Redazione - 12 marzo 201912 marzo 2019
Varietà, specie, manutenzione, prezzi: una guida utile sulle orchidee da appartamento e da esterno più facili da coltivare
Redazione - 12 marzo 201912 marzo 2019
Le orchidee prediligono temperature miti, molta luce (mai diretta) e una buona umidità nell’aria. Sono fiori delicati, che necessitano di diverse cure e accorgimenti particolari.
Ecco una serie di informazioni su come mantenere le orchidee belle e sane:
Un consiglio: se i fiori appassiscono, non vanno recisi, si lasciano sulla stessa pianta fino a quando cadranno spontaneamente.
Per coltivare al meglio l’orchidea è possibile usare qualsiasi vaso, dalla terracotta ai materiali sintetici. Tuttavia utilizzare un vaso di vetro o di plastica trasparente facilita lo sviluppo dell’apparato radicale. Le radici delle orchidee coltivate hanno bisogno di luce perché al pari delle foglie svolgono il processo di fotosintesi.
Un vaso trasparente consentirà, inoltre, di osservare la pianta e notare eventuali radici marce o secche. Se le foglie cadono infatti, probabilmente le radici stanno marcendo o stanno seccando.
Siccome le orchidee non amano i ristagni idrici, è bene che il vaso abbia un buon numero di fori per il drenaggio, in modo che l'acqua dell' innaffiatura in eccesso possa fuoriuscire e non faccia così marcire la pianta.
Elegante e raffinata, l’orchidea dona un tocco esotico alla casa ed è un bel fiore da regalare. Esiste una grande varietà di orchidee, con prezzi che variano in base alla specie.
Ecco alcune delle orchidee più comuni e i relativi prezzi:
L’orchidea Cymbidium più diffusa in commercio ha origine nelle zone montuose dell’Asia. Predilige quindi l’esterno, luoghi non troppo caldi, con temperature estive inferiori ai 30 gradi e inverni freschi.
Per favorire la fioritura è meglio coltivare l’orchidea all’aperto, in luogo fresco, fino all'arrivo dei primi freddi invernali, in cui bisognerebbe portare la pianta in casa oppure metterla in un posto riparato dal gelo.
Va coltivata in una posizione non eccessivamente soleggiata, ma ben luminosa e ventilata. Temperature troppo alte possono, soprattutto in estate, causare scolorimento delle foglie e alle volte bruciature. E’ quindi consigliato il pieno sole nelle mezze stagioni e il sole soltanto al mattino in estate, da giugno a settembre.