente, la normativa edilizia parla di bagni a norma di ampiezza almeno di 3,5 metri quadrati ma capita di sovente che tale valore non sia raggiunto e in ogni caso ogni Comune ha i suoi regolamenti.
È importante piuttosto che siano rispettate alcune misure utili per muoversi agevolmente:
La funzionalità è la caratteristica principale di un bagno piccolo con doccia.
Ma dove posizionare quest’ultima per il massimo della fruibilità?
Importante la forma dell’ambiente.
Nel caso sia rettangolare, una scelta può essere quella di utilizzare la parete più stretta in fondo, anche se c’è una finestra, da prevedere con serramento resistente all’umidità. Se il locale è lungo e stretto, montare la doccia nella parete più lunga, sfruttando la lunghezza del piatto per avere una capienza utile e prevedere la stessa posizione per i diversi sanitari.
Un’idea è installare la doccia a lato del lavabo. Come suggerisce la composizione Sky Ondina di Arbi Arredobagno costituita dal mobile sospeso in olmo chiaro dall’effetto tridimensionale, alla cui destra c’è il box doccia Icon con profili oro e vetri trasparenti abbinato al piatto doccia Linear in geacril, tutto Ibra Showers by Arbi.
Se il locale è quadrato, si può optare per una collocazione che sfrutti l’angolo di intersezione tra due mura (con un piatto angolare, appunto). Anche la presenza di un’eventuale nicchia nel bagno piccolo può rivelarsi una soluzione per ricavare una doccia salvaspazio.
Quali sono le caratteristiche ottimali per il box doccia in un bagno piccolo?
Indicazioni pratiche sono le seguenti:
Risparmiare spazio in un bagno piccolo con doccia significa avere anche sanitari dalle misure giuste, minime, legate alla metratura dell’ambiente, rispettando le distanze per non ingombrare il passaggio e l’utilizzo.
Alcuni preferiscono sanitari sospesi, che danno idea di leggerezza, e sono possibili da disporre negli angoli più angusti e che permettono una maggiore pulizia. Lo stesso discorso vale per i mobili, ma per i modelli a terra ci sono da considerare vantaggi indiscussi, cioè sfruttare lo spazio in altezza e dal basso, ricorrendo a cassetti e/o ripiani secondo le necessità.
Pratica anche l’idea di pensare a mensole da “spalmare” sulle pareti per conservare i prodotti utili e la biancheria. Da considerare inoltre l’illuminazione così importante in questo ambiente. Un classico lampadario sospeso va bene, ma meglio creare punti luce mirati con applique e/o faretti, magari sopra il lavabo o attorno alla doccia.
Anche gli specchi sono essenziali per raddoppiare la sensazioni di spazio in un bagno piccolo, soprattuttto in dimensioni extralarge, oppure posti su un mobile contenitore, per avere una doppia funzionalità.
Soluzioni perfette salvaspazio sono le collezioni Ideagroup come My Time, mini lavabi e mini mobili da bagno profondi anche meno di 40 cm, versatili e dal gusto contemporaneo, e Smyle, mobili lavabo dal cassettone capiente nonostante le dimensioni.