Tutte le ultime idee d'arredo per lavabi e mobili bagno di tendenza

- 31 marzo 2021

Quale lavabo scegliere per il bagno? 3 tipologie a confronto

Punto centrale del progetto d’arredo bagno, il lavandino oggi si presenta sotto tante forme e tipologie diverse. Cerchiamo meglio di capire quale modello scegliere durante il progetto di restyling, confrontando 3 soluzioni di tendenza:

  • in appoggio: di certo la soluzione più scenografica. Il lavabo è a vista, posato sopra il top e si presenta sotto forma di vasca squadrata o di catino tondo o ovale, mostrando volumi più o meno importanti e profondità più o meno marcate, in base agli spazi a disposizione e allo stile desiderato. Forte attenzione va posta al design, ai materiali e anche alla scelta della rubinetteria, che potrà essere fissata al piano o al muro, ma sempre adattata all’altezza del lavabo per offrire la massima funzionalità. In foto presentiamo il nuovo catino ovale Nicole in Mineralsolid appartenente alla collezione Form di Ideagroup. Forme sinuose e spessori sottili per un lavabo che rispolvera immagini d’altri tempi sotto nuove finiture e tecnologici materiali;
     
  • integrato: minimale per eccellenza, il lavabo integrato nel top si connota per essere senza soluzione di continuità con il piano d’appoggio e ad un primo colpo d’occhio sembra quasi scomparire. Essendo realizzato nello stesso materiale del top ed essendo privo di giunzioni e discontinuità, risulta facile da pulire ed esteticamente elegante ed essenziale. Tante le varianti materiche come pure le forme disponibili. Va ricordato che la profondità del catino non è mai eccessiva, per permettere l’inserimento di vani contenitori sotto piano. Per la gallery abbiamo selezionato il modello integrato in cristallo extra chiaro laccato lucido della lineadi arredo bagno Dressy di Ideagroup, la collezione che rievoca forme del passato per apportare un tocco di romantica eleganza alla sala da bagno contemporanea;
     
  • sottopiano: anche in questo caso la bacinella è sempre “invisibile”, ma questa volta si trova incassata sotto il piano. Si darà così grande importanza alla superficie d’appoggio, che sarà protagonista del mobile bagno e che potrà essere realizzata in materiali delicati e materici come il legno, oppure pregiati come il marmo. Ed è proprio in pietra naturale il top mostrato nella galleria immagini: si tratta di una delle raffinate composizioni della collezione Dressy con piano in marmo di Carrara e lavabo sottopiano in ceramica (più pratica e semplice da igienizzare).

I nostri consigli su forme e materiali

Una volta individuata la tipologia di lavabo che più si confà alle proprie necessità, è ora di scegliere forma e materiale. Certo l’estetica è la prima cosa a colpirci, ma ci sono anche altri aspetti da considerare, come:

  • quale utilizzo si fa del bagno (secondario o principale) per capire se dare importanza o meno all’estetica;
  • come sarà il mobile sottolavabo e il top: dimensioni, stile, materiale, al fine di coordinare il design del lavandino a quello dell’arredo;
  • se ci sono bambini in casa e se si è abituati a utilizzarlo per lavarsi i capelli. Nel primo caso meglio optare per materiali robusti, nel secondo è preferibile una vasca profonda e ampia;
  • forma della bacinella: le geometrie squadrate hanno un aspetto minimale e rigoroso ma sono anche più “complicate” da mantenere pulite (per la presenza di spigoli) rispetto a linee più sinuose e stondate, che si presentano invece più classiche e tradizionali, raffinate ed eleganti. Ne mostriamo un bell’esempio in foto, con la base stondata e il lavabo curvo integrato (in cristallo lucido laccato Metal Color Titanio) della linea Form di Ideagroup, una collezione che comprende mobili a terra e sospesi, curvi e lineari, per personalizzare tra funzionalità e design il bagno contemporaneo;
  • materiali: abbiamo oggi davvero l’imbarazzo della scelta per finitura, colore, praticità ed estetica. Se si vuol andare sul sicuro si può scegliere ceramica o vetro, due soluzioni ormai consolidate per manutenzione e durata. Modelli integrati al top o in appoggio possono essere abbinati a qualsiasi mobile bagno. In alternativa, si possono valutare finiture più attuali e innovative, opache e lucide, materiche, setose e accattivanti, tipo: corian, mineralsolid, acquatek, cristalplant, fenix, tutti materiali performanti di ultima generazione definiti solid surface, o anche gres porcellanato che utilizzato in modo innovativo, grazie a grandi lastre di spessore sottile, dà vita anche a soluzioni inedite per geometria e design. Sfoglia il catalogo della nuova collezione Form per catturare nuove ispirazioni d'arredo.

