- 24 agosto 2018

Ecco come scegliere i rivestimenti bagno moderni

Bagno da ristrutturare? Quale rivestimento scegliere per pavimento e pareti? Ecco la guida semplice e rapida per scegliere con stile e facilità il rivestimento del tuo bagno moderno. Entra e scopri suggerimenti pratici ed idee di stile!

- 24 agosto 2018

Come rivestire un bagno moderno

Attuale e contemporaneo, funzionale e bello, familiare ma anche inedito, il bagno moderno non è identificabile con un’unica immagine, ma si presenta con mille diverse sfaccettature, con un “book” articolato di forme e materiali, di finiture e colori. E tra gli elementi che caratterizzano maggiormente i bagni moderni ci sono senza ombra di dubbio i rivestimenti di pareti e pavimenti. Certo il gres porcellanato è il primo materiale che corre alla mente quando parliamo di rivestimenti moderni del bagno, ma non è solo la ceramica ad entrare nella stanza da bagno. Pietra naturale, legno, vetro e poi ancora carta da parati e boiserie, lo spazio è contaminato da elementi diversi che infondono comfort e relax, calore e personalità. Quello che però possiamo dire a favore dei rivestimenti moderni in gres porcellanato è la loro grande varietà in quanto a formati ed effetti decorativi, oltre che la loro alta durabilità, resistenza e facilità di manutenzione. Il bagno in stile moderno pretende gres dal forte carattere, dalla superficie tridimensionale, dalla texture accattivante, da personalizzare con pezzi speciali particolarmente decorativi. Classici disegni geometrici e floreali che fanno l’eco alle tradizionali cementine e alle maioliche artigianali sono stati inseriti in piastrelle moderne dal piccolo formato, quadrato ma anche esagonale, per arricchire di eleganza e fascino il bagno, inseguendo uno stile che si può definire modernico, ovvero moderno ed antico al contempo. Un esempio in veste charmant ce lo offre Fap Ceramiche con la sua nuova collezione Firenze Heritage. In foto vediamo un abbinamento cromatico evergreen in black&white, in cui si incontrano il formato 20x20 color Carbone dalla superficie stonalizzata che riprende le sembianze del cotto tradizionale, la formella grigia decorata nel formato 40x60 cm e la lucente maiolica bianca 20x20.

Quale altezza per i rivestimenti bagno moderno?

Se in passato il diktat in fatto d’arredo era avere per il proprio bagno rivestimenti alti sino a metà parete, circa 150 cm d’altezza, oggi la tendenza è sicuramente cambiata. Un bagno moderno presenta rivestimenti da cielo a terra, che coprono interamente la parete. L’effetto d’insieme è uniforme, compatto, potente, d’impatto, come mostrato in foto dalle piastrelle in ceramica Stone Art di Marazzi, che vediamo nella finitura effetto pietra Limestone, formato 40x120 cm. Ma rivestire il bagno sino a soffitto non è solo un fatto estetico. Si tratta anche di praticità. L’assenza di superfici tinteggiate evita manutenzioni della pittura nel tempo ed elimina il problema di sporco, muffa ed umidità. A rendere ancora più semplice la realizzazione di questo intervento di ristrutturazione del bagno in veste moderna concorrono anche nuovi formati di piastrelle. Parliamo di grandi lastre di gres porcellanato, proposte anche in spessore ridotto per sovrapporsi a vecchi rivestimenti. Non è raro imbattersi dunque in rivestimenti di dimensioni 100x300 cm ad esempio, capaci con due soli moduli di vestire un’intera parete. In questo caso poi l’esigua presenza di giunti stuccati tra le lastre migliora ancor più l’igiene e l’uniformità della parete. Capita poi spesso di imbattersi in bagni moderni che presentano pareti completamente rivestite da lastre in gres contigue a muri liberi da piastrelle, rivestiti magari con speciali e decorative carte da parati impermeabili adatte ad ambienti umidi, oppure solamente tinteggiati. L’obiettivo è quello di creare una sala da bagno accogliente e stilosa tanto quanto gli altri ambienti della casa. L’alternativa al rivestimento a tutt’altezza è quella di scegliere come linea ideale di “chiusura” quella della cornice della porta, generalmente 210/220 cm. La parte libera da piastrelle sarà minima (20/50 cm) e si potrà terminare il rivestimento con formati speciali dalla superficie decorata. Si sconsiglia infine di:

  • scegliere per ogni parete della stanza un’altezza diversa del rivestimento, per evitare così un senso di discontinuità e disordine visivo;
  • tagliare impropriamente l’ultimo modulo della lastra. Meglio seguire la modularità del formato scelto o al massimo modificare l’altezza della prima fila di piastrelle poste a contatto con il pavimento.

Quale rivestimento bagno moderno con doccia

Se il total look monocromatico non fa parte del nostro stile, un cambio di colore o formato del rivestimento all’interno di un bagno moderno può essere identificato in corrispondenza della doccia. Realizzata all’interno di una nicchia, oppure aperta su tre lati, la doccia ispira variazioni sul tema dei rivestimenti, come dettagli ornamentali, passaggi cromatici e materici capaci di attirare gli sguardi.
Non a caso, nella maggior parte dei casi ogni collezione di piastrelle moderne presenta al suo interno più formati, più colori e almeno un pezzo speciale con i quali “giocare” per creare in bagno personali accostamenti di moduli ed elementi.
L’importante è avere sin da subito la visione d’insieme della stanza. La capacità di immaginare prima ancora della realizzazione del bagno gli accostamenti di finiture, di saper azzeccare abbinamenti, colori e moduli non appartiene a tutti. È bene dunque lasciarsi guidare nella scelta da un progettista, anche attraverso immagini tridimensionali e fotorealistiche capaci di creare una panoramica globale sul nuovo rivestimento del bagno.
Un consiglio sempre da seguire in fase realizzativa è quello di impermeabilizzare in modo perfetto tutte le pareti della doccia prima di applicare il rivestimento, che in linea di massima deve raggiungere come altezza almeno quella del soffione, per un fatto di pulizia ed igiene
A fianco alle piastrelle in ceramica oggi incontriamo anche altri rivestimenti moderni di ultima generazione, parliamo di innovative carte da parati ideate per ambienti come bagni e cucine soggetti a forti sbalzi di temperatura ed umidità. Presentante in mille soluzioni estetiche e decorative, sono una bella ed audace alternativa per personalizzare in modo straordinario l’angolo più rilassante del bagno.
In quanto ad innovazione non è da meno la nuova collezione Hammam di Rexa Design, in foto, che, evocando le calde e magiche atmosfere da centro benessere, introduce all’interno del bagno rivestimenti in argilla e Corian®. La finitura ruvida, profonda, eterogenea ed antica dell’argilla nei caldi colori della terra e del deserto si sposa con il bianco assoluto, tecnico e vellutato del Corian®. A fianco a listoni e piastrelle, vasche e lavabi, Rexa introduce anche armadi idrorepellenti in Corian® dotati di vani tecnici per tubazioni, perfetti per inserire all’interno miscelatore e soffione della doccia, evitando così la demolizione della parete.
 

Abbinamenti giusti tra pavimenti e rivestimenti nel bagno moderno

Contrasto o ton sur ton sono questi i due contrapposti filoni estetici tra i quali scegliere quando parliamo dell’abbinamento tra pavimento e rivestimento del bagno moderno. La tendenza più attuale orienta verso la scelta di un unico materiale e formato per il pavimento di tutta la casa, ciò significa che avremo a terra continuità visiva tra bagno e resto dell’abitazione. Se quindi abbiamo scelto il legno come pavimento a tutto tondo, in bagno è assolutamente sconsigliato posare a parete gres porcellanato effetto legno. Via libera invece a pareti in pietra naturale o a piastrelle effetto pietra capaci di proseguire il mood natural dell’abitazione. Sempre con il parquet sta bene anche il bianco da “stendere” su rivestimenti e tinteggiature. Lo stile virerà verso atmosfere scandinave particolarmente essenziali e pulite. L’idea in più è quella di proseguire il legno anche a parete, magari in corrispondenza del lavabo, affidando la nostra scelta a moderni listoni di parquet sempre più resistenti all’acqua e alle macchie. Se il bagno è un locale di servizio, magari ad uso lavanderia, è concesso abbandonare il parquet e orientarsi verso l’impiego di un materiale a terra più “da battaglia”, resistente alle sollecitazioni ed all’usura. Se decidiamo di adottare soluzioni a contrasto visivo e abbiamo a che fare con un bagno piccolo, la regola sempre valida è quella di scegliere rivestimenti a parete di colore chiaro accanto ad un pavimento di colore scuro. “Scartabellare” tra i formati e i modelli a disposizione di una stessa collezione di piastrelle permetterà di non sbagliare stile. Chi è amante del design moderno e minimal non dovrà sottovalutare l’impiego di rivestimenti in resina o in microcemento, capaci di creare una superficie uniforme e mossa, ruvida e setosa al contempo, impermeabile ed igienica, sia a terra che a parete. Bagno moderno fa poi rima con colori neutri. Il grigio, il beige, le tonalità sporche del bianco sono le più adottate per rivestire pavimento e pareti della stanza da bagno. Attuale è la soluzione che vede l’impiego a terra e su tutte le pareti, tranne una, di un unico modello e formato di piastrella, dedicando la massima attenzione decorativa alla parete principale, magari quella posta difronte la porta d’ingresso o quella dietro la vasca o la doccia. Un esempio? Quello in foto offerto da Refin con la nuova collezione Master Plain. L’effetto cemento ed il grande formato sono elementi peculiari del bagno in stile moderno che Refin interpreta con lievi nuvolature, microfessure e segni sulle lastre, con elementi decorati a frammenti di colore, nonché con formati anche grandi da 120x120 e da 75x150 cm.

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