Redazione - 22 giugno 201922 giugno 2019
La sedia ergonomica: meglio con lo schienale o senza? E come sono i modelli per bambini. La nostra piccola guida ragionata per comprare bene
Redazione - 22 giugno 201922 giugno 2019
Rimanere seduti anche a lungo e dare benessere alla schiena: non è una missione impossibile se ci si affida alle sedie ergonomiche, che aiutano a mantenere una corretta postura del corpo, non costringendo i muscoli e le articolazioni a sforzi e pressioni con il risultato di avere dolori più o meno intensi.
La sedia ergonomica si adatta ai naturali movimenti del corpo, sostenendo la schiena e migliorando anche la circolazione del sangue. Due le tipologie principali:
Tra i requisiti da considerare nell’acquisto:
Tra le proposte di Cinius c’è la sedia ergonomica in legno con schienale dalla struttura in “rubber wood”, cioè l’albero della gomma. Le altre sue caratteristiche:
Sia che si usi in ufficio sia a casa, la sedia ergonomica è in genere costosa: il prezzo medio è sui 200 € ma può essere anche superiore.
In quest’ottica, un consiglio sempre utile da considerare quando si intende acquistare una sedia ergonomica è provarla per capire se può soddisfare le tue esigenze. C’è da dire che in un primo momento possono risultare scomode e dunque deludenti: basta però non abbattersi perché il corpo deve armonizzarsi con la nuova forma e ci vuole un po’ di tempo. Non va perso mai divista l’obiettivo principale: attenuare il mal di schiena e tutte le contratture dovute a un lungo lavoro sedentario.
Un’idea può essere quella di puntare a una sedia ergonomica economica e vedere quel che succede (alla tua schiena).
Costa 79 € il modello Eifred di Ikea, sedia con appoggio per ginocchia che riduce la tensione sulla zona lombare.
Le sue caratteristiche:
Come va scelta la sedia per il tuo bambino quando, non impegnato a correre e saltare, si siede alla sua piccola scrivania? Anche in questo caso va scelto un modello ergonomico che solleciti una postura corretta.
Qualunque sia l’età, la sedia ergonomica per bambini deve avere le stesse prerogative delle versioni per adulti:
Se i ragazzi sono grandi, dalla fine delle scuole primarie in poi, le sedie ergonomiche si differenziano da quelle di mamma e papà poiché in giro ci sono versioni colorate e anche rivestite di materiali fantasia, morbidi o a rete, come la tedesca Topstar.
Se gli anni invece sono pochi, a partire dai 3 in su, si può optare per tutto un set proposto da Leomark in cui ci sono sedia e scrivania (che ha il piano sollevabile e conserva un comodo scomparto) regolabili in altezza, così da seguire la crescita del piccolo. I materiali plastici non sono solo robusti ma anche solidi e non c’è rischio che sedia e scrivania si ribaltino.
Le dimensioni:
Vanno bene per altezze del ragazzo fino a 110 cm.
Fino a qualche tempo fa, il brand scandinavo Stokke, attualmente concentrato sulla vendita di prodotti per l’infanzia, vendeva sedie ergonomiche che ora sono commercializzate invece con il marchio Varier. La filosofia è rimasta la stessa per un’azienda che si ispira al movimento: il suo slogan è “Sit down, move on” e il suo intento “sfidare lo stile di vita sedentario”, cercando nuove soluzioni di seduta e cambiare il modo di sedersi.
Nella collezione Varier le proposte sono numerose. Da ricordare: