La nostra guida alla scelta e alla cura delle tende in lino per arredare casa

- 08 giugno 2021

Perché comprare le tende in lino per la casa

Quando arriva il momento di arredare una casa ci sono alcuni dettagli che spesso vengono sottovalutati ma che invece rivestono un’importanza cruciale. Le tende vestono le finestre e conferiscono all’intero ambiente carattere e personalità con colori e trame. Per questo sceglierle non è sempre facile. Concludere un acquisto istintivo sarebbe un errore: ricordate che ciascun tipo di tenda, soprattutto per quanto riguarda colori, pesantezza e materiale, ha una sua specifica funzionalità.

Tra le tipologie che maggiormente sono in grado di adattarsi ad ambienti diversi troviamo le tende in lino, perfette per illuminare la stanza regolando la luce in entrata soprattutto nel caso in cui non vi siamo tapparelle o persiane a supporto. Ecco alcuni vantaggi offerti da questo tessuto per le tende:

  • Lascia passare l'aria senza intrappolarla
  • È un materiale resistente e ipoallergenico
  • Può essere lavato senza paura di rovinarlo: garantisce una durata di anni

Come abbinare le tende all’arredamento

È essenziale valutare di volta in volta lo specifico contesto in cui si ha necessità di inserire le tende. Queste ultime infatti non devono in alcun modo stonare con il resto dell’arredamento e con lo stile dell’intera casa. Dovranno anzi richiamarlo, dialogando alla perfezione. Il tessuto scelto, per esempio il lino, dovrà cioè stabilire dei legami con gli altri materiali e loro tinte presenti nella stanza. Il riferimento può essere sia ai tappeti che ai divani o ai cuscini. In alternativa, si potrà andare a creare - a patto di farlo con grande maestria - un contrasto netto, conferendo alla stanza un surplus di personalità.

La scelta di appendere tende di lino realizzate su misura consentirà di donare calore e atmosfera a qualsiasi ambiente, anche se questo materiale risulterà perfetto in particolar modo all’interno di stanze come la camera da letto e la sala ma anche il bagno e la cucina. La stanza abbellita dalle tende di lino, a prescindere dalla loro tonalità, non risulterà mai asettica o priva di personalità. Generalmente il lino verrà utilizzato per i modelli di tende arricciate, perfette per trasmettere modernità ma in maniera sofisticata e fresca. Questo materiale si adatta a contesti sia classici e di stampo vintage che ad ambienti minimal e caratterizzati da linee pulite e raffinatissime.

Come avere cura delle tende in lino: pulizia e manutenzione

Il lino è un materiale molto particolare, che può avere pesi differenti - si va dalla garza a quello medio e più pesante - i quali consentono di declinarlo in situazioni differenti. Sarà anche interessante sottolineare come, a differenza di altri tessuti, il lino richieda maggiori attenzioni nelle fasi di lavaggio. Si dovrà procedere scegliendo un programma per capi delicati, evitando in ogni caso di ricorrere alla centrifuga.

La scelta di tende di lino consente anche di scongiurare l’accumulo di polvere: questo materiale si mantiene intatto nel corso del tempo, inoltre non si deforma. È chiaro che la manutenzione ricoprirà comunque un ruolo chiave: il tessuto infatti soffre se non viene pulito con una certa regolarità, subendo l’attacco degli acari. Le tende di lino possono essere stropicciate, garzate, in tela di lino oppure ancora in lino-lana: a prescindere da questo, sarà utile passare in rassegna alcuni consigli utili per completare le operazioni di lavaggio.

Istruzioni di lavaggio: a mano o in lavatrice? Ecco come procedere

Sarà sempre utile consultare l’etichetta del prodotto per capire se vengano offerte specifiche indicazioni di lavaggio. È possibile procedere a mano, a patto di utilizzare prodotti estremamente delicati e facendo attenzione a non rovinare la trama mentre si friziona il tessuto. È importante che le tende di lino bianche vengano lavate usando detersivi neutri.

Nel caso in cui si decida di lavare invece la tenda di lino in lavatrice, la cosa migliore da fare sarà effettuare un paio di risciacqui, mettendo all’interno due teli per volta (attenzione al cotone di tipo garzato, poiché è quello più delicato e che possiede la trama più larga). Una volta compiuti i risciacqui, si potrà procedere al lavaggio delicato a 30 gradi (massimo 400 giri). E nel caso in cui le tende siano realizzate in lino stropicciato si potrà optare per una centrifuga anche più forte (inserite un po’ di ammorbidente).
In tutti i casi, sarà sempre corretto recarsi in lavanderia per il lavaggio a secco delle tende di lino. Il rischio che infatti si corre sempre un po’ con l’acqua è quello di allargare o restringere le maglie del tessuto. Ma come si stirano le tende di lino, una volta che le operazioni di lavaggio sono concluse? Bisogna partire dal presupposto che stiamo parlando di prodotti estremamente delicati. Molto spesso basta stendere in maniera perfetta le tende ad asciugare per evitare di doverle stirare (una regola aurea che vale anche per certi capi d’abbigliamento). Se però andate in cerca della perfezione e mirate a suscitare l’effetto wow in chi osserva, la cosa migliore da fare sarà stendere la tenda in orizzontale.

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