- 15 aprile 2019

Come scegliere un abbattitore di temperatura domestico

Mantiene la qualità dei cibi con la massima igiene l’abbattitore di temperatura domestico, raffreddandoli con velocità senza lasciarli deteriorare

- 15 aprile 2019

A cosa serve un abbattitore di temperatura

Sta diventando un vero protagonista anche nella cucina domestica (dopo quella professionale), l’abbattitore di temperatura.
Ma a cosa serve esattamente? L’abbattitore di temperatura:

  • porta con rapidità un cibo cotto a 3°C, senza lasciarlo contaminare da batteri, con massima igiene;
  • mantiene la qualità dell’alimento che si conserva al meglio;
  • permette di ridurre i tempi di preparazione, ottimizzando la gestione delle pietanze.

Ma non c’è solo il grande vantaggio di raffreddare i cibi senza dover aspettare il loro naturale raffreddamento, poiché l’abbattitore di temperatura oggi è strumento multifunzione che dà la possibilità anche di:

  • surgelare;
  • preparare gelati;
  •  lievitare l’impasto per la pizza;
  • cuocere a basse temperature;
  • cristallizzare il cioccolato.

Gli abbattitori multifunzione Fhiaba puntano su un equilibrio tra temperatura, umidità, ventilazione, tempo e hanno un'utile funzione grazie alla quale si può trasferire il cibo direttamente dal forno all’abbattitore, senza cambiare teglia.

Come sono i modelli di abbattitore da incasso

Disponibili anche per la libera installazione, gli abbattitori di temperatura da incasso, grazie al loro versatile design, hanno l’ulteriore elemento positivo di integrarsi alla perfezione nell’ambiente cucina, tra frigoriferi, cantinette, arredi, contribuendo a regalare un mood professionale all’ambiente. Anche perché le versioni domestiche hanno misure contenute e le diverse aziende di elettrodomestici propongono sempre un maggior numero di modelli per ogni esigenza di stile e di spazio a disposizione.
Con l’abbattitore da incasso, oltre al cosiddetto abbattimento positivo, quando la temperatura di una pietanza appena cotta si abbatte a un valore di 3°C, stoppando un eventuale degrado, c’è l’abbattimento negativo. Questa tecnologia permette cioè di surgelare presto un prodotto portandolo alla temperatura di – 18°C. Il risultato? Una migliore conservazione degli alimenti (dal pesce alla verdura alla mozzarella) che:

  • mantengono aromi, sapori, valori nutrizionali;
  • si congelano senza la produzione di cristalli di ghiaccio che possono modificare le caratteristiche originarie.

Tra le caratteristiche della linea di abbattitori Electrolux BlastChiller anche la possibilità di avere vino fresco al punto giusto, refrigerandolo in 20 minuti.

Quanto consuma un abbattitore domestico

Oltre che abbattere a temperatura di un alimento caldo, l’abbattitore domestico aiuta a prepararlo per una ottimale conservazione in frigo e congelatore, senza che questo intacchi sapore, qualità, consistenza, buoni motivi per dotarsene in cucina.
Ma quanto consuma un abbattitore domestico? Dipende da: modello, funzioni possibili; marche.
In linea di massima non portano via tanta energia elettrica. I loro consumi infatti sono equiparati a quelli degli elettrodomestici di ultima produzione, mirati cioè a evitare sprechi di energia.
Anche se c’è un piccolo rialzo nei consumi con la funzione di surgelazione rapida, da dire che gli abbattitori più grandi, quelli a incasso, “mangiano” circa 800 Watt all’ora (un phon per capelli ne consuma 1800). Mentre attorno ai 300 Watt sono i consumi delle versioni a libera installazione, caratterizzati da dimensioni molto contenute.
È il caso di Fresco Irinox che, tra le sue 9 funzioni, ha la cottura a bassa temperatura, massimo 75°C per carne e pesce con il giusto grado di umidità. Pesa 29 kg.

Quali sono i prezzi degli abbattitori domestici

Sempre più apprezzati nelle cucine domestiche, gli abbattitori domestici non sono economici, anche se negli ultimi tempi i prezzi si sono abbassati.
I costi degli abbattitori domestici sono legati a:

  • tipo di installazione (da incasso o no);
  • dimensioni e capienza;
  • funzioni disponibili;
  • marca di riferimento.

Al momento le versioni in commercio si trovano difficilmente sotto i 1500 € e possono anche superare i 2000, e di molto, nelle versioni ad incasso. Curiosando bene su Internet è possibile trovare offerte limitate nel tempo (quindi da afferrare al volo) oppure incappare in abbattitori usati. Ad esempio Fresco di Irinox, che costa 1650 €, usato viene la metà. Se ben tenuto potrebbe essere una soluzione interessante ma essendo questi elettrodomestici ancora poco frequenti, è assai difficile recuperarne di seconda mano.
Design compatto per Life W30 di Coldline, ideale per cucine di tutte le dimensioni, da collocare in mensole, piani di lavoro, colonne: ha 8 funzioni tra cui la possibilità di realizzare yogurt cremosi con il semplice impiego di latte. Dotato anche di connettore Usb per aggiornare l’apparecchio. Costa a partire da 1600 €.

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