Redazione - 07 febbraio 201907 febbraio 2019
I condizionatori senza unità esterna: come funzionano, che caratteristiche hanno, perché acquistarli. Abbiamo realizzato una rapida guida all’acquisto.
Redazione - 07 febbraio 201907 febbraio 2019
Niente costi d’installazione, né tempi d’attesa, i condizionatori senza unità esterna sono sistemi di condizionamento dell’aria perfetti in molte situazioni. Queste macchine compatte ed innovative, dal design accattivante, si differenziano dai classici condizionatori per l’assenza del motore da installare all’esterno. Ecco come funzionano.
I condizionatori senza unità esterna sono dotati di un moderno compressore che assorbe aria calda dall’esterno e la reimmette all’interno del locale raffreddandola preliminarmente. Il processo di raffreddamento prevede che l’umidità prodotta venga condensata in acqua e poi espulsa. Se dotati di tubo, questo va messo a diretto contatto con l’esterno tramite idonei fori nella muratura perimetrale dell’immobile.
I più moderni condizionatori senza unità esterna sono dotati di tecnologia inverter, che ne aumenta le performance abbassandone i consumi energetici. Un esempio? Il modello in foto: il condizionatore DD full DC inverter di Argoclima. Eccone le caratteristiche: design accattivante, dimensioni ridotte, installabile a muro a qualsiasi altezza, dotato di filtro al biossido di titanio che migliora anche la qualità dell’aria. Questo condizionatore racchiude 5 funzioni in 1: raffrescamento, deumidificazione, purificazione, riscaldamento e ventilazione.
Acquistare un condizionatore senza unità esterna diventa necessario quando, appurate le esigenze di migliorare il clima indoor, non si ha la possibilità, per motivi architettonici e/o vincolistici, di posizionare la macchina esterna all’abitazione. Edifici storici vincolati, presenza di unità immobiliari confinanti impongono di rivedere il classico metodo di condizionamento degli ambienti domestici.
I condizionatori senza unità esterna sono anche molto versatili, portatili e dotati di route per essere trasportati da una stanza all’altra, oppure da incasso e fissati a muro, hanno un design semplice e poco impattante, che si accosta a qualsiasi stile d’arredo. I più nuovi poi sono programmabili anche da remoto con speciali App per dispositivi mobili.
Comandabili a distanza e dotati di schermo touch screen integrato sono i condizionatori senza unità esterna di Innova, collezione Condizionatore 2.0 (in foto). Adatta ad ogni contesto e connotata da un design essenziale che ingombra solamente 16 cm di spessore, questa linea di condizionatori estivi e invernali è dotata di una tecnologia DC Inverter con potenze massimizzate e consumi minimi.
Quando si è alla ricerca di un condizionatore senza unità esterna occorre valutare alcuni fattori, primi fra tutti: tipo di uso desiderato, modalità di installazione (fissa a parete o mobile con ruote), dimensione della stanza o dell’appartamento da raffrescare, grandezza della macchina, design e prezzo.
Ma ci sono anche altre 2 caratteristiche dei condizionatori senza unità esterna da prendere in considerazione:
Tra le tante soluzioni a risparmio energetico per la climatizzazione residenziale, troviamo sul mercato aziende storiche specializzate, come Mitsubishi, che all’interno del suo ricco catalogo prodotti propone un innovativo condizionatore senza unità esterna: Only In con tecnologia DC Inverter.
Questa macchina con pompa di calore, che vediamo in foto, climatizza d’estate e riscalda d’inverno mostrando un design moderno ed essenziale, accentuato da un tocco di eleganza: i fianchi della macchina sono rifiniti in legno massello di frassino, acacia o ciliegio. Le griglie esterne a scomparsa, che si attivano solamente durante l’uso diminuendo così le necessità manutentive, completando il design minimale di questo condizionatore.
sono i segni particolari di questo condizionatore senza unità esterna Mitsubishi. La tecnologia inverter, come abbiamo visto, abbatte poi i consumi energetici, in quanto una volta raggiunta la temperatura desiderata, l’apparecchio inizia a funzionare ad una potenza minima abbassando la velocità d’uscita dell’aria.