Redazione - 07 settembre 201804 giugno 2020
Pensi che un corridoio lungo e stretto sia un difetto irrisolvibile? Impara ad arredarlo con i nostri consigli!
Redazione - 07 settembre 201804 giugno 2020
Stanza di passaggio spesso trascurata, il corridoio, anche se lungo e stretto, può rivelarsi una risorsa all’interno della casa se ben arredato.
Per capire quali mobili inserire occorre tenere a mente che va lasciato uno spazio libero di passaggio di almeno 80 cm per consentire il transito agevole da una stanza all’altra della casa.
Quindi:
L’assenza di luce naturale è una prerogativa di quasi tutti i corridoi. Se il disimpegno è di piccole dimensioni potremo anche non porci il problema, ma se il locale ha una superficie importante ed una lunghezza rilevante, allora dovremo studiare il modo per renderlo più vivo e luminoso. Che consigli dare per trasformare un corridoio buio in uno spazio confortevole? Studiare bene l’inserimento dei punti luce all’interno della stanza. L’idea è quella di inserire più fonti luminose anche di tipo diverso. Ritmare la lunghezza del corridoio con applique di design, poste tutte alla stessa distanza, è una soluzione sempre valida, ma completare l’installazione con faretti a soffitto posti ad un diverso interasse renderà davvero più luminoso ed affascinante il percorso. Come mostrato in foto dalle lampade a parete Déjà-vu di Karman, perfette per un ambiente stretto come il corridoio. Se il corridoio è sufficientemente largo è possibile osare, installando a soffitto un’unica e grande sospensione di design, anche in stile classico, come uno chandelier in cristallo. Tenete conto che quest’idea si addice soprattutto a soffitti alti più di 3 metri. Optare invece per una sequenza di lampade a sospensione di piccole dimensioni, magari di tipo vintage, renderà altrettanto particolare anche un corridoio piuttosto stretto. Le plafoniere sono adatte a corridoi bassi, o quando il disimpegno è piccolo e quadrato. L’uso esclusivo di luci segnapasso a terra o a parete è sconsigliato, poiché sono sì scenografiche ma di certo incapaci di illuminare bene la stanza. Possono invece essere inserite a completamento di altri fonti luminose più intense. Chi preferisce puntare su punti luce da incasso ed integrati e non ama il design “invasivo” delle lampade, può giocare con ribassamenti e velette in cartongesso per nascondere a soffitto barre led e faretti. Altro suggerimento da dare per cambiare mood ad un corridoio buio è quello di puntare sulla luce indiretta, proveniente da una stanza confinante. L’impiego di porte vetrate, di sopraluci, o l’assenza stessa di una porta che affaccia sul corridoio, inonda l’ambiente di uno o più fasci delicati di luce mono o bidirezionali particolarmente suggestivi.
Oltre alle luci, anche gli specchi hanno un ruolo decisivo nell’arredo dei corridoi ciechi. Anzi, la combinazione di entrambi gli elementi, punti luce e superfici specchiate, se sapientemente studiata, amplifica le dimensioni del corridoio e lo rende decisamente più luminoso, in quanto l’intensità della lampada verrà amplificata di molto dallo specchio. Le idee su come utilizzare gli specchi nel corridoio possono essere davvero tante, ma noi ve ne suggeriamo alcune davvero accattivanti:
Per capire che colore stendere sulle pareti del corridoio occorre valutare prima di tutto la forma e la dimensione dell’ambiente. Il corridoio è basso? Per riproporzionare la sua forma occorre dare verticalità alle pareti. Come? Dipingendole con fasce verticali uguali tra loro e non troppo larghe, per donare slancio al corridoio. Alternativo è invece l’espediente di colorare il soffitto di una tonalità più chiara delle pareti. I colori da utilizzare in questo caso sono i più diversi, dipende che impronta volete dare all’ambiente. Per un effetto chic e d’impatto al tempo stesso, il binomio bianco-nero è intramontabile. Più soft è l’uso del grigio al posto del più potente nero. Il corridoio ha soffitti alti? Per rendere più armoniosa la stanza si consiglia di tingere il soffitto di un colore più scuro rispetto ai muri. Per un intervento davvero “top” il colore scuro dovrà essere proseguito anche sulle pareti per una piccola fascia. Potrà essere scelta come tonalità cromatica la stessa del tappeto a terra, o una in tinta con la finitura del pavimento. Il corridoio è stretto? Per allargare la prospettiva è necessario intervenire con fasce o righe orizzontali date dalla pittura o da una carta da parati. Ed a proposito di rivestimenti decorativi alle pareti, la carta da parati permette davvero la trasformazione radicale del corridoio. Potrete osare con le fantasie ed i colori, oppure optare per un delicato effetto decorativo, come quello mostrato in foto. Si tratta della carta da parati Vitality di Glamora. Se decidete di uniformare il colore di pareti e soffitto con un’unica nuance, attuale è l’idea di spezzare l’omogeneità del corridoio con una boiserie in legno o gesso, in stile classico, che funga da alta zoccolatura. In alternativa, i pannelli decorati potranno essere posati a soffitto per creare un “modernico” soffitto a cassettoni. Un effetto décor? È dato dal colorare un’unica parete, preferendo tra tutte quella cieca o con meno porte. L’asimmetria è assicurata così come il risultato scenografico. L’idea in più? Scegliere una pittura a smalto (lavabile) dalla finitura lucida.
Il corridoio è un elemento di collegamento tra i vari ambienti, usato come passaggio, spesso lasciato a sé. È importante valorizzarlo mediante differenti interventi come: