Pavimenti di tendenza con le piastrelle in gres effetto cemento

- 03 maggio 2021

Le caratteristiche delle piastrelle in gres effetto cemento

L’effetto cemento industriale riprodotto dalle piastrelle in gres porcellanato è di assoluta tendenza ormai da diversi anni e non teme il confronto con altre soluzioni di rivestimento.
Ma perché piace così tanto? Scopriamone le caratteristiche:

  • minimal ed essenziale, “ruvido” e “rovinato”, spatolato e materico, cavalca l’onda dello stile vintage e del mood industrial, così tanto in voga;
  • proposto spesso in colorazioni neutre e desaturate, che spaziano dal grigio al beige, risulta pratico e facilmente abbinabile, tanto da essere accostato ad arredi chic e glamour che con lo stile industriale hanno ben poco a che fare;
  • la resistenza? È quella tipica del gres porcellanato, che non teme graffi e abrasioni, urti e alte temperature. Impermeabile, adatto ad ambienti interni come pure a quelli esterni, a pavimenti e rivestimenti, ha un’alta versatilità d’uso. Stabile e duraturo, non viene influenzato dalla lunga esposizione solare, dallo smog e dagli agenti atmosferici;
  • le innovative tecnologie digitali di stampa applicate alla lavorazione del gres permettono di imprimere sulle superfici stupefacenti effetti grafici che, è indubbio confessare, ricalcano in modo fedele tutta la matericità e l’eterogeneità del cemento grezzo, soprattutto se le piastrelle sono proposte in formati maxi.

La gallery ci permette di scoprire alcuni collezioni delle migliori aziende del settore:

  • Abk con la linea Blend Concrete ci propone un gres effetto cemento dal carattere industriale e retrò, in 4 altenative cromatiche e in tanti formati medio grandi, disponibili nelle varianti lappata, naturare e P-tech;
  • Plaza di Marazzi si presenta come una collezione urban e cosmopolita, dalle grafiche stonalizzate e in diverse offerte decorative, pensate anche per i rivestimenti a parete. Due sono gli elementi di forte innovazione: la superficie antibatterica (Puro) che garantisce la massima igiene e la finitura antiscivolo (StepWise) facile da mantenere pulita;
  • è di Ceramiche Keope la linea Ikon in cui la materia è protagonista. I toni sono neutri e opachi, ma impreziositi da leggeri grafismi che creano superfici eterogenee e movimentate. Ampio è il catalogo di soluzioni, come il grande formato e la variante per gli esterni.

Perché ci piacciono per le case contemporanee

Il gres effetto cemento appartiene a uno stile ben definito ed ha un carattere forte e dominante, ma non per questo pecca di poca versatilità, ecco perché è così apprezzato.
Ma entriamo nel dettaglio cercando di scoprire cosa piace di questa piastrella dalla texture così imperfetta e irregolare:

  • l’immediata riconoscibilità dell’effetto decorativo. I segni delle spatolature, i graffi impressi sulle superfici, le stonalizzazioni, sono tutti elementi distintivi di questa piastrella che si mostra per quello che è in modo immediato, e questo suo essere facilmente identificabile piace a chi cerca una casa dal carattere forte e contemporaneo;
  • l’estrema adattabilità. Cucina, bagno, open space, ambienti outdoor, rivestimenti e pavimenti, qualsiasi ambiente e qualsiasi superficie si presta ad essere interpretata dall’effetto cemento. Inoltre, è perfetto per rivestire ambientazioni particolari come loft e spazi di recupero, casolari di campagna e spazi commerciali;
  • la facilità di abbinamento. Che si tratti di un total look industriale e vintage, o di un mix eclettico tra mood luxory e stile graffiato, l’effetto cemento sa dialogare con gusti diversi e molti materiali dissimili. È bellissimo e attuale se affiancato per contrasto a mobili d’epoca e di modernariato, impreziositi da velluti pregiati e bagliori metallici; è minimal e pulito se accostato ad arredi di design scandinavo realizzati in legno naturale; e assume un tocco ancor più naturale se arricchito da rigogliose e decorative piante d’appartamento;
  • la semplicità di manutenzione: come tutti i gres porcellanati è facile e veloce da pulire, non si macchia e risulta inassorbente. Le superfici opache, non uniformi nel colore nascondono poi bene lo sporco.

Vogliamo offrire qualche spunto decorativo con la gallery, in cui proponiamo tre particolari linee di gres effetto cemento: Timeline di Ceramica Del Conca, in cui il cemento diventa chic e ricercato perché abbinato al battuto veneziano; Boost di Atlas Concorde, che si mostra con grandi lastre dai diversi pattern grafici, i quali permettono di rivestire superfici differenti come piani cucina, tavoli, arredi (è bellissimo se abbinato al legno come in foto); mentre di Refin mostriamo Urbex Style, l’effetto cemento segnato dal tempo dal forte impatto visivo, che in questo caso viene usato come total look all’interno del bagno.

