Scopri lo stile Japandi, ultima tendenza d'arredo

- 13 gennaio 2021

Cos'è il nuovo stile Japandi

Oriente e occidente si incontrano nello stile Japandi, il mood d’interior design di cui sentiremo spesso parlare in questo 2021 quale trend indiscusso per la casa.
Lo ritroveremo nei mobili, nei colori, ma soprattutto nello stile di vita che dovrà essere intrapreso per affrontare questi tempi difficili.
Ma quali caratteristiche lo distinguono:

  • l’equilibrio zen nipponico si mescola al design minimalista scandinavo, ecco qua la fusione tra le parole Japan e Scandi;
  • l’obiettivo è quello di dar vita ad una casa essenziale, priva del superfluo;
  • i colori sono neutri, i materiali naturali;
  • il rigore non nega la personalità e la personalizzazione degli spazi;
  • l'ordine non esclude l'imperfezione, entra così in ballo il wabi-sabi, quella visione estetica orientale che ammette l'incompleto, l'impermanente, l'imperfetto;
  • non vi è un unico modo di intendere la casa, ma mille possono essere le interpretazioni d’arredo (sfoglia la gallery per prendere ispirazione);
  • questo equilibrio di forme, volumi, elementi e cromie genera relax e benessere, sempre più necessari al giorno d’oggi;
  • eleganza è un’altra parola d’ordine, assieme alla funzionalità e alla luce naturale. Gli spazi risultano ariosi, aperti, essenziali ma non banali, perché al rigore giapponese viene abbinato il mood rilassato, avvolgente e hygge dello stile scandinavo.

Le tonalità da preferire nell'arredo

Entriamo nel vivo dello stile Japandi individuando la palette cromatica ideale per realizzarlo al meglio. Questi i nostri consigli:

  • usa i toni chiari, diafani, luminosi e rarefatti dello stile scandi, inserendo anche qualche punta color pastello: il bianco sporco, il beige, il grigio, ma anche il rosa cipria, il verde salvia, il blu desaturato, tutte sfumature capaci di esaltare la presenza del legno naturale;
  • mescolali a toni più decisi, scuri ed essenziali, che rimandano alla natura della terra, del legno, tipici della tradizione del Sol Levante. Stiamo parlando del nero, del marrone, dei rossi scuri;
  • questo mix di contrasti desidera la presenza, come abbiamo detto, del legno, grezzo prevalentemente, o nelle migliori essenze esotiche. Le venature e i nodi sono in evidenza, la matericità delle superfici anche. Oltre al legno troviamo poi molti elementi tessili, sempre in toni neutri e in materiali naturali, come cotone, lana e lino. Le trame sono ricche, le texture evidenti;
  • tra i colori dominanti c’è il verde, quello delle piante d’appartamento, necessarie a riconnetterci con la natura. Ogni ambiente ne dovrebbe contenere almeno un paio, scelte tra quelle più decorative ed espressive.

Mobili e complementi d'arredo immancabili

Quali mobili scegliere per arredare la casa in stile Japandi?

  • arredi dalle linee essenziali, il minimalismo prevale e mira all’eleganza;
  • contenitori e arredi bassi, che si sviluppano in lunghezza, per sentirsi più legati alla terra. Via libera a madie, panche, coffe table e divani e letti bassi;
  • più qualità e meno quantità di pezzi d’arredo, selezionati con cura e attenzione. Lo spazio abitativo deve essere libero, fluido, ordinato e mai ridondante di mobili;
  • soluzioni artigianali da previlegiare rispetto a quelle industriali, è così che ritorna il concetto dell’imperfetto;
  • sì ai pezzi vintage e autentici, come stilizzate stampe nipponiche ed esotiche porcellane d’epoca;
  • la funzionalità è dominante, via il superfluo. Entra così in gioco il declutering, il termine inglese così tanto in voga che aiuta a “fare spazio”, a eliminare l’inutile all’interno degli ambienti;
  • i materiali? I legni chiari scandinavi si mixano ai legni esotici e scuri giapponesi, in un perfetto equilibrio di contrasti. E poi ancora: juta, rattan, bamboo, sughero, pelle, cemento e terracotta, tutte superfici naturali e semplici;
  • le decorazioni? Anche qui serve fare attenzione: cuscini, tappeti, coperte aumentano il senso di confort e sono necessarie, ma guai ad esagerare.

Alcune interessanti idee da copiare

Entriamo ora all’interno di case arredate in stile Japandi per trarre interessanti ispirazioni d’arredo. Guarda la gallery e segui le descrizioni:

  • in cucina ritroviamo il legno e la pietra naturale. Nel primo le venature sono a vista e l’essenza scura del legno prevale all’interno dello spazio. A rischiarare la sua presenza c’è il bianco del top e il grigio chiaro del paraschizzi. Il metallo della rubinetteria non è lucente e cromato come è solito aspettarsi, ma opaco, ottonato, invecchiato. Le ante a telaio della base ripercorrono linee rigorose e decise donando un senso di essenzialità e ordine. A terra troviamo ancora legno, ma questa volta chiaro, sbiancato, in pieno stile scandinavo. A dare un tocco di esotico ci sono i taglieri, le ciotole, piccoli oggetti da cucina selezionati con attenzione. Non mancano infine le piante che ci riconnettono alla terra, alla natura;
  • entriamo ora in due soggiorni: la luce inonda lo spazio, i toni chiari predominano. I divani sono bassi ma accoglienti, lo spazio è sgombro da arredi. Gli unici elementi presenti risultano posizionati ad hoc. Le piante d’appartamento sono rigogliose, i tessuti dei tappeti grezzi e materici. A fianco degli imbottiti troviamo delle poltrone in legno, in netto contrasto stilistico. La presenza della pelle a terra sovrapposta al tappeto in stoffa rende lo spazio interessante e mette in contrapposizione stile nordico e nipponico;
  • se amiamo le tonalità scure e intense possiamo arredare la casa come nella gallery, per mezzo di un’alta boiserie in legno dogato o grazie ad un divano in velluto rosso scuro. Ritornano i tessuti tramati delle sedute e dei tappeti, i legni grezzi dei tavolini da caffè. Le decorazioni? Una stampa in bianco e nero a creare contrasto cromatico, dei morbidi cuscini o un pouf in pelle artigianale. Il verde della vegetazione non manca, mai!

Arch. Sara Donzelli

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