- 26 settembre 2023

Fattori da valutare per scegliere il colore del divano giusto

Il divano è protagonista in salotto: ma come scegliere il colore “giusto” e non sbagliare?
Pochi consigli ma fondamentali per il divano ideale:

  • preferire una tinta che non stanchi nel tempo, poiché il divano non si cambia tutti i giorni e il suo costo non è indifferente;
  • valutare le dimensioni della stanza e l’intensità della luce naturale. Ad esempio, meglio un divano chiaro se lo spazio è piccolo, mentre un modello scuro va bene in caso di living ampi e molto illuminati;
  • abbinarlo con le tonalità del resto dell’arredo e delle pareti;
  • decidere il tipo di rivestimento (tessuti, microfibra, pelle) che per una stessa cromia possono dare risultati differenti.
Pure le dimensioni del divano stesso contano: colorazioni molto vivaci e accese possono disturbare se le sue misure sono importanti. Augusto di Molteni&C è un divano non modulare disponibile in due profondità, 100 o 116 cm, e quattro configurazioni: 185, 205, 235, 270 cm. Presente anche un elemento con profondità 150 cm, è disponibile in pelle o tessuto (come lino, lana, velluto). Ergonomico e versatile, si adatta a ogni scenario domestico.

Colori neutri per il divano

I colori neutri e soprattutto quelli chiari, come bianco, grigio, crema, nelle loro tante sfumature, garantiscono luminosità all’ambiente e gli danno spazio, anche se i cm sono pochi.
Si tratta di tonalità intramontabili che non passano mai di moda, in grado di generale relax.
E c’è anche un altro vantaggio.
Mantenendo la neutralità di toni nel divano, è possibile comunque trasformare il living cambiando le tonalità degli accessori, cuscini, tende, tappeti, quadri, oggetti vari. Un look diverso da costruire attorno a lui, che rimane sempre primo attore, ovvero il divano dalle nuance neutre.
Punta su un mix di toni bianchi e grigi il divano modulare Roadster Chateau d’Ax che ha un’ampia gamma di soluzioni, come sedili ergonomici, uno strato di memory foam sulla parte superiore del sedile imbottito, supporto lombare e tutti i vantaggi dei meccanismi relax per il poggiatesta e il poggiapiedi.

Osiamo col colore del divano

I toni chiari e neutri sono sempre un must nella scelta del divano, con loro si va sempre bene.
Però è possibile anche osare con colori diversi, talvolta assolutamente sopra le righe, per atmosfere assai diverse tra loro.

  • Allegre e vivaci le tonalità calde, come rosso-arancione-ocra-giallo, molto rilassanti invece azzurro, verde, blu.
  • Sono decisamente vintage le palette pastello che, quando si intensificano abbandonando la loro delicatezza, diventano assolutamente glamour, come un rosa molto acceso.
  • Se poi la fantasia non vuole conoscere limiti, che dire di un divano non monotono ma a righe o a fiori, ispirandosi magari a certi “scenari” dal sapore country e romantico? Tutto possibile, certo, ma il rischio è di appesantire il living: meglio allora pensare agli altri mobili e alle pareti in bianco, per valorizzare i grafismi vari.
Un sereno blu per il divano componibile in tessuto Crossline di Ditre Italia.
Rhapsody di NicolaQuinto Italia è un divano tre posti in tessuto con ampia seduta: può essere tutto rosa con dettagli in tono, ma intenso.
Pongo di Egoitaliano è modulare e super colorato, con un look giocoso e tante soluzioni per ogni spazio (rivestimento in tessuto, pelle o microfibra).

Abbinare il colore del divano alle pareti (o al resto dell'ambiente)

A meno che non si vogliano creare forti contrasti tra il divano e il resto del living, la scelta più appropriata è sceglierlo con colori in equilibro con l’ambiente in generale.
Questo non significa banalizzare la stanza, spalmandola di un unico colore, piuttosto vuol dire mettere insieme nuance di una stessa tonalità, per creare movimento e non appiattire il tutto.
Se questo è vero per mobili e accessori, il discorso cambia per quanto riguarda le pareti.
Con il bianco, il grigio e il beige si va sul sicuro, perché si combinano in armonia con qualsiasi tono del divano. È anche possibile optare per pareti tinteggiate di blu o verde scuro se il divano è rosso o arancione, un mix di gusto etnico che può essere molto originale. Un’idea è anche quella di diversificare il colore delle pareti, usando una tinta neutra ovunque ma non proprio dietro il divano, per valorizzarlo e dare carattere alla stanza.
Oppure puntare su diverse sfumature di uno stesso colore, magari grigio, per mettere in primo piano un divano bianco, come è il caso della foto di Dylan Slow di Minotti, componibile e poliedrico.

I colori di tendenza per il divano

La riscoperta della natura è il comune denominatore a proposito dei colori di tendenza per il divani.
Ma in quale senso?
Nel “dare” aria e luce agli spazi interni e nel living, con in primo piano il divano.
È vero che i designer propongono palette che vanno dal verde più o meno intenso, il blu e il viola, il Terra di Siena, il terracotta.
Ma a dominare la scena anche in questi mesi continua ad essere l’ampia gamma di tonalità neutre. Il che vuol dire bianco, grigio, beige, in qualsiasi sfumatura immaginabile, avorio, perla, sabbia, tortora e via dicendo.
E ce ne sono davvero tante che rubano la scena con gradazioni tono su tono per rendere i salotti dinamici e mai noiosi, soprattutto considerando il divano come una tavola candida da cui partire per guizzi di creatività, con complementi colorati per ambienti sempre diversi.
Sheridan di Désirée è un divano componibile in tessuto dalle linee nette che ben si sposano a colori chiari.