Pro e contro nella scelta del ventilatore ad acqua

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- 19 giugno 2023

Cos'è un ventilatore ad acqua

Quando il caldo si fa sentire, per combatterlo può servire un ventilatore ad acqua, anche chiamato nebulizzatore o raffrescatore evaporitico.
Come funziona? L’aria calda dell’ambiente passa dentro il ventilatore, dove è presente una ventola che la aspira, dirigendola verso un pannello (il cosiddetto pannello evaporitico) mantenuto bagnato dall’acqua contenuta in un apposito contenitore/serbatoio interno.
In pratica, l’aria veicola parte del suo calore all’acqua che evapora e permette un abbassamento della temperatura.
Così l’aria ritorna in circolo più fresca e “sopportabile”.
Talvolta nel contenitore/serbatoio c’è anche ghiaccio, il che aumenta l’effetto di raffreddamento.
Il ventilatore ad acqua:

  • si basa su un semplice meccanismo tra due elementi naturali, aria e acqua;
  • è sostenibile per noi e per l’ambiente poiché non usa gas refrigeranti o agenti chimici più o meno aggressivi;
  • non ha bisogno di tubi di scarico per lo smaltimento della condensa che non c’è.
Il raffrescamento non crea umidità, poiché il funzionamento del nebulizzatore, proprio come dice il suo nome, fa in modo che nell’aria arrivi acqua raffreddata sotto forma di gas, di “nebbia” rinfrescante e piacevole.
Purline Misty 1 è un ventilatore a pavimento da regolare in tre velocità, con serbatoio di 3 litri di acqua e altezza di 125 cm.

Quanto costa un ventilatore ad acqua

L’aria fresca e naturale prodotta da un ventilatore ad acqua, tra i suoi vantaggi ha sicuramente quello di arrivare da un dispositivo più economico di un classico condizionatore d’aria, nel costo e nei consumi. Certo, si parla di un altro tipo di “strumento” per rinfrescare casa, particolarmente indicato per ambienti di non grandi dimensioni, ma che va benissimo per stare al fresco quando si sta in una stanza a leggere o lavorare, o in camera da letto per un riposo tranquillo. Anche perché si può usare pure con finestre e porte aperte, tanto da essere utile anche in un balcone e in terrazzo.

Soprattutto, è facile da usare, poiché basta riempire il contenitore/serbatoio con acqua, e nella manutenzione, tenendo puliti i filtri in modo periodico, spolverandoli e lavandoli con acqua tiepida.
Se il consumo elettrico del ventilatore ad acqua è davvero minimo, con poche decine di Watt, il suo prezzo non è davvero eccessivo. Ci sono modelli che sfiorano i 100 euro, basici ed essenziali, altri che possono superare anche di molto i 200, equipaggiati con maggiori funzionalità. Volendo contenere il budget, la spesa media per un buon apparecchio è tra i 140 e i 170 euro.
Il ventilatore Beper VE.502 ha il serbatoio di 3 litri, timer programmabile, funziona con il telecomando, altezza 123 cm. Costa sui 130 euro.

Ventilatore ad acqua o tradizionale?

Scegliere un ventilatore ad acqua, rispetto a uno tradizionale, ha diversi vantaggi:

  • si risparmia energia;
  • si raffredda l’ambiente in modo efficiente e in breve tempo;
  • si fa una scelta ecologica perché, funzionando senza gas refrigeranti, si contribuisce a limitare le emissioni di anidride carbonica nell’ambiente;
  • non si devono tenere chiuse porte e finestre per evitare che l’aria fresca scappi via, rinnovandola di continuo senza lasciarla diventare viziata e/o satura di umidità.
Solo questi elementi sono sufficienti per declinare la preferenza verso questo tipo di dispositivo. E non è detto che sia troppo semplice rispetto ai “cugini” tradizionali: con pochi euro in più (da ricordare che il nebulizzatore è abbastanza economico) è possibile optare per apparecchi multifunzione in grado anche di umidificare, ionizzare e purificare l’aria.

Ma c’è anche qualche svantaggio: periodicamente bisogna riempiere il serbatoio d’acqua, meglio se demiralizzata; la nebbia, il vapore acqueo che si crea può, a lungo andare, rovinare certi mobili; se il clima in cui si vive è molto umido, non riesce a creare sollievo, non è l'ideale.
Nella gamma Klarstein ci sono IceWind Plus, alto 80 cm, con telecomando, rotelle, manici, serbatoio di 6 litri, 2 accumulatori di ghiaccio (229,99 €), e MaxFresch Ocean, display touch, telecomando, modalità notturna, alto 74,5 cm (169,99 €).

I migliori ventilatori ad acqua

Un ventilatore ad acqua è adatto a chi cerca semplicità e praticità, senza spendere molto e consumare troppa energia.
In commercio ce ne sono di tanti tipi e forme, di solito portatili e quindi trasportabili da una stanza all’altra.
Per il loro acquisto vanno valutati alcuni elementi: l’ambiente da rinfrescare non deve essere maggiore di 30 mq; il serbatoio deve essere accessibile e avere una buona capienza, più acqua maggiore continuità di raffrescamento; controllare se esiste la possibilità di regolare la velocità di ventilazione e di modulare il flusso dell’aria; verificare se è presente la funzione notturna, che riduce il livello di rumorosità, i cui valori sono di solito tra i 25 e i 65 dB, per i modelli più potenti.
Selezionare modelli facili da spostare, prestando attenzione al peso e alla presenza di utili maniglie e ruote.
Kasanova propone due modelli, Combi, uno con serbatoio da 1,6 litri e l’altro da 2,3: inserendo una apposita piastrina diventano antizanzare e la presenza di un generatore di ioni negativi di ossigeno migliora l’ambiente. Altezza di 110 cm, costano 129 euro.

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