- 29 agosto 2019

Le soluzioni possibili con il mosaico in vetro per il bagno

Il mosaico in vetro dona un tocco di eleganza, lusso e ricercatezza al bagno. Si tratta tuttavia di una variante più costosa e più delicata rispetto al mosaico in gres porcellanato o in ceramica.
Parlando di mosaico in vetro, può rivestire intere pareti o, abbinato ad altri formati di piastrelle, personalizzare solo alcune parti o dettagli del bagno. Si può per esempio applicare:

  • come cornice dello specchio sopra il lavandino;
  • come rivestimento di una vasca in muratura;
  • per creare una fascia decorativa;
  • per delimitare una nicchia o le pareti della doccia.
Area25 è la collezione di mosaico in vetro della linea Colore di Mosaico+. Si tratta di un mosaico in vetro sinterizzato, riciclato al 95 per cento. La sinterizzazione, ottenuta con la macinazione e la compressione del vetro, permette di ottenere un prodotto molto resistente, adatto per i rivestimenti del bagno.

Le piastrelle a mosaico per il bagno di Marazzi

Il mosaico in bagno si dimostra molto versatile perché interpreta con disinvoltura tutti gli stili d’arredamento: classico e moderno, rustico e minimal.
Oltre ai classici mosaici con tessere quadrate piccole o grandi, Marazzi propone molte altre idee per arredare il bagno con le piastrelle a mosaico in gres porcellanato e ceramica. In catalogo ci sono mattonelle a mosaico con tessere a esagono oppure con tessere rettangolari disposte ortogonalmente o a spinapesce. Oppure tessere irregolari, di più forme e dimensioni, composte in modo da creare una superficie tridimensionale.
Grazie alle sue capacità di disposizione altamente decorative e alle sue dimensioni, la collezione Bits di Marazzi è un rivestimento effetto mosaico suggestivo, piacevole e moderno, perfetto per bagni e cucine.

Rivestire con il mosaico le pareti della doccia

Rivestire con il mosaico le pareti della doccia è un grande classico. Questa è una delle soluzioni più utilizzate per abbellire la stanza dando movimento.
Si può rivestire l’intero spazio della doccia con i tasselli oppure soltanto alcune piccole porzioni come una nicchia o una fascia orizzontale o verticale. Il consiglio è di richiamare la decorazione in un secondo punto per dare continuità stilistica all’intera zona dedicata al relax. Ad esempio si potrebbe riprendere la striscia sopra al lavabo o lungo tutte le pareti. Se la doccia è filo pavimento il mosaico può essere il materiale ideale per il piatto doccia.
La linea Empreinte di Impronta Ceramica propone quattro soluzioni di mosaici in ceramica a pasta bianca per vestire il bagno con stile e personalità.

Come pulire il mosaico del bagno

Pur derivando da una tradizione antica, il mosaico sotto forma di piastrelle in gres porcellanato e ceramica è una soluzione attuale per rivestire il pavimento e le pareti del bagno. E’ inoltre funzionale perché facile da pulire, antiscivolo, resistente all’usura, all’umidità e allo sostanze chimiche usate per igienizzare.
Per pulire il mosaico del bagno basta un semplice detergente, possibilmente non troppo aggressivo, oppure le miscele naturali e fatte in casa di acqua e aceto o acqua e bicarbonato. L’aceto, in particolare, è molto utile per sbiancare le fughe tra le piastrelle: basta lasciarlo agire qualche ora sul rivestimento e poi risciacquare.
In foto, piastrelle mosaico in ceramica Diva della linea Colori di Appiani. Il mosaico Appiani è realizzato con la tecnica della monopressocottura che consente di ottenere piastrelle di piccole dimensioni caratterizzate da grandi qualità estetiche, di durata e resistenza.

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