- 12 settembre 2024

I pattern sulle piastrelle ottenuti con l’intelligenza artificiale

Tradizione e innovazione per i pavimenti il cui pattern è ottenuto grazie ai cosiddetti  “modelli generativi” di intelligenza artificiale, una dei protagonisti di Cersaie, Salone Internazionale della Ceramica per l'Architettura e l'Arredobagno, a Bologna dal 23 al 27 settembre 2024.
Di cosa si tratta? Di reti neurali in grado di creare da zero nuove immagini basandosi su una serie di esempi analizzati durante la fase di acquisizione.

È il caso della collezione Clayborn proposta da Ceramica Bardelli. I formati disponibili sono due, 60x60, 60x120 cm, per uno spessore di 1 cm. Quattro sono invece le possibilità di colorazione dei diversi elementi, ovvero asfalto, calce, cemento, sabbia.

Arredo bagno dallo stile minimal

Al Cersaie 2024 prosegue la tendenza verso un bagno dallo stile minimal.  Design perfetto per rendere la stanza più intima della casa essenziale e contemporanea. Le proposte dei vari brand ruotano attorno a lavabi bagno da appoggio, freestanding o semi freestanding, che si presentano anche più ampi del solito.

Non mancano abbinamenti dal mood industriale, che uniscono alla ceramica legni e metalli, per un insieme moderno ma con un occhio al passato. Succede nella collezione The New Yorker di Kerasan, in cui lavabi dal look d’antan si appoggiano su strutture metalliche tubolari di vario colore, opache, spazzolate, cromate. Non mancano varianti freestanding e semi freestanding.

Il bagno diventa hammam e spazio wellness

I bagni, non rinunciando alle più pregiate ceramiche per i sanitari, si arricchiscono di area lavanderia, vasche idromassaggio, box docce multifunzione e veri e propri sistemi wellness.
La vasca da bagno rettangolare minimale Angel di Colacril by Spazio Colavene, ha cromoterapia, getti di acqua a cascata e a fontana.

I box doccia piacciono extralarge

I box doccia, realizzati con materiali di qualità e design ricercato, si fanno extra large per un’esperienza di benessere ancora più confortevole. Una cabina doccia grande è di almeno 120 cm di lunghezza e 80 cm di larghezza. Queste sono le dimensioni che rendono lo spazio interno ampio e ben sfruttabile, facilitando i movimenti e l'installazione di colonne doccia, anche con idromassaggio o soffioni di grandezza significativa. È altrettanto semplice aggiungere mensole interne senza compromettere la funzionalità o creare ostacoli.
 

L'altezza massima è influenzata dallo spessore del vetro e dal tipo di apertura:

  • Spessore 4 mm, altezza massima raccomandata: 200 cm
  • 6 mm, altezza massima raccomandata: 220 cm
  • 8 mm, altezza massima raccomandata: 250 cm

Arbi ha concepito un modello di box doccia extralarge con Levante, che oltre alle dimensioni standard offre soluzioni fuori misura di grande flessibilità e personalizzazione. Le porte scorrevoli con vetro da 6 mm sono facilmente sganciabili e i profili salvagoccia in PVC trasparente assicurano un ambiente sempre asciutto e pulito.

Sanitari con bordi alti e spessi

Al Cersaie 2024 il linguaggio dei sanitari punta verso la matericità che viene esaltata in un design semplice e contemporaneo.
Volumi, forme, colori celebrano questo incontro in sanitari che evocano i modelli di una volta realizzati al tornio ma qui con una nuova veste. Le qualità tradizionali della ceramica si fondono con le innovazioni attuali.
Tra le collezioni, i lavabi Idilla di Alice Ceramica, dai bordi consistenti, alti, spessi, smussati verso l’interno. Varie le sagome nella tipologia da appoggio, tonda, quadrata, ovale. E appare inoltre il lavabo da terra, una sorta di monolite cilindrico, alto 85 cm e dal diametro di 45, dal mood allo stesso tempo morbido e solido.

Piastrelle: il ritorno del piccolo formato

Nei rivestimenti, le lastre di gres in grandi dimensioni sono molto apprezzate per la loro capacità di creare una continuità tra le superfici. Questo permette agli ambienti come ad esempio la cucina di essere foderati da un unico materiale, dal piano di lavoro al lavabo all'isola o penisola, persino al tavolo.
Al Cersaie 2024 però mostra tutta la sua potenzialità anche il piccolo formato, per dare il via a tante composizioni originali e versatili. Con Pixel, le piastrelle 10x10 di Ceramica Sant’Agostino, le superfici acquistano vitalità, permettendo a ogni spazio di essere dinamico e unico, grazie a centinaia di grafiche diverse, cromie, finiture.

Lavabi colorati, funzionali, essenziali

Sostenibilità, innovazione, colore.
I sanitari del Cersaie 2024 si vestono di cromie vivaci, intense, che in tanti progetti sostituiscono il classico bianco.
Non è solo una questione di estetica: si tratta di prodotti dalle elevate performance, concepiti per contribuire al risparmio idrico e dotati di superfici resistenti lavorate spesso in forme e volumi particolari.
Design essenziale e funzionale con un tocco di originalità per Rift di Relax Design, un sistema freestanding con lavabo dal diametro di 45 cm realizzato in Luxolid® solid-surface con contenitore in legno laccato. Il tutto incastonato in una struttura tubolare in acciaio. Finiture lucide e opache, 16 tonalità, l’altezza è di 85 cm.

Effetti ottici inusuali per le piastrelle in gres

I trend delle piastrelle in gres di Cersaie 2024 virano verso effetti ottici inusuali che regalano all’ambiente bagno e non solo atmosfere ricche di dettagli e assolutamente innovative.
Le tecniche di produzione ricreano grafiche che simulano spessori e tridimensionalità davvero particolari, sfruttando anche l’intelligenza artificiale. Persino il movimento dell’acqua è incredibilmente catturato dai nuovi rivestimenti.
Non è un caso che si chiami Fluids la collezione di Cerdisa, Gruppo Ceramiche Ricchetti, ispirandosi proprio alla fluidità di questo elemento. D’impatto il risultato estetico delle grandi lastre dallo spessore di 9 mm, lucenti e dalla notevole profondità visiva.

Nuove superfici decorative per i rivestimenti

Le superfici in gres attingono da antiche tecniche costruttive, per regalare alle piastrelle nuove ed inedite tonalità. La collezione di pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato Bioterre di Ceramica del Conca si rifa alla metodologia del Pisè, che in edilizia utilizza terre locali compattate strato per strato all'interno di casseforme per ottenere sui muri strati di colore visibili. Ceramica del Conca dà vita a pavimenti e rivestimenti dall'aspetto naturale e caldo, che richiama la purezza della terra primitiva. Le tonalità disponibili – calce, soia, argilla, terra, artico e amla – sono delicate e ben si accostano a materiali quali marmo, legno, brick e maioliche. Il decoro Stratum in particolare riproduce fedelmente la tecnica del Pisè, con strati di terra battuta che creano un equilibrio di cromie naturali. La texture evidenzia la granulometria caratteristica della terra, rendendo l'effetto ancora più realistico.

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