La nuova tendenza delle finiture opache per i mobili bagno

Abbiamo visto come il lavabo si discosta esteticamente sempre di più dai sanitari e si avvicina per design e armonia al mobile bagno. Ma come sceglierlo? Quale finitura adottare? Come abbinarla? Queste le ultime tendenze:

  • finiture opache: che sia laccato, laminato, fenix o altro materiale, la superficie opaca, setosa al tatto, che non riflette la luce, è estremamente attuale. La finitura lucida, così luminosa e classica, è stata soppiantata da volumi mat, essenziali e moderni, che vengono abbinati a lavabi altrettanto opachi. Ne scorgiamo due dettagli nella foto postata in gallery: si tratta di due composizioni della collezione di mobili bagno Form di Ideagroup. A sinistra il top curvo con lavabo integrato in mineralsolid opaco è colorato nella stessa tonalità del mobile, in un “morbido” color Sahara; a destra è sempre curvo e realizzato in solid surface il lavabo opaco abbinato alla base in laccato opaco Marrone Rame;
     
  • colori: desaturati, naturali, profondi e a volte inusuali, che rimandano alle tonalità della terra, neutre e accoglienti: marrone, blu cobalto e petrolio, verde marino, tortora, senape, solo per citarne alcuni. Queste nuance nella finitura opaca rivestono basi e colonne, combinandosi con dettagli metallici cromati o satinati (maniglie e rubinetteria), declinati anche in total black. Abbiamo “catturato” un’immagine della composizione #1 del catalogo Form, che vede protagonista il mobile lavabo in finitura laccato verde bluastro soft touch dalle linee pulite e minimali, in cui a vani chiusi si accostano elementi a giorno in polimerico Rovere Sbiancato;
     
  • abbinamenti: se il desidero è quello di osare con il colore dei mobili bagno in finitura mat, il consiglio è quello di lasciare rivestimenti e pareti il più “puliti” possibile, rifiniti in colori neutri e chiari, al fine di far esaltare la composizione d’arredo. Al contrario, se si opta per arredi dai toni pacati o in total white, si può spaziare con la finitura delle superfici verticali, che possono essere rivestite con carta da parati o gres decorativo, creando così un’ambientazione ad effetto. Appartiene al primo caso la soluzione scelta per la nostra galleria immagini, si tratta di una delle tante eleganti composizioni della collezione Dressy di Ideagroup, in cui il color Medioevo (tenue tonalità tra grigio e violetto) veste la base, i pensili e la colonnina in laccato e il piano con lavabo integrato in cristallo opaco.

Quale finitura legno scegliere per arredare il bagno

E se il mobile bagno colorato non fa al tuo caso, sappi che altrettanto ricercato e attuale è l’arredo bagno in legno. Che sia legno naturale impiallacciato o sintetico, in polimerico o materico, le finiture in essenza piacciono per il loro sapore naturale, per l’eleganza senza tempo, per il senso di calore e accoglienza a cui rimandano.
Meglio vera essenza o effetto legno? E in quale stile?

  • Il legno naturale è un materiale vivo, eterogeneo, per molti aspetti inimitabile nella sua irregolarità, ma pur sempre “delicato” nella manutenzione e bisognoso di attenzioni. Robusto, stabile, facilmente lavorabile, presenta caratteristiche tecniche ed estetiche variabili in base all’essenza impiegata, e tra queste il rovere, in tutte le sue varianti, è quella più apprezzata. La collezione Dressy di Ideagroup propone da catalogo essenze dalla finitura intensa e venata da abbinare a contenitori colorati e piani monocromatici per rendere dinamico il contesto;
     
  • Il polimerico: se del legno piace l’estetica ma non la sua poca praticità, l’alternativa è quella di adottare nuovi e tecnici, resistenti e robusti mobili bagno in materiale sintetico. Oggi la varietà di finiture, superfici ed effetti legno è davvero ampia ed è possibile riprodurre in modo davvero realistico le venature, i nodi, le irregolarità delle diverse essenze. Form, la collezione di Ideagroup dal piglio moderno ed elegante, presenta finiture in polimerico noce e rovere sbiancato che rimandano rispettivamente ad uno stile più fine, elegante, metropolitano e ad uno più nordico ed essenziale. Le possibilità compositive e stilistiche sono ampie e versatili. Quella proposta in foto è una composizione completa, ampia, pratica ed esteticamente ricercata: piano, base e pensile sono in polimerico noce, mentre il lavello ovale in appoggio in mineralsolid fa da contrappunto alla rigida rigorosità geometrica dell’arredo. Il tutto è illuminato da una semplice specchiera con illuminazione integrata.