Guida passo passo su come rinnovare le ante della tua cucina

- 11 dicembre 2023

A chi rivolgersi e quanto costa fare verniciare o laccare le ante

Cambiare cucina senza cambiare la cucina: non è una curiosa filosofia, ma una reale possibilità.
È infatti possibile trasformare la cucina rinnovando le ante dei mobili. Di solito si tratta di cucine componibili, formate cioè da vari  elementi assemblati tra di loro a partire da una struttura comune. Alcuni di essi possono avere una diversa tenuta al passare del tempo e quindi presentano una maggiore necessità di essere trasformati.
Ciò riguarda anche cassetti o cerniere, oltre che le ante le quali, per tornare a nuova vita, possono essere laccate o verniciate.
Per un risultato finale a regola d’arte, meglio rivolgersi a una ditta specializzata, richiedendo un preventivo per iniziare a rinnovare le ante della cucina.
Il costo è in linea di massima tra i 150 e i 200 € al m², considerando che, decidendo per un tale intervento, si può risparmiare parecchio rispetto a quanto si spenderebbe per comprare una cucina nuova. E senza interventi di idraulici o muratori.

Riverniciare le ante della cucina con il fai da te

Per dare una nuova versione a una cucina vecchiotta ma dalla struttura ancora in piena forma, l’alternativa è colorare le ante della cucina, magari usando tinte diverse per le varie parti, fornendo una cromia assolutamente creativa al tutto.

  • Prima di tutto, va scelta la tipologia giusta della vernice da usare in base alla superficie delle ante da cambiare, dal laminato al legno all’impiallacciato. Ed è meglio rinnovare le ante con prodotti ecologici, rispettosi dell’ambiente, dal risultato professionale, come quelli proposti da All White Interior Design (www.allwhitedesign.com), Chalk Paint Annie Sloan, Fusion Mineral Paint, Painting the Past e Milk Paint.
  • Quindi, si passa alla pittura. Può non essere necessario smontare le ante per dipingerle, ma devono essere accuratamente pulite e sgrassate. Può servire stuccare le parti che presentano buchi ed è consigliabile usare una carta abrasiva a grana sottile per carteggiare velocemente la superficie rendendola omogenea. Se si decide di smontare le ante, invece, meglio segnare tutti i pezzi in modo da ricomporli senza problemi alla fine del lavoro. In ogni caso, vanno smontate le maniglie. Iniziando a dipingere, usare pennelli larghi, con i quali ripassare la vernice più volte per una ottimale resa, lasciando asciugare sempre da una passata e l’altra.
  • A fine stesura, la superficie va trattata con una finitura, che protegge e migliora l’effetto finale.

Le pellicole adesive per rinnovare le ante della cucina

Una cucina in buone condizioni ma con le ante (e i pensili) che mostrano il passare del tempo? Non è il caso di pensare a comprarne una nuova, mettendo mano al portafogli che potrebbe alleggerirsi di molto.
C’è infatti una soluzione economica e dal risultato molto soddisfacente: utilizzare le pellicole adesive per mobili.
Tra i vantaggi, oltre ai costi contenuti:

  • velocità di realizzazione;
  • possibilità di effettuare l’intervento da soli (senza essere costretti a rivolgersi a professionisti del settore); 
  • materiale delle pellicole plastificate, resistente, facilmente lavabile, da scegliere in base alle dimensioni dei mobili tra colori, immagini e fotografie di ogni tipo;
  • restyling della cucina con colori e stili nuovi.
     
Ci sono aziende specializzate in quello che si definisce wrapping degli arredi, come Dambrosio, che propone pellicole adesive per ricoprire le più svariate superfici quali legno, alluminio o PVC. Si tratta di laminati, proposti in una grande varietà di colori e finiture.

 

Cambiare solo le ante della cucina per rinnovarla

Superare l’invecchiamento della propria cucina e rinnovarla a partire dalle ante dei suoi mobili è una pratica apprezzata da un numero sempre maggiore di famiglie. Perché evita di affrontare spese di grosse dimensioni (comprando arredi nuovi), consente di cambiare look in tempi brevi e di avere le modifiche desiderate.
Infatti, cambiare le ante della cucina significa:

  • mantenere la struttura complessiva; sostituire solo “quelle” parti (le ante appunto), in modo totale o parziale;
  • personalizzare le modifiche;
  • dare una mano all’ambiente, perché non si butta via che una minima quantità di materiale, riciclando (nel senso di rinnovare) l’esistente.
Ci sono diverse aziende specializzate in questo tipo di interventi: rispetto a un’operazione fai da te (non alla portata di tutti), c’è il grande valore aggiunto di poter contare su un team di professionisti, in grado di trasformare i desideri in realtà, per una “vecchia” cucina dal volto nuovo, bella e funzionale.
Tra le ditte che si occupano del restyling della cucina, da segnalare Second Life Kitchen (www.secondlifekitchen.com), la cui filosofia è “il giusto compromesso tra passato e futuro, il modo unico di personalizzare e rimodernare la propria cucina, la scelta ecologica nel rispetto dell’ambiente”.

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