4 motivi per scegliere le grandi lastre effetto cemento

Come si “esprime” meglio l’effetto cemento del gres porcellanato? Con i grandi formati e con le texture dense e materiche, diventando fonte d’ispirazione per designer e progetti architettonici anche molto importanti.
Vediamo alcuni punti salienti di queste piastrelle di grandi dimensioni dalla grana “ruvida”:

  • le grandi lastre effetto cemento industriale offrono massima flessibilità progettuale e creativa poiché vestono con continuità pareti (interne ed esterne), pavimenti (in e outdoor), superfici curve e retroilluminate, ma anche mobili, caminetti, top di cucine e bagni, isole operative e paraschizzi, testiere del letto, mensole e oggetti di design;
  • la texture graffiata, mutevole, segnata, scabrosa, irregolare, grezza, dal forte carattere maschile, dona dinamicità ad ogni superficie, che risulta estremamente tattile e materica, senza passare inosservata;
  • se al grande formato si unisce anche il sottile spessore (6 mm) si avrà anche l’opportunità di evitare la demolizione del vecchio rivestimento, risparmiando tempo nelle lavorazioni e denaro nella ristrutturazione;
  • la superficie di una singola piastrella può superare anche i 4 mq, così da dare l’impressione che si tratti realmente di uno spazio trattato a vero cemento. Inoltre le maxi lastre riducono fughe e punti deboli di discontinuità.

Ultra di Ariostea nella linea Con.Crea (in foto) è la piastrella dal formato extra large che interpreta le suggestioni materiche dell’effetto cemento. Si presenta nelle seguenti grandi pezzature: 300x150/100, 150x150/100 e 100x100 cm, spessore 6 mm. 5 sono le varianti neutre di colore: Silver, Graphite, Bianco, Nero, Iron; 2 le finiture: soft (opaca) e lucidato shiny soft.

Le piastrelle in gres effetto cemento per i pavimenti esterni

Gli ambienti esterni domestici hanno acquistato negli ultimi anni sempre maggiore importanza. Non vengono più considerati secondari spazi di risulta, ma naturale estensione degli spazi interni e come tali vanno trattati con la dovuta cura e accortezza. Diventa dunque fondamentale ristrutturarli e arricchirli con superfici decorative, belle ma pratiche e funzionali, durature nel temo e capaci di armonizzarsi con gli ambienti interni e con la natura che le circonda. E in questo necessario iter progettuale le piastrelle per esterni effetto cemento sono un ottimo punto di riferimento, vediamo perché:

  • l’effetto cemento ben si sposa con il contesto naturale di un giardino pavimentato circondato da piante e alberi. L’accostamento tra il carattere ruvido e industriale del cemento grezzo e l’armonia di forme e colori della vegetazione è azzeccato e contemporaneo;
  • le tonalità desaturate e neutre di queste piastrelle sono ideali per gli ambienti outdoor, sia all’interno di contesti urbani che di quelli più bucolici e naturali;
  • il gres per esterni non ha eguali in termini di resistenza, durezza, durabilità e sicurezza grazie alle sue doti tecniche inalterabili nel tempo;
  • la possibilità di dare continuità visiva e materica tra dentro e fuori è un punto di forza in termini estetici e progettuali, se si sceglie una collezione di piastrelle in cui coesistono formati per l’in e l’outdoor abbinabili;
  • se le piastrelle sono scelte di alto spessore (2 cm circa) possono anche esse posate a secco su manti erbosi, ghiaia e terra, mostrando una forte resistenza ai carichi;
  • sono pratiche su piccoli balconi come su ampi solarium, quale rivestimento del bordo piscina e della parte interna della vasca, come camminamenti di giardini e verande protette.

Un esempio? Ce lo mostra in foto Lea Ceramiche con la collezione Concreto, disegnata da Fabio Novembre, composta da: 3 spessori, 7 formati, 5 colori, 3 finiture.

Consigli di manutenzione e pulizia

Si sa, il gres è uno dei materiali più facili da pulire, in termini di tempo impiegato e di detergenti da usare. La sua resistenza alle sollecitazione, l’inalterabilità del colore e della texture e l’impermeabilità della sua superficie permettono l’uso anche di sostanze aggressive per la detersione di pavimenti e rivestimenti. A volte poi, per i rivestimenti esterni, lo scorrere dell’acqua piovana basta addirittura per garantire la completa pulizia delle mattonelle.
Fatte queste premesse, occorre poi sottolineare come oggi alcune tecnologie all’avanguardia applicate alla lavorazione del gres permettono a questo materiale di risultare antibatterico, salubre, igienico, poiché arricchito da proprietà antivirali, antibatteriche, fotocatalitiche, come la tecnologia Advance di Ceramica Rondine che ritroviamo nella collezione Volcano effetto cemento, in foto.
Offriamo ora alcune semplici indicazioni per preservare tutta la bellezza delle piastrelle in gres con alcuni consigli di pulizia e manutenzione:

  • è fondamentale che la prima pulizia dopo la posa venga effettuata con dei prodotti appositamente formulati, a volte forniti anche dalla ditta produttrice o dal posatore, questo per eliminare ogni traccia di stucco o sporco ostinato dovuto alle lavorazioni di cantiere;
  • prima di utilizzare “acqua e sapone” è obbligatorio eliminare completamente la polvere e lo sporco con aspirapolvere o scopa;
  • evitare di agire con troppa forza sulle superfici, evitando prodotti abrasivi ma optando per panni morbidi;
  • non usare cere e detergenti oleosi, meglio detersivi neutri, di facile reperibilità e non eccessivamente costosi. Una soluzione di acqua tiepida e aceto è uno dei rimedi della nonna da utilizzare per far splendere le superfici in gres, nel segno del risparmio energetico e dell’ecosostenibilità.

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