Redazione - 18 marzo 202418 marzo 2024
Scopri come mantenere il tuo frigorifero pulito e igienizzato con questa guida pratica.
Redazione - 18 marzo 202418 marzo 2024
Per mantenerne prestazioni al top e lunga durata, bisogna che il nostro frigo sia pulito bene, in modo corretto e regolare.
Per la pulizia di questo elettrodomestico, ci sono tanti sgrassatori di buona qualità, ma può accadere di utilizzarne uno aggressivo che potrebbe lasciare odori non buoni e sostanze spiacevoli potenzialmente in grado di modificare il sapore degli alimenti conservati.
Senz’altro meglio pulire il frigo con prodotti naturali, buoni sia per l’interno sia per l’esterno.
Tra di essi:
Nella pulizia del frigo, non vanno dimenticati mensole e cassetti in cui conserviamo i cibi che troppo spesso dimentichiamo, trovandoli in pessime condizioni e da buttare.
Prima di iniziare a pulire, il frigo, staccato dalla spina, va svuotato dagli alimenti, verificandone lo stato anche nei contenitori e le date di scadenza.
Quindi, vanno rimossi cassetti e mensole, ciascuno dei quali va pulito e lavato in modo separato e con diligenza.
Come per le altre parti dell’elettrodomestico, si possono usare prodotti sgrassanti evitando quelli aggressivi, oppure una miscela a base di acqua e aceto, acqua e limone, acqua e bicarbonato, sostanze naturali che rimuovono sporco e odoracci con l’aiuto di una spugnetta o di un panno morbido.
Mensole e cassetti vanno controllati in ogni loro angolo per poter avere la garanzia di aver pulito bene tutto. Risciacquare infine molto bene e asciugare, ricollocando poi gli alimenti al loro posto.
Si trova nel retro del frigo appena sopra il compressore, alla base dell’elettrodomestico: è la vaschetta di raccolto della condensa. Passando il tempo può riempirsi di detriti e causare un gocciolamento di acqua.
Di solito è un pezzo abbastanza trascurato, ma invece va pulito una volta ogni tre mesi.
Come? Prima di tutto, si stacca il frigo dalla presa elettrica. Poi:
Appena si nota la presenza di macchioline scure e maleodoranti in frigo, ci si rende conto che è arrivata la muffa, formata da funghi microscopici che trovano l’ambiente ideale in luoghi chiusi, umidi, con scarsa ventilazione.
Se qualche alimento si ammuffisce e non si scopre in tempo, la sua muffa si propaga e “attacca” tutte le parti del frigo.
Possono contribuire anche sbalzi di temperatura, tra l’interno e l’esterno dell’elettrodomestici, come ad esempio lasciare la porta semiaperta o metterci dentro recipienti con cibo ancora caldo, che crea condensa e umidità.
La prevenzione è di pulire sempre tutto il frigo molto bene, smontando mensole e cassetti, sempre dopo aver staccato la spina dalla presa e spostato gli alimenti in esso contenuti, eliminando subito quelli deteriorati.
Si igienizza tutto con una soluzione di acqua e aceto bianco, si strofina (piano) con una spugnetta morbida, si risciacqua e si asciuga con panni puliti e morbidi.
Può essere utile lasciare in frigo un paio di ciotoline piene di aceto, che dovrebbero stoppare il formarsi di muffe e profumare.
Il primo consiglio per sbrinare il freezer è farlo quando è quasi vuoto o lo è del tutto: questo per evitare che qualche cibo possa scongelarsi durante l’operazione di pulizia, da effettuare sempre dopo aver staccato la spina.
Un ulteriore consiglio è di fornirsi di una borsa frigo per collocarci i cibi tolti dal freezer.
Una raccomandazione fondamentale: per facilitare l’eliminazione del ghiaccio non usare coltelli che potrebbero graffiare e addirittura bucare la superficie, provocando un danno enorme, tale da dover buttare via il frigo. Meglio servirsi di palette e spatole in gomma, sempre con delicatezza.
Utile è tenere pronti asciugamani e contenitori per raccogliere l’acqua dovuta allo scioglimento del ghiaccio.
Quando questo è del tutto sparito, e non ci sono tracce di acqua residua, con una spugnetta morbida, ben strizzata in una soluzione di acqua e aceto o limone, passare sulle parti, risciacquando e asciugando.
Quindi, vanno rimessi a posto i cibi ciascuno nel suo contenitore (magari con sopra scritta la data di congelazione) e si riaccende la spina.
La soluzione per avere il frigo sempre in piena efficienza è pulirlo con periodicità, almeno due volte all’anno in maniera approfondita, smontando le diverse parti e igienizzando tutto nei minimi particolari. Il che può avvenire con specifici sgrassatori o con prodotti naturali quali acqua/aceto, acqua/limone, acqua/bicarbonato.
Una pulizia ordinaria va fatta una volta al mese, così come sbrinare il congelatore.
Occhio anche a pulire le guarnizioni, da trattare con uno straccio morbido baganto in acqua e aceto e utilizzando pennelli di varia dimensione per raggiungere le parti più difficili.
E non dimenticare le parti esterne del frigorifero, da spolverare prima e da detergere poi con i prodotti usati per l’interno, asciugando bene.
Alcune “regole” facili per evitare muffe, sporco e odoracci più del dovuto: